- 21 Marzo 2009
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L’ha inventata nel 1879 Thomas Alva Edison. L’inventore americano aveva 32 anni e dietro le sue spalle c’erano già moltissime sue invenzioni. A quell’epoca da cinque anni si dedicava completamente al "mestiere d’inventore". Dopo aver perfezionato il telefono (1876) e inventato il fonografo (1877), Edison si adoperò per creare la lampadina a incandescenza. I suoi esperimenti ebbero successo il 21 ottobre 1879: la prima lampadina della storia rimase accesa per 40 ore.
Edison perfezionò poi la sua invenzione cercando filamenti più resistenti. Dopo aver sperimentato circa seimila fibre vegetali diverse, provò la fibra di bambù e il risultato fu soddisfacente: la lampada emetteva una luce più bianca e continuò a brillare per diciassette giorni. In seguito utilizzò l’osmio, un metallo che garantiva una durata ancora maggiore. Intanto la lampadina conquistò rapidamente il favore della gente.
Alla fine del 1882 funzionavano a New York circa cinquemila lampadine, che otto mesi dopo erano diventate ottomila. Edison morì nel 1931 dopo aver fatto brevettare oltre mille invenzioni. :chidori::pazzo:
Edison perfezionò poi la sua invenzione cercando filamenti più resistenti. Dopo aver sperimentato circa seimila fibre vegetali diverse, provò la fibra di bambù e il risultato fu soddisfacente: la lampada emetteva una luce più bianca e continuò a brillare per diciassette giorni. In seguito utilizzò l’osmio, un metallo che garantiva una durata ancora maggiore. Intanto la lampadina conquistò rapidamente il favore della gente.
Alla fine del 1882 funzionavano a New York circa cinquemila lampadine, che otto mesi dopo erano diventate ottomila. Edison morì nel 1931 dopo aver fatto brevettare oltre mille invenzioni. :chidori::pazzo:
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