MILANO, 29 dicembre - La scorsa estate hanno cambiato maglia campioni come Cristiano Ronaldo, Kakà, Ibrahimovic e Eto’o, ma dopo i Mondiali in Sudafrica un altro fuoriclasse potrebbe abbandonare il suo “storico” club d’appartenenza e dare il via a una vera e propria asta. Steven Gerrard, capitano e leader del Liverpool, sarebbe in procinto di lasciare i Reds e per acquistarlo si sono messe in fila tre delle superpotenze europee: Inter, Barcellona e Real Madrid. L’investimento è di quelli importanti, ma consente di aggiudicarsi uno dei pochi centrocampisti in circolazione in grado di cambiare la squadra. Perez, Moratti e i candidati alla successione di Laporta ci stanno pensando. Sono previsti fuochi d’articifio.
PERCHE’ VA - Il Liverpool sta attraversando un momento di crisi economica e i due proprietari, Tom Hicks e George Gillett, hanno accumulato debiti con le banche per 350 milioni di euro. In più ci sono i risultati sportivi deludenti, con la squadra di Benitez fuori dalla Champions League già a dicembre (è stata eliminata nella fase a gironi da Lione e Fiorentina) e attualmente a 5 punti dal quarto posto che vuol dire qualificazione ai preliminari della prossima Champions. Se il prossimo anno i Reds dovessero fallire l’accesso all’Europa che conta, allora il ridimensionamento sarebbe probabile e i big, su tutti Gerrard, Torres e Mascherano, potrebbero decidere di partire anche per rendere meno sofferenti le casse della società, peraltro impegnata nella costruzione di un nuovo stadio ( per il momento siamo solo al progetto...).
PASSIONE - José Mourinho è un grande estimatore di Gerrard. Nell’estate 2005 fece di tutto per portarlo al Chelsea e i tabloid dell’epoca parlarono di telefonate, mai confermate, tra il tecnico portoghese e Steve per rassicurarlo sulla sua coesistenza in campo con Lampard. Il capitano dei Reds pensò molto all’offerta di Abramovich, ma alla fine rifiutò il trasferimento a Londra perché fortemente lega*to alla sua città. Perché dovreb*be comportarsi in maniera diversa adesso? Perché alle soglie dei 30 anni ( li compirà il 30 maggio) sente che è arrivata probabilmente l’ultima opportunità di vivere un’avventura professionalmente intrigante. Se si scatenasse un’asta la cifra che finirebbe nelle casse dei Reds potrebbe oscillare tra i 30 e i 40 milioni di euro
Fonte:Corrieredellosport.it
PERCHE’ VA - Il Liverpool sta attraversando un momento di crisi economica e i due proprietari, Tom Hicks e George Gillett, hanno accumulato debiti con le banche per 350 milioni di euro. In più ci sono i risultati sportivi deludenti, con la squadra di Benitez fuori dalla Champions League già a dicembre (è stata eliminata nella fase a gironi da Lione e Fiorentina) e attualmente a 5 punti dal quarto posto che vuol dire qualificazione ai preliminari della prossima Champions. Se il prossimo anno i Reds dovessero fallire l’accesso all’Europa che conta, allora il ridimensionamento sarebbe probabile e i big, su tutti Gerrard, Torres e Mascherano, potrebbero decidere di partire anche per rendere meno sofferenti le casse della società, peraltro impegnata nella costruzione di un nuovo stadio ( per il momento siamo solo al progetto...).
PASSIONE - José Mourinho è un grande estimatore di Gerrard. Nell’estate 2005 fece di tutto per portarlo al Chelsea e i tabloid dell’epoca parlarono di telefonate, mai confermate, tra il tecnico portoghese e Steve per rassicurarlo sulla sua coesistenza in campo con Lampard. Il capitano dei Reds pensò molto all’offerta di Abramovich, ma alla fine rifiutò il trasferimento a Londra perché fortemente lega*to alla sua città. Perché dovreb*be comportarsi in maniera diversa adesso? Perché alle soglie dei 30 anni ( li compirà il 30 maggio) sente che è arrivata probabilmente l’ultima opportunità di vivere un’avventura professionalmente intrigante. Se si scatenasse un’asta la cifra che finirebbe nelle casse dei Reds potrebbe oscillare tra i 30 e i 40 milioni di euro
Fonte:Corrieredellosport.it