Collare a Strozzo

#Joseph

Utente Master
Autore del topic
4 Settembre 2011
2.249
70
Miglior risposta
0
168-200x133.jpg

Quello del collare a strozzo è forse uno degli argomenti su cui si litiga di più, sia tra proprietari che tra addetti ai lavori. Diciamo “si litiga” perché su questo accessorio nascono delle vere battaglie tra chi lo elogia come se fosse miracoloso e chi lo disprezza come il più crudele arnese di tortura.

Il nostro personalissimo parere è che il collare a strozzo è uno strumento. Essendo solo uno strumento, il suo effetto dipende TUTTO dalla competenza di chi lo usa.

E qui viene il difficile. Ecco perché vogliamo fare un po’ di chiarezza.

Innanzitutto, che cos’è il collare a strozzo?

E’ un collare che ha due anelli alle estremità. Passando un anello dentro l’altro, si forma un cappio che può premere sul collo del cane. Può essere di diversi materiali come corda, catena metallica, nylon o cuoio.

Quando viene usato?

La maggior parte delle persone che utilizzano un collare a strozzo, lo fa per avere un maggior controllo sul cane durante le passeggiate e per evitare che tiri al guinzaglio. Ma il collare a strozzo non serve per evitare che il cane tiri al guinzaglio, in nessun caso!

Cosa succede se mettiamo il collare a strozzo ad un cane che tira al guinzaglio senza essere stato educato?

Chi ci suggerisce “mettigli lo strozzo così quando tira sente male e smette” dovrebbe sapere che la reazione del cane è:

tira al guinzaglio —> sente dolore —> cerca di FUGGIRE dal dolore

dove “fuggire” vuol dire proprio scappare, andarsene il più lontano possibile.
Il risultato è un cane che tira ancora di più.

Se abbiamo l’impressione che tiri di meno, è perché si è creato un circolo vizioso di sofferenza: il cane tira e sente male, poi tira ancora di più perché vuole allontanarsi dal dolore ma viene trattenuto dal collare a strozzo che lo soffoca, così rimane al minimo livello che gli consente di respirare.

Usato così sì che è una tortura, senza contare che è sbagliato il principio di base: un cane deve essere felice di camminare al nostro fianco, non deve esserci costretto!

A lungo andare quindi, questa situazione può portare solo danni fisici e psicologici. Figuriamoci quanto può far piacere al cane una passeggiata di questo tipo…

Il cane smette di tirare al guinzaglio solo se lo educhiamo alla condotta, perché camminare bene standoci vicino non è una cosa che sa fare istintivamente ma gliela dobbiamo insegnare noi proprietari.

A maggior ragione in un mondo pieno di strade asfaltate, semafori, automobili, recinti e strisce pedonali, che sono stimoli che il cane non conosce istintivamente e a cui lo dobbiamo abituare.

Quindi, ricapitolando:

1-Il collare a strozzo non ha nessun potere magico, è solo uno strumento che può essere utile in certi casi e dannoso in altri.
2-Visto che non ha poteri magici, se un cane non è educato il collare a strozzo non risolve un bel niente.
3-Chi lo usa è il solo responsabile dei suoi effetti: qui viene il brutto, perché fare danni è facilissimo.
4-Visto che con il collare a strozzo far danni è facilissimo, ne SCONSIGLIAMO vivamente l’uso.
5-Il collare a strozzo non serve per far smettere al cane di tirare al guinzaglio.




L’ultimo punto crediamo che sia il più importante, perché non passa giorno senza incontrare qualche cane con crisi respiratorie il cui proprietario confessa “gli ho messo lo strozzo così sente male e smette di tirare” (cosa che ovviamente non fa).

Il cane impara a camminarci bene vicino solo se gli insegniamo una condotta corretta, e per fare questo dobbiamo avere una buona relazione con lui, procedere per gradi ed esercitarci costantemente.

Insomma, non è una cosa che si improvvisa da un giorno all’altro e non esistono attrezzi magici che fanno il lavoro al posto nostro. Il famigerato collare a strozzo

A cosa serve davvero?


Il collare a strozzo evita che il cane si sfili il collare tirando all’indietro, cosa che può capitare in certe situazioni, ad esempio quando il cane non sa mantenere l’autocontrollo di fronte ad uno stimolo particolare (automobili, rumori forti, ecc.).

Questo problema non colpisce tanto il beagle, per via della forma della sua testa, anche se qualche volta può capitare. In questi casi, evitare che il collare si sfili può essere determinante per tenerlo in sicurezza.

Un altro scopo per cui è stato progettato è attirare l’attenzione del cane dentro particolari percorsi di apprendimento o terapia comportamentale.

ATTENZIONE: attirare l’attenzione del cane significa che una persona qualificata (cioè che ha delle qualifiche documentate e riconosciute dalla legge) e competente (cioè che sa quello che fa), lo usa per attirare l’attenzione del cane su di sé, non per strozzarlo!

Ecco da cosa nascono le rogne. Anche se i negozi sono pieni di collari a strozzo, questo strumento non va mai usato a casaccio, mai per premere sul collo del cane e mai su un cane non educato.​