- 4 Agosto 2011
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Ciao Sciax2! Oggi volevo insegnare a tutti voi una scaletta da seguire per poter realizzare dei testi argomentativi di qualità. Iniziamo però col definire cos'è un testo argomentativo e qual'è la sua funzione.
Il testo argomentativo ha la funzione di persuadere e di convincere qualcuno su qualcosa. Per fare ciò, si utilizzano delle argomentazioni che, a seconda della loro efficacia, convinceranno più o meno il lettore in merito alla nostra opinione.
Iniziamo
1) Presentazione del problema. Si inizia scrivendo qual'è l'argomento da affrontare all'interno del nostro testo argomentativo.
2) Tesi. Si esprime la nostra tesi, ovvero la nostra opinione in merito all'argomento trattato nel testo.
3) Argomentazioni. Si cerca di convincere il lettore della nostra tesi tramite l'utilizzo di argomentazioni, che possono essere dati oggettivi, valori condivisi, ragionamenti per deduzione o induzione o comunque qualsiasi cosa che possa essere compreso dal lettore al fine di convincerlo.
4) Antitesi. Si esprime il pensiero di chi la pensa esattamente al contrario di noi.
5) Confutazione dell'antitesi. Si cerca di "smontare" l'antitesi fornendo ulteriori argomentazioni a favore della tesi.
6) Conclusioni. Infine, si traggono tutte le conclusioni e si riafferma la tesi.
ATTENZIONE: Spesso potrebbe essere convincente anche invertire l'ordine di questa scaletta (ad esempio, scrivere le argomentazioni prima della tesi).
Fonte: mia
Il testo argomentativo ha la funzione di persuadere e di convincere qualcuno su qualcosa. Per fare ciò, si utilizzano delle argomentazioni che, a seconda della loro efficacia, convinceranno più o meno il lettore in merito alla nostra opinione.
Iniziamo
1) Presentazione del problema. Si inizia scrivendo qual'è l'argomento da affrontare all'interno del nostro testo argomentativo.
2) Tesi. Si esprime la nostra tesi, ovvero la nostra opinione in merito all'argomento trattato nel testo.
3) Argomentazioni. Si cerca di convincere il lettore della nostra tesi tramite l'utilizzo di argomentazioni, che possono essere dati oggettivi, valori condivisi, ragionamenti per deduzione o induzione o comunque qualsiasi cosa che possa essere compreso dal lettore al fine di convincerlo.
4) Antitesi. Si esprime il pensiero di chi la pensa esattamente al contrario di noi.
5) Confutazione dell'antitesi. Si cerca di "smontare" l'antitesi fornendo ulteriori argomentazioni a favore della tesi.
6) Conclusioni. Infine, si traggono tutte le conclusioni e si riafferma la tesi.
ATTENZIONE: Spesso potrebbe essere convincente anche invertire l'ordine di questa scaletta (ad esempio, scrivere le argomentazioni prima della tesi).
Fonte: mia