Messa da parte qualche piccola remora che avevi nei confronti di questo tipo di device, alla fine hai deciso di acquistare un tablet. Non sei un grande esperto del settore, quindi pensavi di acquistare lo stesso modello di tablet che possiede un tuo amico, ma dando un’occhiata agli scaffali dei negozi ti sei accorto che sono in commercio tantissimi dispositivi di questo genere con prezzi e caratteristiche differenti.
Come fare allora? Come ambientarsi in una giungla tecnologica così vasta, e come scegliere un tablet senza rischiare fregature? Lo so, può sembrare una cosa difficile ma ti assicuro che se segui alcuni principi base, come quelli che sto per illustrarti, puoi riuscire a cavartela e a portare a casa un buon tablet a prezzi ragionevoli. Consulta questa rapida guida all’acquisto e troverai tutte le indicazioni necessarie ad evitare acquisti sbagliati. Te lo garantisco.
Prima di vedere in dettaglio come scegliere un tablet in base ad alcune linee guida che dovrebbero permetterti di evitare brutte sorprese, voglio precisare una cosa. Per quanto banale possa apparire un’affermazione del genere, non esiste un tablet migliore degli altri in termini assoluti, bisogna valutare le proprie esigenze, stabilire un budget massimo da spendere, e poi si possono prendere delle decisioni in merito al dispositivo da acquistare. Insomma, se ti sei dato un tetto di spesa limitato non aspettarti di poter portare a casa un tablet con le stesse performance o la stessa qualità costruttiva dei top di gamma.
Fatta questa doverosa premessa, andiamo al sodo. Quali caratteristiche deve avere un tablet per essere considerato buono? Considerando le crescenti necessità hardware di sistemi operativi, applicazioni e giochi, direi che attualmente vale la pena spendere solo per dispositivi che possono contare su almeno 1 GB di RAM, un processore dual-core da 1Ghz (o superiore), un display da 1280×800 pixel e una capacità di immagazzinamento dati di 16GB o più (meglio ancora se con supporto MicroSD, in questo modo puoi incrementare lo spazio a disposizione attraverso le memory card). Può essere utile anche la presenza di fotocamere, anteriori e posteriori, per la realizzazione di videochiamate, foto e video. Se viaggi spesso e ti serve la connettività Internet mentre non sei a casa o in ufficio, ti consiglio inoltre di controllare la presenza del supporto 3G che permette di usare la rete dati dei cellulari per collegarsi ad Internet. E non trascurare il fattore autonomia, sui device più economici non è raro trovare batterie scadenti che durano poco più di due ore. Un buon tablet deve avere un’autonomia di almeno 5-6 ore.
Per quanto riguarda la grandezza del display, ce n’è per tutti i gusti e bisogna scegliere in base alle proprie esigenze. I tablet da 10 pollici, quelli più grandi, sono ottimi per la navigazione Web, la fruizione di film e i giochi ma possono risultare troppo ingombranti e pesanti se tenuti in mano per un periodo di tempo prolungato. Quelli da 7 pollici sono più leggeri e comodi per la lettura, ma anche con alcuni giochi (ad esempio quelli in cui bisogna simulare la presenza di un joypad sullo schermo) risultano meglio di quelli da 10 pollici. L’importante, in ogni caso, è che il display sia di buona qualità: se vedi tablet con display particolarmente “plasticosi” ed opachi, stanne alla larga. Avranno sicuramente un pessimo grado di reattività.
Ora sai come scegliere un tablet in base all’hardware, ma per quanto riguarda il software come bisogna orientarsi? Attualmente, le piattaforme su cui si basano i tablet sono principalmente due, iOS di Apple ed Android di Google, entrambe ottime e ricche di applicazioni, ma c’è anche l’emergente Windows 8 di Microsoft che promette di fondere in maniera magistrale l’esperienza tablet con quella dei PC desktop.
I tablet equipaggiati con Android offrono un ventaglio di scelte più ampio con dispositivi accessibilissimi ed altri top di gamma decisamente più costosi. Ne consegue che se ne possono trovare alcuni di qualità sopraffina ed altri scadenti ma un prezzo contenuto non sempre corrisponde ad un basso livello di qualità. Ad esempio, ci sono i nuovi Nexus 7 di Google e Kindle HD di Amazon che a prezzi compresi fra 199 e 249 euro permettono di avere tra le mani un tablet compatto (di 7 pollici) ma con un’ottima dotazione hardware.
Meno ampia è l’offerta proposta da Apple che nel suo catalogo dispone solo di iPad. “Solo” per modo di dire, visto che stiamo parlando di uno dei tablet più avanzati presenti sul mercato con caratteristiche hardware e qualità costruttive di primissimo piano. Il nuovo iPad è disponibile in due versioni differenti, solo Wi-Fi o Wi-Fi+3G, ed in tre taglie di memoria: 16, 32 e 64 GB. I prezzi oscillano fra i 479 euro del modello solo Wi-Fi da 16GB e i 799 euro del modello Wi-Fi+3G da 64GB. Per chi vuole spendere meno, è ancora disponibile nei negozi iPad 2, la generazione precedente di iPad che costa circa 100 euro in meno rispetto al nuovo iPad.
Per quanto riguarda Windows 8, la gamma di tablet equipaggiata con questo sistema operativo (o per meglio dire con Windows RT, che è la versione di Windows 8 dedicata ai tablet basati su architettura ARM) si prospetta bella ampia con grandi nomi del settore tecnologico, come Samsung ed HP, in ballo. Tuttavia, l’attenzione del mercato è tutta focalizzata su Microsoft Surface, un tablet con Windows RT prodotto dalla stessa Microsoft che si può trasformare in un netbook grazie ad una cover protettiva con tastiera integrata. A te la decisione finale.
fonte: aranzulla.tecnologia.virgilio.it
Come fare allora? Come ambientarsi in una giungla tecnologica così vasta, e come scegliere un tablet senza rischiare fregature? Lo so, può sembrare una cosa difficile ma ti assicuro che se segui alcuni principi base, come quelli che sto per illustrarti, puoi riuscire a cavartela e a portare a casa un buon tablet a prezzi ragionevoli. Consulta questa rapida guida all’acquisto e troverai tutte le indicazioni necessarie ad evitare acquisti sbagliati. Te lo garantisco.
Fatta questa doverosa premessa, andiamo al sodo. Quali caratteristiche deve avere un tablet per essere considerato buono? Considerando le crescenti necessità hardware di sistemi operativi, applicazioni e giochi, direi che attualmente vale la pena spendere solo per dispositivi che possono contare su almeno 1 GB di RAM, un processore dual-core da 1Ghz (o superiore), un display da 1280×800 pixel e una capacità di immagazzinamento dati di 16GB o più (meglio ancora se con supporto MicroSD, in questo modo puoi incrementare lo spazio a disposizione attraverso le memory card). Può essere utile anche la presenza di fotocamere, anteriori e posteriori, per la realizzazione di videochiamate, foto e video. Se viaggi spesso e ti serve la connettività Internet mentre non sei a casa o in ufficio, ti consiglio inoltre di controllare la presenza del supporto 3G che permette di usare la rete dati dei cellulari per collegarsi ad Internet. E non trascurare il fattore autonomia, sui device più economici non è raro trovare batterie scadenti che durano poco più di due ore. Un buon tablet deve avere un’autonomia di almeno 5-6 ore.
Per quanto riguarda la grandezza del display, ce n’è per tutti i gusti e bisogna scegliere in base alle proprie esigenze. I tablet da 10 pollici, quelli più grandi, sono ottimi per la navigazione Web, la fruizione di film e i giochi ma possono risultare troppo ingombranti e pesanti se tenuti in mano per un periodo di tempo prolungato. Quelli da 7 pollici sono più leggeri e comodi per la lettura, ma anche con alcuni giochi (ad esempio quelli in cui bisogna simulare la presenza di un joypad sullo schermo) risultano meglio di quelli da 10 pollici. L’importante, in ogni caso, è che il display sia di buona qualità: se vedi tablet con display particolarmente “plasticosi” ed opachi, stanne alla larga. Avranno sicuramente un pessimo grado di reattività.
I tablet equipaggiati con Android offrono un ventaglio di scelte più ampio con dispositivi accessibilissimi ed altri top di gamma decisamente più costosi. Ne consegue che se ne possono trovare alcuni di qualità sopraffina ed altri scadenti ma un prezzo contenuto non sempre corrisponde ad un basso livello di qualità. Ad esempio, ci sono i nuovi Nexus 7 di Google e Kindle HD di Amazon che a prezzi compresi fra 199 e 249 euro permettono di avere tra le mani un tablet compatto (di 7 pollici) ma con un’ottima dotazione hardware.
Meno ampia è l’offerta proposta da Apple che nel suo catalogo dispone solo di iPad. “Solo” per modo di dire, visto che stiamo parlando di uno dei tablet più avanzati presenti sul mercato con caratteristiche hardware e qualità costruttive di primissimo piano. Il nuovo iPad è disponibile in due versioni differenti, solo Wi-Fi o Wi-Fi+3G, ed in tre taglie di memoria: 16, 32 e 64 GB. I prezzi oscillano fra i 479 euro del modello solo Wi-Fi da 16GB e i 799 euro del modello Wi-Fi+3G da 64GB. Per chi vuole spendere meno, è ancora disponibile nei negozi iPad 2, la generazione precedente di iPad che costa circa 100 euro in meno rispetto al nuovo iPad.
Per quanto riguarda Windows 8, la gamma di tablet equipaggiata con questo sistema operativo (o per meglio dire con Windows RT, che è la versione di Windows 8 dedicata ai tablet basati su architettura ARM) si prospetta bella ampia con grandi nomi del settore tecnologico, come Samsung ed HP, in ballo. Tuttavia, l’attenzione del mercato è tutta focalizzata su Microsoft Surface, un tablet con Windows RT prodotto dalla stessa Microsoft che si può trasformare in un netbook grazie ad una cover protettiva con tastiera integrata. A te la decisione finale.
fonte: aranzulla.tecnologia.virgilio.it