In una bellissima domenica estiva, Luigi, un ragazzo e un intellettuale proveniente da una ricca famiglia di Napoli, passeggia come ogni giorno con i suoi amici per il lungomare. Luigi è un bravissimo ragazzo e tutti lo vedono come un punto di riferimento perché era studioso, intelligente e sempre pronto a fare nuove esperienze. Il suo sport preferito è lo Scuba Diving, e ogni domenica con i suoi amici andava al porto per immergersi nel Golfo di Napoli.
La sua insegnante si chiama Carla, una giovane ragazza, grande esperta di biologia marina e amante della pesca. Quella domenica, mentre si recava al centro immersioni, vede un signore dal viso sconosciuto e si chiede perché stesse lì tutto il pomeriggio seduto sulla panchina, ma senza preoccuparsi prosegue verso il centro. Luigi prepara le bombole e tutto il materiale necessario e si imbarca sul motoscafo per andare a largo dove il mare è più profondo. Al tramonto i ragazzi ritornano e, Luigi, curioso di sapere perché quel signore ancora stesse lì, prima dell’arrivo del padre, si avvicina alla panchina e con un’aria innocente gli chiede chi fosse. Il signore, meravigliato dalla preoccupazione di Luigi, lo fa sedere accanto a lui, gli dice di chiamarsi Francesco, e continua raccontando che vorrebbe tanto fare qualcosa di nuovo almeno per guadagnarsi da vivere. Francesco era anche un appassionato di pesca ma non aveva nessuna attrezzatura per poter pescare… Prima che il suo racconto fosse terminato, il padre di Luigi arriva con la sua lussuosissima macchina e, dispiaciuto di dover lasciarlo in quella situazione, lo saluta ed entra in macchina per tornare a casa, raccontando così la sua giornata al padre e lo stato di Francesco.
La mattina presto, dopo aver discusso a lungo nella precedente serata, Luigi chiama Carla e le chiede un favore proponendo di aiutare Francesco, il povero signore.
Commossi dalla sua storia, giungono al centro dove Francesco, con un briciolo di speranza, stava ancora ad aspettare qualcuno che lo confortasse. Il padre di Luigi si avvicina e gli spiega che sarebbe davvero grato nel pagargli delle attrezzature da pesca e offrirgli una piccola abitazione. Con Carla invece, sarebbe potuto andare con la barca a pescare. Francesco rimane scioccato, ed emozionato dalla loro sensibilità, finisce in lacrime.
La domenica seguente, mentre Luigi si era già immerso con gli amici, Francesco e Carla trascorrono la giornata a studiare e ripassare le diverse tecniche da pesca, con le quali con l’aiuto di Luigi avrebbe potuto trovare il posto migliore per pescare, e trascorrere le più belle giornate di questa sua nuova vita.
-Augusto Hardke F.
