Sassari, sono morti insieme. Lei sul colpo, lui poche ore dopo in ospedale. Fidanzatini: Alessandro Solinas, 21 anni, e Claudia Nali, 20 anni, stavano tornavano dal mare su uno scooter
SASSARI. Sono morti insieme. Lei sul colpo, lui poche ore dopo in ospedale. Fidanzatini: Alessandro Solinas, 21 anni, e Claudia Nali, 20 anni, tornavano dal mare su uno scooter. Stavano superando una fila di auto quando uno sportello si è aperto all'improvviso: l'impatto, il volo e la morte sotto un'auto che arrivava dall'altra direzione.
Il tragico incidente è accaduto intorno alle 18,30 sulla Buddi Buddi, lungo il rettilineo poco prima dell'incrocio per Porto Torres e Sorso, nei pressi del bar «La Fattoria». Alessandro e Claudia stavano rientrando a casa dopo aver trascorso la giornata al mare a Platamona. Erano in sella allo scooter Gilera Runner 125 di cui il ragazzo andava orgoglioso. Erano i primi di un gruppo di amici in moto.
Lungo la strada c'era la solita fila di auto ferme allo stop. La moto ha cominciato il sorpasso, neppure troppo veloce. La tragedia all'improvviso. Da una Fiat Punto celeste ferma nella fila si è aperto all'improvviso lo sportello. Alessandro se n'è accorto quando ormai non poteva fare altro che tentare un disperato tentativo di schivarlo e frenare. Ma non ce l'ha fatta. Con la moto e con la gamba destra ha toccato lo sportello e ha perso il controllo dello scooter. La Gilera Runner si è letteralmente imbizzarrita, mettendosi di traverso e poi schizzando verso l'alto, con i due fidanzatini in sella. Per poi ricadere con la parte anteriore sull'asfalto, sull'altra corsia. E ha cominciato a strisciare sull'asfalto. Trascinando con se Alessandro e Claudia. Una decina di metri, non di più. Fatali.
Sull'altra corsia, in direzione di Platamona, stava arrivando una Volkswagen Touran condotta da Maurizio Marongiu, insieme alla moglie e alla figlioletta di un anno. Il conducente non si è reso ben conto di quel che stava accadendo davanti a lui, ma ha ugualmente frenato. Inutilmente. La moto con i due ragazzi si è schiantata e poi incastrata con violenza sotto l'auto, che si è però fermata solo qualche metro dopo, trascinando indietro lo scooter con Alessandro e Claudia.
I soccorsi sono stati immediati, anche perchè la tragedia è accaduta sotto gli occhi delle decine di automobilisti in fila allo stop e, soprattutto, degli amici e della sorella di Claudia che li seguivano in moto. Un abitante della zona ha telefonato al 118, al 113 e al 112, avvertendo subito che la situazione era davvero tragica e che i due motociclisti sembravano molto gravi. Per evitare il traffico intenso e caotico della vergognosa Buddi Buddi, il 118 ha fatto convergere sul luogo dell'incidente l'elicottero dei vigili del fuoco con gli operatori sanitari a bordo.
Per Claudia non c'era più nulla da fare. Era morta sul colpo, forse per il violentissimo impatto sull'asfalto dopo il volo della moto in seguito all'urto con lo sportello della Punto e il successivo colpo contro la Volkswagen. Inutili i tentativi di rianimarla. Il suo cuore aveva già cessato di battere. Gli sforzi dei soccorritori si sono allora concentrati su Alessandro. Perdeva sangue a fiotti dalla gamba destra e il suo cuore si è fermato più volte, ma ogni volta i sanitari sono riusciti a farlo riprendere a battere. Quando sono finalmente riusciti a stabilizzarlo l'hanno adagiato su una barella e caricato sull'elicottero che l'ha accompagnato all'ospedale.
Alessandro è stato immediatamente trasferito in Rianimazione, ma le sue condizioni erano disperate e infatti dopo poche ore ha raggiunto la sua Claudia. Ai medici è spettato il difficile compito di comunicare la sua morte ai genitori, il padre Ginetto è vigile del fuoco nella caserma di Sassari. Intanto, sul luogo dell'incidente erano già arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri di Sorso e gli agenti della polizia stradale, coordinati dal dirigente Vittorio La Torre, che hanno eseguito i rilievi, mentre il corpo della ragazza era stato pietosamente coperto con un lenzuolo bianco, al quale si sono avvicinati in lacrime la mamma, il babbo e le sorelle arrivate sul posto dopo pochi minuti.
Gli agenti della Polstrada hanno eseguiito i rilievi per ricostruire la dinamica di un incidente tragicamente banale. Alessandro Solinas alla guida del Runner stava superando le auto in fila allo stop. All'improvviso, Anna Rita Sodini ha aperto lo sportello della sua auto, una Fiat Punto, perchè pare che fosse chiuso male. Una banalissima manovra, ma sufficiente per scatenare una tragedia. La moto stava infatti quasi sfiorando le auto per evitare di scontrarsi con le auto che venivano dalla corsia opposta e Alessandro ha colpito con il Gilera e con la gamba lo sportello, che gli ha fatto perdere l'equilibrio. Poi lo schianto e la morte.
Il corpo di Claudia è rimasto sull'asfalto per alcune ore in attesa dell'ordine di rimozione del magistrato di turno e dell'arrivo del carro funebre. E quando è arrivato in camera mortuaria è giunta la notizia della morte di Alessandro.8 agosto 2011
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Alessandro Solinas, 21 anni, e Claudia Nali, 20 anni
SASSARI. Sono morti insieme. Lei sul colpo, lui poche ore dopo in ospedale. Fidanzatini: Alessandro Solinas, 21 anni, e Claudia Nali, 20 anni, tornavano dal mare su uno scooter. Stavano superando una fila di auto quando uno sportello si è aperto all'improvviso: l'impatto, il volo e la morte sotto un'auto che arrivava dall'altra direzione.
Il tragico incidente è accaduto intorno alle 18,30 sulla Buddi Buddi, lungo il rettilineo poco prima dell'incrocio per Porto Torres e Sorso, nei pressi del bar «La Fattoria». Alessandro e Claudia stavano rientrando a casa dopo aver trascorso la giornata al mare a Platamona. Erano in sella allo scooter Gilera Runner 125 di cui il ragazzo andava orgoglioso. Erano i primi di un gruppo di amici in moto.
Lungo la strada c'era la solita fila di auto ferme allo stop. La moto ha cominciato il sorpasso, neppure troppo veloce. La tragedia all'improvviso. Da una Fiat Punto celeste ferma nella fila si è aperto all'improvviso lo sportello. Alessandro se n'è accorto quando ormai non poteva fare altro che tentare un disperato tentativo di schivarlo e frenare. Ma non ce l'ha fatta. Con la moto e con la gamba destra ha toccato lo sportello e ha perso il controllo dello scooter. La Gilera Runner si è letteralmente imbizzarrita, mettendosi di traverso e poi schizzando verso l'alto, con i due fidanzatini in sella. Per poi ricadere con la parte anteriore sull'asfalto, sull'altra corsia. E ha cominciato a strisciare sull'asfalto. Trascinando con se Alessandro e Claudia. Una decina di metri, non di più. Fatali.
Sull'altra corsia, in direzione di Platamona, stava arrivando una Volkswagen Touran condotta da Maurizio Marongiu, insieme alla moglie e alla figlioletta di un anno. Il conducente non si è reso ben conto di quel che stava accadendo davanti a lui, ma ha ugualmente frenato. Inutilmente. La moto con i due ragazzi si è schiantata e poi incastrata con violenza sotto l'auto, che si è però fermata solo qualche metro dopo, trascinando indietro lo scooter con Alessandro e Claudia.
I soccorsi sono stati immediati, anche perchè la tragedia è accaduta sotto gli occhi delle decine di automobilisti in fila allo stop e, soprattutto, degli amici e della sorella di Claudia che li seguivano in moto. Un abitante della zona ha telefonato al 118, al 113 e al 112, avvertendo subito che la situazione era davvero tragica e che i due motociclisti sembravano molto gravi. Per evitare il traffico intenso e caotico della vergognosa Buddi Buddi, il 118 ha fatto convergere sul luogo dell'incidente l'elicottero dei vigili del fuoco con gli operatori sanitari a bordo.
Per Claudia non c'era più nulla da fare. Era morta sul colpo, forse per il violentissimo impatto sull'asfalto dopo il volo della moto in seguito all'urto con lo sportello della Punto e il successivo colpo contro la Volkswagen. Inutili i tentativi di rianimarla. Il suo cuore aveva già cessato di battere. Gli sforzi dei soccorritori si sono allora concentrati su Alessandro. Perdeva sangue a fiotti dalla gamba destra e il suo cuore si è fermato più volte, ma ogni volta i sanitari sono riusciti a farlo riprendere a battere. Quando sono finalmente riusciti a stabilizzarlo l'hanno adagiato su una barella e caricato sull'elicottero che l'ha accompagnato all'ospedale.
Alessandro è stato immediatamente trasferito in Rianimazione, ma le sue condizioni erano disperate e infatti dopo poche ore ha raggiunto la sua Claudia. Ai medici è spettato il difficile compito di comunicare la sua morte ai genitori, il padre Ginetto è vigile del fuoco nella caserma di Sassari. Intanto, sul luogo dell'incidente erano già arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri di Sorso e gli agenti della polizia stradale, coordinati dal dirigente Vittorio La Torre, che hanno eseguito i rilievi, mentre il corpo della ragazza era stato pietosamente coperto con un lenzuolo bianco, al quale si sono avvicinati in lacrime la mamma, il babbo e le sorelle arrivate sul posto dopo pochi minuti.
Gli agenti della Polstrada hanno eseguiito i rilievi per ricostruire la dinamica di un incidente tragicamente banale. Alessandro Solinas alla guida del Runner stava superando le auto in fila allo stop. All'improvviso, Anna Rita Sodini ha aperto lo sportello della sua auto, una Fiat Punto, perchè pare che fosse chiuso male. Una banalissima manovra, ma sufficiente per scatenare una tragedia. La moto stava infatti quasi sfiorando le auto per evitare di scontrarsi con le auto che venivano dalla corsia opposta e Alessandro ha colpito con il Gilera e con la gamba lo sportello, che gli ha fatto perdere l'equilibrio. Poi lo schianto e la morte.
Il corpo di Claudia è rimasto sull'asfalto per alcune ore in attesa dell'ordine di rimozione del magistrato di turno e dell'arrivo del carro funebre. E quando è arrivato in camera mortuaria è giunta la notizia della morte di Alessandro.8 agosto 2011