Decide una doppietta di Javier Hernandez
Il Messico chiude con una vittoria la sua avventura in Confederations Cup. A Belo Horizonte, grazie a una doppietta di Javier Hernandez (54' e 66'), il "Tri" porta a casa i tre punti che servono a non chiudere il girone a zero punti, proprio come, invece, capita al Giappone. La squadra di Alberto Zaccheroni, infatti, non riesce a rimediare al doppio svantaggio e va in gol a 4 minuti dalla fine con Okazaki.
'Chicharito' Hernandez protagonista nel 2-1 con cui il Messico batte il Giappone nell'ultima partita del gruppo A di Confederations. L'attaccante del Manchester United realizza una doppietta (e si fa parare un rigore) nell'incontro che vale solo per la gloria, visto che entrambe le squadre sono a zero punti e già eliminate. Ed a zero chiude la nazionale selezionata da Alberto Zaccheroni, immeritatamente bisogna aggiungere, perché nel bilancio del dare e avere alla fine avrebbe meritato il pari.
Partita dai due volti, con un primo tempo soporifero ed una ripresa molto più divertente, prima per merito del Messico, poi grazie alla reazione del Giappone, che e' sfortunato e colpisce anche un palo. Due legni li prendono pure i centroamericani. Nei primi 45' le due squadre si fronteggiano soprattutto a centrocampo. Il Messico tiene più a lungo l'iniziativa, ma poi si perde al momento del passaggio decisivo. Anche perché il Giappone è ordinato, soprattutto in difesa, mettendo spesso in offside i messicani, in maglia bianca. I campioni d'Asia rischiano poco dietro, ma non incidono davanti. La prima vera occasione la costruiscono solo al 25' con il sinistro di Honda, su assist di Endo. Palla verso l'angolo basso, Ochoa para.
L'occasione migliore il Messico ce l'ha al 40', quando Guardado, solo nell'area piccola, di testa colpisce il palo sul traversone di Torres Nilo. Il tempo si chiude sul tiro da fuori di Zavala, Kawashima devia in angolo. Nella ripresa sale in cattedra Hernandez, con due reti entrambe di testa (tre il suo bottino complessivo). La prima (9') anticipando l'uscita di Kawashima sul cross da sinistra di Guardado. La seconda (21') su un angolo prolungato da Mier. Il Giappone, comunque vivace fino alla fine, accorcia al 41' con Okazaki. Al 47' Hernandez potrebbe realizzare la terza rete su rigore (dopo esserselo procurato). Ma Kawashima respinge e poi lo stesso Hernandez manda la palla contro la traversa.
IL TABELLINO
GIAPPONE-MESSICO 1-2
Giappone (4-2-3-1): Kawashima, H. Sakai (13' st Uchida), Nagatomo (32' st Nakamura), Endo, Kurihara, Konno, Okazaki, Hosagai, Maeda (20' st Yoshida), Honda, Kagawa. A disp.: Nishikawa, Gonda, Inoha, G. Sakai, Kiyotake, Havenaar, Inui, Takahashi. All.: Zaccheroni.
Messico (4-4-2): Ochoa, Mier, Torres Nilo, Zavala, Reyes, Moreno, Dos Santos (33' st Barrera), Torrado, Jimenez (45' st Aquino), Hernandez, Guardado (26' st Salcido). A disp.: Corona, Talavera, Rodriguez, Molina, Reyna, De Nigris, Meza, Herrera, Flores. All.: De La Torre.
Arbitro: Brych (Ger)
Marcatori: nel st 9' e 21' Hernandez, 41' Okazaki
Ammoniti: H. Sakai, Ochoa
Fonte: Sportmediaset
Il Messico chiude con una vittoria la sua avventura in Confederations Cup. A Belo Horizonte, grazie a una doppietta di Javier Hernandez (54' e 66'), il "Tri" porta a casa i tre punti che servono a non chiudere il girone a zero punti, proprio come, invece, capita al Giappone. La squadra di Alberto Zaccheroni, infatti, non riesce a rimediare al doppio svantaggio e va in gol a 4 minuti dalla fine con Okazaki.
'Chicharito' Hernandez protagonista nel 2-1 con cui il Messico batte il Giappone nell'ultima partita del gruppo A di Confederations. L'attaccante del Manchester United realizza una doppietta (e si fa parare un rigore) nell'incontro che vale solo per la gloria, visto che entrambe le squadre sono a zero punti e già eliminate. Ed a zero chiude la nazionale selezionata da Alberto Zaccheroni, immeritatamente bisogna aggiungere, perché nel bilancio del dare e avere alla fine avrebbe meritato il pari.
Partita dai due volti, con un primo tempo soporifero ed una ripresa molto più divertente, prima per merito del Messico, poi grazie alla reazione del Giappone, che e' sfortunato e colpisce anche un palo. Due legni li prendono pure i centroamericani. Nei primi 45' le due squadre si fronteggiano soprattutto a centrocampo. Il Messico tiene più a lungo l'iniziativa, ma poi si perde al momento del passaggio decisivo. Anche perché il Giappone è ordinato, soprattutto in difesa, mettendo spesso in offside i messicani, in maglia bianca. I campioni d'Asia rischiano poco dietro, ma non incidono davanti. La prima vera occasione la costruiscono solo al 25' con il sinistro di Honda, su assist di Endo. Palla verso l'angolo basso, Ochoa para.
L'occasione migliore il Messico ce l'ha al 40', quando Guardado, solo nell'area piccola, di testa colpisce il palo sul traversone di Torres Nilo. Il tempo si chiude sul tiro da fuori di Zavala, Kawashima devia in angolo. Nella ripresa sale in cattedra Hernandez, con due reti entrambe di testa (tre il suo bottino complessivo). La prima (9') anticipando l'uscita di Kawashima sul cross da sinistra di Guardado. La seconda (21') su un angolo prolungato da Mier. Il Giappone, comunque vivace fino alla fine, accorcia al 41' con Okazaki. Al 47' Hernandez potrebbe realizzare la terza rete su rigore (dopo esserselo procurato). Ma Kawashima respinge e poi lo stesso Hernandez manda la palla contro la traversa.
IL TABELLINO
GIAPPONE-MESSICO 1-2
Giappone (4-2-3-1): Kawashima, H. Sakai (13' st Uchida), Nagatomo (32' st Nakamura), Endo, Kurihara, Konno, Okazaki, Hosagai, Maeda (20' st Yoshida), Honda, Kagawa. A disp.: Nishikawa, Gonda, Inoha, G. Sakai, Kiyotake, Havenaar, Inui, Takahashi. All.: Zaccheroni.
Messico (4-4-2): Ochoa, Mier, Torres Nilo, Zavala, Reyes, Moreno, Dos Santos (33' st Barrera), Torrado, Jimenez (45' st Aquino), Hernandez, Guardado (26' st Salcido). A disp.: Corona, Talavera, Rodriguez, Molina, Reyna, De Nigris, Meza, Herrera, Flores. All.: De La Torre.
Arbitro: Brych (Ger)
Marcatori: nel st 9' e 21' Hernandez, 41' Okazaki
Ammoniti: H. Sakai, Ochoa
Fonte: Sportmediaset
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