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Insieme all'ex compagno Totti, è lui il protagonista indiscusso della "prima" in realtà seconda del campionato di Serie A.
Conti ci ha abituato a spettacolari gol contro i romanisti, di cui molte volte decisivi. E come se non bastasse, è a poche partite dal raggiungere Mario Brugnera in fatto di presenze; 325 di Conti e 328 dell'ex rossoblù: "Mai avrei pensato di fare tante partite. Sono orgoglioso e devo essere grato alla società e ai compagni". "Da tempo ho scelto con la mia famiglia di stare a Cagliari. Qui mi sento a casa mia. Andrei via solo se Cellino mi cacciasse. Un passaporto? Se dovessi scegliere prenderei quello sardo". Nonostante in moltissime sessioni di calciomercato sia stato accostato a Palermo, Bayern Monaco e Celtic, lui è rimasto in Sardegna per una decisione di vita, diventando così un leader: "Sono il capitano di un gruppo splendido, seguo gli insegnamenti di Diego Lopez. Qui nessuno si tira indietro ed è facile fare il capitano perché siamo tutti capitani".