L'Italia di Barbolini debutta superando 3-1 le padrone di casa nel torneo che porta a Londra 2012. 500 gare in azzurro per Lo Bianco. Ora c'è la Cina
L'Italia comincia alla grande il torneo di qualificazione olimpica con un sonante 3-1 (25-20 23-25 25-18 25-15) contro il Giappone, una squadra con cui non vinceva da più di un anno. Grande la reazione caratteriale della squadra di Barbolini che ha saputo reagire alle difficoltà e alle disavventure.
LA SFIDA — L'Italia comincia bene, tiene il cambio palla e non si fa intimorire da una squadra che lo scorso anno aveva conquistato il bronzo mondiale. Il perno dell'attacco azzurro è Costagrande, mentre la difesa azzurra si mette in grande evidenzia. Il set procede punto a punto fino al 15 quando le battute italiane iniziano a fare la differenza, Croce raccoglie palloni importanti e Leo Lo Bianco (che oggi tocca la stratosferica quota di 500 partite azzurre) distribuisce bene il gioco. Il Giappone si perde. Cominciano bene le padrone di casa nel secondo parziale: 3-0 e 4-1. L'Italia è dietro, ma non si demoralizza, la squadra di casa non ha grandi percentuali in attacco, ma raccoglie tutto in difesa. Il set sembra compromesso quando si arriva 24-21, ma l'Italia ci crede ancora e si procura perfino la palla che vale il pareggio. Ma la difesa giapponese fa buona guardia e con un attacco di Ebata pareggia i conti nei set. Dopo la sosta (10' nelle gare del Giappone) le padrone di casa partono alla grande e sembrano mettere a segno un break che cappotta le azzurre. Ma l'Italia ci crede ancora e passa dal 6-2 al 6-7 grazie a una serie di colpi di Del Core. Le azzurre credono nel colpaccio e con una difesa incredibile scavano un solco fra le due squadre (10-16). Il Giappone prova a colmare il divario ma non ce la fa: l'Italia pare avere ritrovato lo spirito di un tempo, non molla la presa e conquista il terzo set. Sofferenza azzurra anche all'inizio del quarto set, poi le donne di Barbolini prendono il comando delle operazioni, la battuta italiana fa molto male e le padrone di casa non si raccapezzano.
ORA LA CINA — Sabato, alle 7 ora italiana la squadra di Massimo Barbolini avrà il secondo round asiatico di questa Coppa del Mondo, affrondando la Cina, battuta con molta fatica (3-2) nell'ultimo match delle finali di Grand Prix.
Fonte: Gazzetta.it
PS: Forza Ragazze! :genio:
L'Italia comincia alla grande il torneo di qualificazione olimpica con un sonante 3-1 (25-20 23-25 25-18 25-15) contro il Giappone, una squadra con cui non vinceva da più di un anno. Grande la reazione caratteriale della squadra di Barbolini che ha saputo reagire alle difficoltà e alle disavventure.
LA SFIDA — L'Italia comincia bene, tiene il cambio palla e non si fa intimorire da una squadra che lo scorso anno aveva conquistato il bronzo mondiale. Il perno dell'attacco azzurro è Costagrande, mentre la difesa azzurra si mette in grande evidenzia. Il set procede punto a punto fino al 15 quando le battute italiane iniziano a fare la differenza, Croce raccoglie palloni importanti e Leo Lo Bianco (che oggi tocca la stratosferica quota di 500 partite azzurre) distribuisce bene il gioco. Il Giappone si perde. Cominciano bene le padrone di casa nel secondo parziale: 3-0 e 4-1. L'Italia è dietro, ma non si demoralizza, la squadra di casa non ha grandi percentuali in attacco, ma raccoglie tutto in difesa. Il set sembra compromesso quando si arriva 24-21, ma l'Italia ci crede ancora e si procura perfino la palla che vale il pareggio. Ma la difesa giapponese fa buona guardia e con un attacco di Ebata pareggia i conti nei set. Dopo la sosta (10' nelle gare del Giappone) le padrone di casa partono alla grande e sembrano mettere a segno un break che cappotta le azzurre. Ma l'Italia ci crede ancora e passa dal 6-2 al 6-7 grazie a una serie di colpi di Del Core. Le azzurre credono nel colpaccio e con una difesa incredibile scavano un solco fra le due squadre (10-16). Il Giappone prova a colmare il divario ma non ce la fa: l'Italia pare avere ritrovato lo spirito di un tempo, non molla la presa e conquista il terzo set. Sofferenza azzurra anche all'inizio del quarto set, poi le donne di Barbolini prendono il comando delle operazioni, la battuta italiana fa molto male e le padrone di casa non si raccapezzano.
ORA LA CINA — Sabato, alle 7 ora italiana la squadra di Massimo Barbolini avrà il secondo round asiatico di questa Coppa del Mondo, affrondando la Cina, battuta con molta fatica (3-2) nell'ultimo match delle finali di Grand Prix.
Fonte: Gazzetta.it
PS: Forza Ragazze! :genio:
