Cousins spazza via Howard, i Lakers chiudono 0-8! Super Griffin, i Nuggets guardano impotenti. Bene Jazz e Bucks.
Penultimo giorno di preseason prima del black out di tre giorni che ci catapulterà direttamente al tip off della regular season 2012/13.
La prima gara si è giocata nel pomeriggio di ieri e ha visto i Milwaukee Bucks avere la meglio dei Charlotte Bobcats. La squadra di MJ dopo il disastro della scorsa stagione è chiamata al riscatto o quantomeno ad un’annata dignitosa. Milwaukee invece dopo la trade dello scorso marzo in cui ha scambiato il proprio uomo franchigia Bogut con Monta Ellis da ancora l’impressione di avere dei buchi nel roster.
Arrivando alla partita sono i giovani a rubare il palcoscenico, Tobias Harris fa una gran bella figura con 18 punti e Doron Lamb risulta fondamentale nel finale con 10 dei suoi 12 punti segnati nell’ultimo periodo. Male invece Jennings e Ellis che litigano con il ferro, entrambi sono sul 20% dal campo.
Che dire dei Bobcats, i miracoli non si possono fare e con questo roster qui forse non se ne vincono solo 7 di partite ma oltre alle 15/20 non si va. Micheal Kidd Gilchrist irriconoscibile, il rookie che doveva essere l’arma in piu’ per Charlotte per ora è stato risucchiato dal vortice negativo che circonda la squadra.
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A Salt Lake City i mormoni si preparano ad un’altra stagione in cui i loro Jazz daranno tutto, forse afferreranno i playoffs ma piu’ di tanto con la fantasia non si puo’ volare, la squadra è discreta ma per il livello che c’è all’ovest non potrà fare piu’ di tanto. Di contro invece i Blazers se pur partendo da una situazione di ricostruzione e di poca solidità, danno la sensazione di essere piu’ proiettati al futuro e di avere tra le proprie fila dei giovani molto interessanti che possono loro permettere di fare il salto di qualità in un futuro non so quanto lontano. Intanto nella notte si affrontavano per l’ultima gara di preseason, a spuntarla per una manciata di punti sono i Jazz.
Per Utah la differenza la fa la panchina, Favors e Kanter partendo appunto come riserve entrano in campo e cambiano le carte in tavola, 21 punti ciascuno e un ottima percentuale dal campo, 8/13 per entrambi, in piu’Kanter che in estate ha lavorato tantissimo sul suo fisico e sulla sua esplosività ha catturato anche 12 rimbalzi.
Dall’altra parte la vena realizzativa di W. Matthews tiene a galla i Blazers, 24 punti per lui, sbaglia molto invece Damian Lillard, tira 4/14 per un bottino di 12 punti,5 assist ma anche 5 palle perse.
Due partite di cartello nella notte, la prima è nella Mile High City dove i Denver Nuggets ospitavano i Los Angeles Clippers freschi della vittoria nel derby contro i Lakers.
Inizio partita è una mini gara di alley oop tra Griffin e McGee, poi Chris Paul con una tripla sulla sirena comincia a creare separazione tra le due squadre. Nel secondo quarto i Clippers scappano guidati daJamal Crawford, 14 punti in 20 minuti, il resto lo fa Eric Bledsoe in contropiede. Proprio quando L.A. sembra scappare Denver si rifà sotto, il pubblico comincia a scaldarsi ma è la solita spettacolare giocata Paul to Griffin a gelare nuovamente gli animi.
Il terzo quarto diventa così una vera esibizione e Blake Griffin va ancora spesso sopra il ferro, per lui serata da 25 punti, 11 rimbalzi e una dozzina di highlight. Quarto periodo di garbage time.
Per Denver brutta partita, brutta botta prima della regular season, male anche il Gallo che viene risucchiato dalla serataccia di tutta la squadra, per lui 10 punti tirando 2/8 dal campo e 4 assist.
Infine arriviamo alla parte di Los Angeles che non ride, dopo aver perso il derby, essere partiti 0-7 i Lakersscendevano nuovamente in campo contro i Kings contro i quali hanno perso due volte nei scorsi giorni. Non c’è Kobe, c’è invece Howard ma il risultato non cambia, lo 0-8 è servito.
Superman è in campo ma non porta il 12 in maglia gialla ma il 15 in maglia viola, Cousins giganteggia in area, per lui una prova da 20 punti e 13 rimbalzi. DeMarcus ha il merito di non andare sotto contro Howard fisicamente, tiene la posizione benissimo e riesce spesso a giocare in anticipo, con D-12 inibito dall’exKentucky i Lakers si affidano al tiro da fuori, le triple li tengono in gioco fino a metà partita, poi quando la mano si raffredda i Kings cominciano a prendere il largo fino al +20 di metà terzo periodo che chiude la partita.
Per Sacramento ottima la prova anche di I. Thomas, il piccolo grande uomo chiude con 20 punti e una gestione della palla perfetta. I Lakers nel finale rientrano e rendono la sconfitta meno amara ma le indicazioni non sono positive, Nash chiude con 2/5 al tiro per 6 punti, Gasol 2/6 per 7 punti e soprattutto Howard 3/5 in 24 minuti con 9 punti a referto. Lo ripetiamo Cousins se lo è mangiato vivo!
Fonte:spazionba
Penultimo giorno di preseason prima del black out di tre giorni che ci catapulterà direttamente al tip off della regular season 2012/13.
La prima gara si è giocata nel pomeriggio di ieri e ha visto i Milwaukee Bucks avere la meglio dei Charlotte Bobcats. La squadra di MJ dopo il disastro della scorsa stagione è chiamata al riscatto o quantomeno ad un’annata dignitosa. Milwaukee invece dopo la trade dello scorso marzo in cui ha scambiato il proprio uomo franchigia Bogut con Monta Ellis da ancora l’impressione di avere dei buchi nel roster.
Arrivando alla partita sono i giovani a rubare il palcoscenico, Tobias Harris fa una gran bella figura con 18 punti e Doron Lamb risulta fondamentale nel finale con 10 dei suoi 12 punti segnati nell’ultimo periodo. Male invece Jennings e Ellis che litigano con il ferro, entrambi sono sul 20% dal campo.
Che dire dei Bobcats, i miracoli non si possono fare e con questo roster qui forse non se ne vincono solo 7 di partite ma oltre alle 15/20 non si va. Micheal Kidd Gilchrist irriconoscibile, il rookie che doveva essere l’arma in piu’ per Charlotte per ora è stato risucchiato dal vortice negativo che circonda la squadra.
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A Salt Lake City i mormoni si preparano ad un’altra stagione in cui i loro Jazz daranno tutto, forse afferreranno i playoffs ma piu’ di tanto con la fantasia non si puo’ volare, la squadra è discreta ma per il livello che c’è all’ovest non potrà fare piu’ di tanto. Di contro invece i Blazers se pur partendo da una situazione di ricostruzione e di poca solidità, danno la sensazione di essere piu’ proiettati al futuro e di avere tra le proprie fila dei giovani molto interessanti che possono loro permettere di fare il salto di qualità in un futuro non so quanto lontano. Intanto nella notte si affrontavano per l’ultima gara di preseason, a spuntarla per una manciata di punti sono i Jazz.
Per Utah la differenza la fa la panchina, Favors e Kanter partendo appunto come riserve entrano in campo e cambiano le carte in tavola, 21 punti ciascuno e un ottima percentuale dal campo, 8/13 per entrambi, in piu’Kanter che in estate ha lavorato tantissimo sul suo fisico e sulla sua esplosività ha catturato anche 12 rimbalzi.
Dall’altra parte la vena realizzativa di W. Matthews tiene a galla i Blazers, 24 punti per lui, sbaglia molto invece Damian Lillard, tira 4/14 per un bottino di 12 punti,5 assist ma anche 5 palle perse.
Due partite di cartello nella notte, la prima è nella Mile High City dove i Denver Nuggets ospitavano i Los Angeles Clippers freschi della vittoria nel derby contro i Lakers.
Inizio partita è una mini gara di alley oop tra Griffin e McGee, poi Chris Paul con una tripla sulla sirena comincia a creare separazione tra le due squadre. Nel secondo quarto i Clippers scappano guidati daJamal Crawford, 14 punti in 20 minuti, il resto lo fa Eric Bledsoe in contropiede. Proprio quando L.A. sembra scappare Denver si rifà sotto, il pubblico comincia a scaldarsi ma è la solita spettacolare giocata Paul to Griffin a gelare nuovamente gli animi.
Il terzo quarto diventa così una vera esibizione e Blake Griffin va ancora spesso sopra il ferro, per lui serata da 25 punti, 11 rimbalzi e una dozzina di highlight. Quarto periodo di garbage time.
Per Denver brutta partita, brutta botta prima della regular season, male anche il Gallo che viene risucchiato dalla serataccia di tutta la squadra, per lui 10 punti tirando 2/8 dal campo e 4 assist.
Infine arriviamo alla parte di Los Angeles che non ride, dopo aver perso il derby, essere partiti 0-7 i Lakersscendevano nuovamente in campo contro i Kings contro i quali hanno perso due volte nei scorsi giorni. Non c’è Kobe, c’è invece Howard ma il risultato non cambia, lo 0-8 è servito.
Superman è in campo ma non porta il 12 in maglia gialla ma il 15 in maglia viola, Cousins giganteggia in area, per lui una prova da 20 punti e 13 rimbalzi. DeMarcus ha il merito di non andare sotto contro Howard fisicamente, tiene la posizione benissimo e riesce spesso a giocare in anticipo, con D-12 inibito dall’exKentucky i Lakers si affidano al tiro da fuori, le triple li tengono in gioco fino a metà partita, poi quando la mano si raffredda i Kings cominciano a prendere il largo fino al +20 di metà terzo periodo che chiude la partita.
Per Sacramento ottima la prova anche di I. Thomas, il piccolo grande uomo chiude con 20 punti e una gestione della palla perfetta. I Lakers nel finale rientrano e rendono la sconfitta meno amara ma le indicazioni non sono positive, Nash chiude con 2/5 al tiro per 6 punti, Gasol 2/6 per 7 punti e soprattutto Howard 3/5 in 24 minuti con 9 punti a referto. Lo ripetiamo Cousins se lo è mangiato vivo!
Fonte:spazionba