Continua a brillare la favola di Philippe Coutinho. Il talento 18enne brasiliano dell'Inter, dopo l'esordio a San Siro in uno spezzone contro il Bari, è stato convocato per la seconda volta consecutiva dal nuovo C.t. del Brasile, Mano Menezes: soddisfazione immensa per lui, che sta lavorando durissimo per integrarsi al meglio con l'Inter e con la Seleçao. "Sono felicissimo per la seconda convocazione con il Brasile - ha reso noto Philippe tramite Twitter - Ringrazio Dio, la mia famiglia e tutti quelli che mi aiutano e tifano per me". La bella opportunità di essere ancora un verdeoro però esalta tutto il giornalismo brasiliano, che ormai da anni tutela questo autentico baby-fenomeno, e Globoesporte gli ha dedicato una bella intervista anche sull'Inter che FcInterNews.it riporta fedelmente con traduzione integrale in anteprima italiana.
Philippe, come sta andando l'ambientazione a Milano?
"Mi sto adattando nel modo migliore possibile. Sono molto tranquillo, i giocatori brasiliani dell'Inter mi stanno aiutando molto in questo mio primo periodo italiano. Ma ho un aiuto consisente anche dal mio Brasile, dalla mia fidanzata, alcune cose della lingua italiana ancora non le comprendo al meglio ma tutti mi danno una mano".
Senti molta differenza nel clima, tra Rio de Janeiro e Milano?
"Ancora non ho sentito tutta questa differenza. Tutto il mondo parla del freddo di Milano, ma in questi giorni fa caldo e si sta molto bene qui. L'unica cosa è che è difficile trovare una spiaggia, e poi sento l'assenza dei miei amici brasiliani".
Cosa ti hanno detto i compagni brasiliani dell'Inter dopo la convocazione? Qualche consiglio è arrivato?
"Ancora non ho sentito i ragazzi dopo la convocazione (intervista realizzata in mattinata, ndr), avevamo già finito l'allenamento quando era stata divulgata la lista. Quando Menezes mi ha convocato per la prima volta, mi dicevano di stare tranquillo e di ripetere tutto quando ho mostrato nei club in cui ho giocato".
Con chi hai stretto migliori rapporti, in questi primi mesi di Inter?
"Diciamo che in stanza siamo soli, nessuno la divide con l'altro, però in generale tutti sono molto gentili con me. Da Lucio a Julio Cesar, ma passando per Thiago Motta, Maicon... Sono persone eccellenti. A volte si può pensare, dall'esterno, che siano arroganti perché hanno vinto tutto, invece sono persone molto molto umili".
Sei felice di esser visto come esempio positivo da Mano Menezes?
"E' sempre buono esser visto come esempio positivo, in un gruppo. Sono onorato di essere visto così dal tecnico".
Hai visto il problema che ha avuto Neymar, escluso dalla Seleçao?
"Ho visto sì cosa gli è accaduto, sono cose che accadono fuori e dentro il campo. Ha chiesto scusa, credo che ora sia tutto a posto. Tornerà presto nella Seleçao".
Segui il Vasco da Gama, tuo ex club?
"Certo, quando posso lo guardo sempre. Più come tifoso, a dir la verità. Parlo con Jonathan ed altri ex compagni, quando la differenza d'orario non pesa".
Esiste già Philippe Coutinho nei videogiochi. Ci hai giocato con i nuovi compagni dell'Inter?
"Ho avuto poco tempo per giocare qua a Milano, non so se esiste questo videogioco con me incluso. Ma se sarà così, sarà divertente giocare con i miei compagni per l'Inter".
Philippe, come sta andando l'ambientazione a Milano?
"Mi sto adattando nel modo migliore possibile. Sono molto tranquillo, i giocatori brasiliani dell'Inter mi stanno aiutando molto in questo mio primo periodo italiano. Ma ho un aiuto consisente anche dal mio Brasile, dalla mia fidanzata, alcune cose della lingua italiana ancora non le comprendo al meglio ma tutti mi danno una mano".
Senti molta differenza nel clima, tra Rio de Janeiro e Milano?
"Ancora non ho sentito tutta questa differenza. Tutto il mondo parla del freddo di Milano, ma in questi giorni fa caldo e si sta molto bene qui. L'unica cosa è che è difficile trovare una spiaggia, e poi sento l'assenza dei miei amici brasiliani".
Cosa ti hanno detto i compagni brasiliani dell'Inter dopo la convocazione? Qualche consiglio è arrivato?
"Ancora non ho sentito i ragazzi dopo la convocazione (intervista realizzata in mattinata, ndr), avevamo già finito l'allenamento quando era stata divulgata la lista. Quando Menezes mi ha convocato per la prima volta, mi dicevano di stare tranquillo e di ripetere tutto quando ho mostrato nei club in cui ho giocato".
Con chi hai stretto migliori rapporti, in questi primi mesi di Inter?
"Diciamo che in stanza siamo soli, nessuno la divide con l'altro, però in generale tutti sono molto gentili con me. Da Lucio a Julio Cesar, ma passando per Thiago Motta, Maicon... Sono persone eccellenti. A volte si può pensare, dall'esterno, che siano arroganti perché hanno vinto tutto, invece sono persone molto molto umili".
Sei felice di esser visto come esempio positivo da Mano Menezes?
"E' sempre buono esser visto come esempio positivo, in un gruppo. Sono onorato di essere visto così dal tecnico".
Hai visto il problema che ha avuto Neymar, escluso dalla Seleçao?
"Ho visto sì cosa gli è accaduto, sono cose che accadono fuori e dentro il campo. Ha chiesto scusa, credo che ora sia tutto a posto. Tornerà presto nella Seleçao".
Segui il Vasco da Gama, tuo ex club?
"Certo, quando posso lo guardo sempre. Più come tifoso, a dir la verità. Parlo con Jonathan ed altri ex compagni, quando la differenza d'orario non pesa".
Esiste già Philippe Coutinho nei videogiochi. Ci hai giocato con i nuovi compagni dell'Inter?
"Ho avuto poco tempo per giocare qua a Milano, non so se esiste questo videogioco con me incluso. Ma se sarà così, sarà divertente giocare con i miei compagni per l'Inter".