Coutinho si racconta: niente alcool o discoteca e tanto.. Sneijder

Kepl

Utente Colossal
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20 Novembre 2009
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Philippe Coutinho, da quello che si evince al solo primo sguardo, ha l'aria di un ragazzino spensierato. Un bimbo brasiliano che insegue per strada un pallone con gli occhi di chi sogna di poter conquistare un giorno i campi del grande calcio, in Sudamerica ed in Europa. Coutinho ce l'ha fatta, almeno in Brasile, ora cerca di sfondare anche ne Vecchio Continente. Il talento c'è, la maturità, a dispetto di una giovanissima età, pure: "Non vado in discoteca e non bevo birra". Al divertimento smodato preferisce la tranquillità della famiglia che lo ha seguito in quest'avventura, il padre Josè Carlos e la madre Esmeraldina gli sono vicini in anche a Milano, aspettando che il loro figlio ricambi le loro aspettative. Il sogno di Philippe si chiama finale Mondiale: "I miei primi ricordi da tifoso sono i Mondiali del 2002, con le magie, i dribbling di Ronaldo. Vinto il Mondiale andai a festeggiare al Maracanà. Sogno di giocare in quello stadio". Magari nel 2014: "Se devo sognare la finale, ecco l'azione: salto un avversario, servo Kakà, il mio idolo, un tocco e gol". Lo ha mai conosciuto? "No, ma spero accada presto in Champions League. Ho incontrato Ronaldinho, che mi ha salutato con un affettuoso 'Boa sorte'. E' stato davvero carino".
Molti dicono che lui sia l'erede del milanista: "Io sono solo Coutinho. Mi avvicino ora al grande calcio. Ronaldinho è un fenomeno che ha vinto tutto e mi piacerebbe vincere la metà dei suoi trofei". Coutinho e la playstation: "Vinco sempre contro mio fratello. Ovviamente gioco col Brasile, ma sto cercando di inserire Sneijder". A proposito dell'olandese, ora è il nuovo idolo del baby fenomeno: "E' da Pallone d'oro. Lo guardo tanto in allenamento e cerco di rubargli la velocità di pensiero. Devo essere rapido come lui". Lui è in camera con Julio Cesar: "Un fratello maggiore. Mi dice di provare i colpi ed essere me stesso. Lo ascolto ammirato". E Benitez? "Mi dice di rimanere calmo e di avere coraggio. La stagione è lunga. Giocheremo tante patite e non devo sentirmi sempre sotto esame". Menezes da poco è il nuovo Ct della Seleçao: "Ha vinto tutto con il Corinthians. Grande personalità". Il Brasile ricomincia dai fenomeni Pato-Neymar-Coutinho: "Non dimentichiamo Andrè della Dinamo Kyev come punta centrale e Robinho. Il Milan ha fatto un grande acquisto".
Il suo primo impatto con Milano: "Non c'è il mare , ma la città è bellissima. Il Duomo mi incanta e vado a visitare il Castello spesso. Ora sono in albergo, a breve mi sposterò in Zona San Siro". La cucina: "Mangio tanta pasta e poi ho trovato un ristorante brasiliano". Phlipinho, il suo soprannome: "Sinceramente vorrei esser chiamato solo Coutinho, come fanno i miei compagni dell'Inter". A dicembre, con grande probabilità, ci sarà International contro Internazionale: "Sarà dura, ma siamo una grande squadra e Sneijder farà la differenza". L'Inter è giunta da una stagione incredibile, la scorsa: "Continuerà a vincere perché abbiamo tanti campioni". E Coutinho che darà in più? "Entusiasmo e più in là i gol".
 
grande giocatore è un giovane di talento SPERIAMO SOLO TROVI SPAZIO NELL'INTER e non faccia panchina perchè senò sarebbe davvero sprecato