Otto sconfitte nelle ultime undici gare sono troppe. John Elkann lo ha detto ai suoi collaboratori e a pagare questa volta sarebbe Ciro Ferrara che si è salvato in questi ultimi due mesi nonostante le pessime prestazioni della squadra.
"Il cambio entro le prossime 48 ore", rivela il quotidiano della Famiglia Agnelli, 'La Stampa'. La decisione è attesa in tempi stretti perché giovedì la Juve giocherà contro l’Inter i quarti di finale di Coppa Italia, diventato un obiettivo fondamentale della stagione.
HIDDINK COSTA TROPPO - Il problema resta sempre la mancanza di serie alternative. Escluso Hiddink, nessun'altro sembre offrire le adeguate garanzie. L'allenatore olandese costa parecchio (3,5 milioni a stagione) e col suo arrivo salterebbe il progetto che prevedeva il ritorno di Lippi dopo il Mondiale.
Come traghettatore, sino a giugno, i nomi sono sempre gli stessi. La novità è Michael Laudrup che si è offerto alla dirigenza bianconera ma sembra poco credibile.
Si fanno anche nomi di uomini che hanno fatto parte della storia bianconera: come quello di Dino Zoff o Giovanni Trapattoni, per il quale serve il nullaosta dellala federazione irlandese. Qualcuno ha ipotizzato anche Gianluca Vialli, commentatore di Sky, che accetterebbe di rimettersi in gioco per far uscire la Juve dal tunnel.
LA DELUSIONE DI DEL PIERO - Intanto Alex Del Piero è parso decisamente sconfortato dopo la sconfitta con la Roma: "E' difficile anche trovare le parole ed andare avanti sinceramente, ma non abbiamo alternative. Il goal? Non me lo godo come è giusto che sia. Questa probabilmente non è la vera Juventus. Salvo qualche piccolo episodio, tipo la gara di Coppa Italia col Napoli, non riusciamo a sbloccarci e questi risultati ci tolgono entusiasmo e sicurezza. Però dobbiamo lottare per uscirne
Fonte: Virgilio sport
"Il cambio entro le prossime 48 ore", rivela il quotidiano della Famiglia Agnelli, 'La Stampa'. La decisione è attesa in tempi stretti perché giovedì la Juve giocherà contro l’Inter i quarti di finale di Coppa Italia, diventato un obiettivo fondamentale della stagione.
HIDDINK COSTA TROPPO - Il problema resta sempre la mancanza di serie alternative. Escluso Hiddink, nessun'altro sembre offrire le adeguate garanzie. L'allenatore olandese costa parecchio (3,5 milioni a stagione) e col suo arrivo salterebbe il progetto che prevedeva il ritorno di Lippi dopo il Mondiale.
Come traghettatore, sino a giugno, i nomi sono sempre gli stessi. La novità è Michael Laudrup che si è offerto alla dirigenza bianconera ma sembra poco credibile.
Si fanno anche nomi di uomini che hanno fatto parte della storia bianconera: come quello di Dino Zoff o Giovanni Trapattoni, per il quale serve il nullaosta dellala federazione irlandese. Qualcuno ha ipotizzato anche Gianluca Vialli, commentatore di Sky, che accetterebbe di rimettersi in gioco per far uscire la Juve dal tunnel.
LA DELUSIONE DI DEL PIERO - Intanto Alex Del Piero è parso decisamente sconfortato dopo la sconfitta con la Roma: "E' difficile anche trovare le parole ed andare avanti sinceramente, ma non abbiamo alternative. Il goal? Non me lo godo come è giusto che sia. Questa probabilmente non è la vera Juventus. Salvo qualche piccolo episodio, tipo la gara di Coppa Italia col Napoli, non riusciamo a sbloccarci e questi risultati ci tolgono entusiasmo e sicurezza. Però dobbiamo lottare per uscirne
Fonte: Virgilio sport