Cristiano Ronaldo, che flop
Si è visto sfilare il Pallone d'Oro e il Fifa World Player da Messi, ha perso la Liga dal Barça, in Champions il cammino del suo Real si è chiuso mestamente agli ottavi contro il non irresistibile Lione (lui è stato uno dei meno peggio, ma è una magra consolazione). Stessa sorte per il Portogallo: fuori appena ha fatto il suo ingresso tra le top-16 del torneo sudafricano.
Certo, in questo caso c'è l'attenuante di esser stati eliminati da una super-big del calibro della Spagna. Ma può bastare questo a cancellare l'amarezza dei tifosi lusitani? La verità è che in patria criticano aspramente il rinunciatario c.t. Queiroz e le sue tattiche poco offensive, ma si sentono traditi anche da CR9. Un nome, un brand: la squadra è buona e se lui avesse giocato all'atezza della sua fama di fuoriclasse....
"La Spagna ha avuto David Villa, il Portogallo non aveva Cristiano Ronaldo", è il velenoso commento del Jornal de Noticias, mentre Publico sottolinea che "Cristiano Ronaldo non è riuscito a essere un più in questo mondiale". O Jogo ironizza: "Il vero Cristiano Ronaldo non ha giocato gli ottavi. In campo c'era un sosia".
Può bastare per far capire il vento gelido che tira attorno al giocatore più pagato al mondo (l'unico titolo che al momento è riuscito a conservare)? Un solo gol in tutta la manifestazione e poche giocate di alto livello. A esser cattivi Cristiano è parso quasi un corpo estraneo alla squadra più che un leader. Questa è un'accusa che dovrà affrontare di fronte ai portoghesi. Oltretutto pesano alcune parole dette a caldo: "La sconfitta? Chiedete all'allenatore". Un commento che è parso un voler scaricare le colpe su Queiroz. Poi la parziale correzione attraverso un comunicato: "Sono distrutto, completamente sconsolato, frustrato e infinitamente triste. Non c'è nessuna polemica con Queiroz, volevo solo dire che io non sono nella posizione di poter spiegare quello che è accaduto, l'allenatore può farlo. Sono un essere umano e come ogni altro essere umano soffro e ho il diritto di soffrire da solo. So anche di essere il capitano e mi assumo la responsabilità".
Può bastare? Neanche per sogno. Spento un incendio ecco che se ne accende un altro. Mentre usciva dal campo del Green Point Stadium è stato marcato a uomo da un operatore a bordo campo. Chiaramente nervoso, Ronaldo prima ha cercato di allontanarlo, poi ha guardato dritto in camera prima di sputare per terra. Gesto poco carino che carica di tensioni ancora maggiori questo suo flop Mondiale. Toccherà a José Mourinho rilanciare il campione in crisi...
Si è visto sfilare il Pallone d'Oro e il Fifa World Player da Messi, ha perso la Liga dal Barça, in Champions il cammino del suo Real si è chiuso mestamente agli ottavi contro il non irresistibile Lione (lui è stato uno dei meno peggio, ma è una magra consolazione). Stessa sorte per il Portogallo: fuori appena ha fatto il suo ingresso tra le top-16 del torneo sudafricano.
Certo, in questo caso c'è l'attenuante di esser stati eliminati da una super-big del calibro della Spagna. Ma può bastare questo a cancellare l'amarezza dei tifosi lusitani? La verità è che in patria criticano aspramente il rinunciatario c.t. Queiroz e le sue tattiche poco offensive, ma si sentono traditi anche da CR9. Un nome, un brand: la squadra è buona e se lui avesse giocato all'atezza della sua fama di fuoriclasse....
"La Spagna ha avuto David Villa, il Portogallo non aveva Cristiano Ronaldo", è il velenoso commento del Jornal de Noticias, mentre Publico sottolinea che "Cristiano Ronaldo non è riuscito a essere un più in questo mondiale". O Jogo ironizza: "Il vero Cristiano Ronaldo non ha giocato gli ottavi. In campo c'era un sosia".
Può bastare per far capire il vento gelido che tira attorno al giocatore più pagato al mondo (l'unico titolo che al momento è riuscito a conservare)? Un solo gol in tutta la manifestazione e poche giocate di alto livello. A esser cattivi Cristiano è parso quasi un corpo estraneo alla squadra più che un leader. Questa è un'accusa che dovrà affrontare di fronte ai portoghesi. Oltretutto pesano alcune parole dette a caldo: "La sconfitta? Chiedete all'allenatore". Un commento che è parso un voler scaricare le colpe su Queiroz. Poi la parziale correzione attraverso un comunicato: "Sono distrutto, completamente sconsolato, frustrato e infinitamente triste. Non c'è nessuna polemica con Queiroz, volevo solo dire che io non sono nella posizione di poter spiegare quello che è accaduto, l'allenatore può farlo. Sono un essere umano e come ogni altro essere umano soffro e ho il diritto di soffrire da solo. So anche di essere il capitano e mi assumo la responsabilità".
Può bastare? Neanche per sogno. Spento un incendio ecco che se ne accende un altro. Mentre usciva dal campo del Green Point Stadium è stato marcato a uomo da un operatore a bordo campo. Chiaramente nervoso, Ronaldo prima ha cercato di allontanarlo, poi ha guardato dritto in camera prima di sputare per terra. Gesto poco carino che carica di tensioni ancora maggiori questo suo flop Mondiale. Toccherà a José Mourinho rilanciare il campione in crisi...
Perfavore,
Entra
oppure
Registrati
per vedere i Link!