Trailer:
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Uscita:
9 Settembre 2011
Piattaforma:
PC, Ps3 e X360
Informazioni:
Pomi d’ottone e manici di scopa
Mentre quest’ultima opzione richiederà semplicemente il ritrovamento dei progetti e dei pezzi necessari agli upgrade, la riparazione ed il potenziamento del danno richiederanno un controvalore in denaro: fortunatamente l’isola è disseminata di banconote abbandonate un po’ ovunque – nelle valigie, nelle tasche dei cadaveri, addosso agli stessi zombie - oltre naturalmente a quelle che vi guadagnarete completando le varie missioni.
Zombie Hunter
Oltre alla libera esplorazione ed alla customizzazione delle armi, Dead Island offre anche un sistema di crescita del personaggio. Ogni fendente messo a segno restituirà un certo numero di Punti Esperienza, i quali andranno naturalmente ad accrescere il livello del personaggio. Ad ogni nuovo step sarà possibile spendere un punto abilità scegliendo nuove skill da tre classici alberi, ben noti a chiunque abbia un minimo di familiarità con le meccaniche del GDR. Questo ulteriore livello di raffinamento permetterà fondamentalmente due approcci: o potenziare ulteriormente l'abilità di base del personaggio, oppure scegliere di migliorarne le caratteristiche in altre direzioni, creando un combattente meno specializzato ma più versatile. Purtroppo i sessanta minuti a nostra disposizione non sono stati sufficienti per sperimentare adeguatamente con le varie combinazioni, anche se la varietà sembra non mancare. Va altresì detto che le abilità sono per la maggior parte passive, confermando almeno in parte l'impressione iniziale legata alla possibile monotonia dei combattimenti, data la disponibilità di una sola offensiva. Solo in fase di recensione potremo sviscerare a dovere questi aspetti, dando risposta anche a queste importanti domande.
L'isola dei sogni
Non occorre moto tempo per rendersi conto di quanto i ragazzi di Techland abbiano compiuto molti passi avanti nel padroneggiare il loro engine proprietario, il Chrome, ormai alla versione 5. L'isola immaginaria di Banoi si staglia in tutte le sue ragguardevoli dimensioni, interamente caricata instreaming sia all'esterno che indoor. Il livello di dettaglio sul paesaggio circostante è notevole, così come buone le texture che ricoprono le ottime basi poligonali. Convincenti anche gli zombie, molto ben animati. Nel complesso uno spettacolo di tutto rispetto, quasi sempre fluido ed apparentemente privo di bug già sin d'ora. Apprezzabile il lavoro svolto sull'effettistica audio, anche se gli NPC tendono a volte a ripetere un po' troppe volte alcune frasi.
Fonte: S.G.