Il déjà vu è un fenomeno psichico rientrante nelle forme di alterazione dei ricordi (paramnesie): esso consiste nella sensazione erronea di aver già visto un'immagine o di aver già vissuto precedentemente un avvenimento o una situazione che si sta verificando (déjà-vécu). Seppur impropriamente, viene anche chiamato «falso riconoscimento»
Il termine fu coniato ne L'Avenir des sciences psychiques di Boirac, revisione di un saggio che scrisse da studente all'Università di Chicago. L'esperienza del déjà vu è accompagnata da un forte senso di familiarità, ma di solito anche dalla consapevolezza che non corrisponde realmente ad una esperienza vissuta (e quindi si vive un senso di "soprannaturalità", "stranezza" o "misteriosità"): l'esperienza "precedente" è perlopiù attribuita ad un sogno. In alcuni casi invece c'è una ferma sensazione che l'esperienza sia "genuinamente accaduta" nel passato.
Per tentare di spiegare scientificamente il fenomeno, una possibile ipotesi generale (di basso livello interpretativo o inferenziale) sembra essere quella di una falsa sensazione di familiarità (e quindi di "già visto"), e cioè dovuta ad una alterazione (patologica o momentanea; selettiva o pervasiva) delle funzioni cognitive di riconoscimento (attenzione) e recupero (memoria). Questo senso di familiarità, ad alto valore emotivo, si può estendere (in maniera pervasiva) a tutti gli elementi presenti in quel momento nell'ambiente percepibile, anche se nuovi. Altresì potrebbero rimanere normali (selettivamente) altre funzioni cognitive: da ciò proverrebbe, ad esempio, la consapevolezza per cui "ma no, non è vero: non l'ho già vissuto" che in molti casi si prova, in discordanza con la sensazione.
Il déjà vu sembra essere un fenomeno molto comune. In una ricerca del 2003 Alan S. Brown, psicologo alla Southern Methodist University, stima che il 60% della popolazione abbia avuto almeno una volta nella vita un'esperienza di déjà vu.
La difficoltà di riprodurre in laboratorio il fenomeno del déjà vu rende molto difficili la ricerca e gli studi empirici.
Ma secondo voi come avviene questo fenomeno molto diffuso?
Io ho sempre pensato che questo fenomeno avviene perché realmente li sognamo ( i sogni spesso non si ricordano il giorno dopo) ma quello che penso è che quando sognamo forse c'è qualche informazione che avviene in futuro non so di preciso proprio perché i sogni si riescono a ricordare raramente...
Il termine fu coniato ne L'Avenir des sciences psychiques di Boirac, revisione di un saggio che scrisse da studente all'Università di Chicago. L'esperienza del déjà vu è accompagnata da un forte senso di familiarità, ma di solito anche dalla consapevolezza che non corrisponde realmente ad una esperienza vissuta (e quindi si vive un senso di "soprannaturalità", "stranezza" o "misteriosità"): l'esperienza "precedente" è perlopiù attribuita ad un sogno. In alcuni casi invece c'è una ferma sensazione che l'esperienza sia "genuinamente accaduta" nel passato.
Per tentare di spiegare scientificamente il fenomeno, una possibile ipotesi generale (di basso livello interpretativo o inferenziale) sembra essere quella di una falsa sensazione di familiarità (e quindi di "già visto"), e cioè dovuta ad una alterazione (patologica o momentanea; selettiva o pervasiva) delle funzioni cognitive di riconoscimento (attenzione) e recupero (memoria). Questo senso di familiarità, ad alto valore emotivo, si può estendere (in maniera pervasiva) a tutti gli elementi presenti in quel momento nell'ambiente percepibile, anche se nuovi. Altresì potrebbero rimanere normali (selettivamente) altre funzioni cognitive: da ciò proverrebbe, ad esempio, la consapevolezza per cui "ma no, non è vero: non l'ho già vissuto" che in molti casi si prova, in discordanza con la sensazione.
Il déjà vu sembra essere un fenomeno molto comune. In una ricerca del 2003 Alan S. Brown, psicologo alla Southern Methodist University, stima che il 60% della popolazione abbia avuto almeno una volta nella vita un'esperienza di déjà vu.
La difficoltà di riprodurre in laboratorio il fenomeno del déjà vu rende molto difficili la ricerca e gli studi empirici.
Ma secondo voi come avviene questo fenomeno molto diffuso?
Io ho sempre pensato che questo fenomeno avviene perché realmente li sognamo ( i sogni spesso non si ricordano il giorno dopo) ma quello che penso è che quando sognamo forse c'è qualche informazione che avviene in futuro non so di preciso proprio perché i sogni si riescono a ricordare raramente...