- 21 Febbraio 2008
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Tuttosport e Corriere dello Sport
ROMA, 25 settembre - Festa Roma all'Olimpico grazie al gol di Vucinic in pieno recupero che regala ai giallorossi la prima vittoria in campionato proprio contro l'Inter capolista. La squadra di Ranieri trova tre punti fondamentali per risollevare la testa dopo il difficile avvio di stagione, e infligge il primo ko all'Inter di Benitez. Vucinic, entrato al posto di Totti, decide un match rimasto in bilico fino all'ultimo, nel quale l'Inter è apparsa forse meno aggressiva del solito e la Roma sicuramente più solida. Con questa vittoria i giallorossi salgono a 5 punti, mentre l'Inter resta a quota 10.
SI COMBATTE - Le azioni più pericolose del primo tempo arrivano dai piedi di Stankovic che ci prova due volte da lontano e colpisce una traversa. La Roma, però, non resta a guardare e riesce a presentarsi più volte nell'area nerazzurra. Ranieri conferma Menez in appoggio a Totti e Borriello, mentre in difesa rientrano Riise (con caschetto di protezione come Chivu sull'altra fascia per l'Inter) e Burdisso. L'assetto difensivo giallorosso appre più solido rispetto alle precedenti uscite, e per l'Inter non è facile trovare spazi. Le azioni migliori per la Roma, invece, arrivano dalla destra dove Chivu spesso è lasciato troppo solo da Eto'o (e il romeno se ne lamenta con la panchina). Per i padroni di casa ci sarebbe anche un possibile calcio a due in area per gioco pericoloso di Lucio su Borriello, ma Morganti lascia proseguire. Stankovic, dopo averci provato in apertura, nel finale tenta di nuovo da fuori e colpisce la traversa. E' l'ultima emozione di un buon primo tempo, giocato con grande intensità da entrambe le squadre.
LA ZAMPATA DI VUCINIC - Ritmo sostenuto anche in avvio di ripresa dove Chivu, già ammonito, rischia per un fallo su Menez e dove Totti non trova il passaggio decisivo per Borriello su una bella ripartenza. La gara si accende quando da una parte Eto'o parte in velocità e dall'altra Menez si insinua nella difesa nerazzura. La Roma ha anche una grande occasione con un calcio a due in area concesso dopo un'ingenuità di Julio Cesar (che riprende il pallone con le mani dopo averlo precedentemente appoggiato a terra), ma Totti calcia alto. I giallorossi insistono, sempre con le accelerazioni di Menez, ma non trovano il colpo decisivo. L'Inter sembra soffrire e Benitez decide di inserire Muntari al posto di un Milito poco incisivo. Poco dopo è Pandev a lasciare spazio a Coutinho. Nella Roma, Ranieri decide di inserire Vucinic che entra al posto di Totti. I giallorossi costruiscono un'altra buona occasione con Menez, mentre l'Inter va al tiro con Eto'o (e Lobont si fa trovare pronto). Nelle fasi finali l'Inter torna a premere, e Ranieri decide di inserire forze fresche inserendo Baptista e Brighi al posto di Borriello e Menez. La mossa è azzeccata, perchè la Roma trova le energie necessarie per sferrare l'ultimo assalto e, in pieno recupero, Vucinic di testa in tuffo, su assist di De Rossi, trova il gol che decide la partita.
ROMA, 25 settembre - Festa Roma all'Olimpico grazie al gol di Vucinic in pieno recupero che regala ai giallorossi la prima vittoria in campionato proprio contro l'Inter capolista. La squadra di Ranieri trova tre punti fondamentali per risollevare la testa dopo il difficile avvio di stagione, e infligge il primo ko all'Inter di Benitez. Vucinic, entrato al posto di Totti, decide un match rimasto in bilico fino all'ultimo, nel quale l'Inter è apparsa forse meno aggressiva del solito e la Roma sicuramente più solida. Con questa vittoria i giallorossi salgono a 5 punti, mentre l'Inter resta a quota 10.
SI COMBATTE - Le azioni più pericolose del primo tempo arrivano dai piedi di Stankovic che ci prova due volte da lontano e colpisce una traversa. La Roma, però, non resta a guardare e riesce a presentarsi più volte nell'area nerazzurra. Ranieri conferma Menez in appoggio a Totti e Borriello, mentre in difesa rientrano Riise (con caschetto di protezione come Chivu sull'altra fascia per l'Inter) e Burdisso. L'assetto difensivo giallorosso appre più solido rispetto alle precedenti uscite, e per l'Inter non è facile trovare spazi. Le azioni migliori per la Roma, invece, arrivano dalla destra dove Chivu spesso è lasciato troppo solo da Eto'o (e il romeno se ne lamenta con la panchina). Per i padroni di casa ci sarebbe anche un possibile calcio a due in area per gioco pericoloso di Lucio su Borriello, ma Morganti lascia proseguire. Stankovic, dopo averci provato in apertura, nel finale tenta di nuovo da fuori e colpisce la traversa. E' l'ultima emozione di un buon primo tempo, giocato con grande intensità da entrambe le squadre.
LA ZAMPATA DI VUCINIC - Ritmo sostenuto anche in avvio di ripresa dove Chivu, già ammonito, rischia per un fallo su Menez e dove Totti non trova il passaggio decisivo per Borriello su una bella ripartenza. La gara si accende quando da una parte Eto'o parte in velocità e dall'altra Menez si insinua nella difesa nerazzura. La Roma ha anche una grande occasione con un calcio a due in area concesso dopo un'ingenuità di Julio Cesar (che riprende il pallone con le mani dopo averlo precedentemente appoggiato a terra), ma Totti calcia alto. I giallorossi insistono, sempre con le accelerazioni di Menez, ma non trovano il colpo decisivo. L'Inter sembra soffrire e Benitez decide di inserire Muntari al posto di un Milito poco incisivo. Poco dopo è Pandev a lasciare spazio a Coutinho. Nella Roma, Ranieri decide di inserire Vucinic che entra al posto di Totti. I giallorossi costruiscono un'altra buona occasione con Menez, mentre l'Inter va al tiro con Eto'o (e Lobont si fa trovare pronto). Nelle fasi finali l'Inter torna a premere, e Ranieri decide di inserire forze fresche inserendo Baptista e Brighi al posto di Borriello e Menez. La mossa è azzeccata, perchè la Roma trova le energie necessarie per sferrare l'ultimo assalto e, in pieno recupero, Vucinic di testa in tuffo, su assist di De Rossi, trova il gol che decide la partita.