A poche ore dalla partita di ritorno del preliminare di Europa League con lo Shamrock Rovers, Delneri chiede concentrazione: "E' una partita fondamentale per il nostro futuro e non voglio cali di tensione. Non cambierò molto rispetto all'andata e Diego mi piace da seconda punta"
MODENA, 4 agosto 2009 - Vietato abbassare la guardia. L’ordine perentorio arriva dalla bocca di Gigi Delneri al poche ore dalla sfida di ritorno di giovedì sera contro lo Shamrock Rovers. L’anno scorso la Juve di Zaccheroni colò a picco proprio in Europa League, perdendo 4-1 nella sfida di ritorno contro il Fulham dopo la vittoria 3-1 all’Olimpico. Stavolta non ci sono scuse, il passaggio del turno darà stimoli e morale per iniziare la stagione al meglio.
MOTIVAZIONI — “E’ una partita importante, fondamentale per il nostro futuro in Europa League e per trovare convinzione nei nostri mezzi. Affronteremo questa sfida con lo spirito giusto e con grande rispetto per lo Shamrock Rovers. Un calo di tensione mi farebbe molto arrabbiare, ma non penso che i ragazzi avranno questo atteggiamento, sanno che è vitale dare il meglio. Quindi mi aspetto una prova di carattere, contro una squadra molto fisica, che ci può crearci dei problemi. La rilassatezza è nemica nel calcio ed è una parola che dobbiamo abolire dal nostro vocabolario”.
CONFERME — “Non è mia abitudine variare molto una squadra che vince. Sono solito dare merito ai giocatori che disputano una buona partita, e, visto che ora si gioca ogni otto giorni, abbiamo tempi di recupero lunghi. Quando affronteremo impegni ravvicinati si valuterà la condizione fisica dei giocatori e potrò dare a qualcuno la possibilità di rifiatare. Abbiamo tanti giocatori, tutti importanti e di spessore. La squadra che ha giocato in Irlanda ha dato ampie garanzie, intendo dare sicurezza al gruppo, pur sapendo che ha anche chi non ha giocato può comunque dare il suo contributo”.
DIEGO DAVANTI — “Mi piace quando gioca seconda punta. Mi pare che in Irlanda abbia creato opportunità, facendo un assist splendido ad Amauri e arrivando alla conclusione. Non credo possa giocare esterno o centrocampista centrale, ma come seconda punta sì, dunque dobbiamo abituarci a vederlo in una nuova versione. Io non ho intenzione di giocare con due punte e un trequartista, quindi anche in campionato schiererò una punta centrale, Amauri o Trezeguet, e gli altri agiranno al loro fianco. Iaquinta? Anche lui può fare la seconda punta”.
SCUDETTO — “Credo che Inter, Milan e Roma lottino per lo scudetto. Dalla mia squadra mi aspetto grande impegno per ottenere il massimo risultato. Quando avremo solidità e il giusto gioco l’equazione dovrebbe essere buon calcio uguale buoni risultati”.
MERCATO — “La Juventus se può migliorare e ha il dovere di farlo, ma visto che la qualità della rosa è già elevata, bisogna stare molto attenti. Dobbiamo recuperare Iaquinta, abbiamo ancora Felipe Melo fuori. Siamo già un gruppo molto buono".
Gazzetta
MODENA, 4 agosto 2009 - Vietato abbassare la guardia. L’ordine perentorio arriva dalla bocca di Gigi Delneri al poche ore dalla sfida di ritorno di giovedì sera contro lo Shamrock Rovers. L’anno scorso la Juve di Zaccheroni colò a picco proprio in Europa League, perdendo 4-1 nella sfida di ritorno contro il Fulham dopo la vittoria 3-1 all’Olimpico. Stavolta non ci sono scuse, il passaggio del turno darà stimoli e morale per iniziare la stagione al meglio.
MOTIVAZIONI — “E’ una partita importante, fondamentale per il nostro futuro in Europa League e per trovare convinzione nei nostri mezzi. Affronteremo questa sfida con lo spirito giusto e con grande rispetto per lo Shamrock Rovers. Un calo di tensione mi farebbe molto arrabbiare, ma non penso che i ragazzi avranno questo atteggiamento, sanno che è vitale dare il meglio. Quindi mi aspetto una prova di carattere, contro una squadra molto fisica, che ci può crearci dei problemi. La rilassatezza è nemica nel calcio ed è una parola che dobbiamo abolire dal nostro vocabolario”.
CONFERME — “Non è mia abitudine variare molto una squadra che vince. Sono solito dare merito ai giocatori che disputano una buona partita, e, visto che ora si gioca ogni otto giorni, abbiamo tempi di recupero lunghi. Quando affronteremo impegni ravvicinati si valuterà la condizione fisica dei giocatori e potrò dare a qualcuno la possibilità di rifiatare. Abbiamo tanti giocatori, tutti importanti e di spessore. La squadra che ha giocato in Irlanda ha dato ampie garanzie, intendo dare sicurezza al gruppo, pur sapendo che ha anche chi non ha giocato può comunque dare il suo contributo”.
DIEGO DAVANTI — “Mi piace quando gioca seconda punta. Mi pare che in Irlanda abbia creato opportunità, facendo un assist splendido ad Amauri e arrivando alla conclusione. Non credo possa giocare esterno o centrocampista centrale, ma come seconda punta sì, dunque dobbiamo abituarci a vederlo in una nuova versione. Io non ho intenzione di giocare con due punte e un trequartista, quindi anche in campionato schiererò una punta centrale, Amauri o Trezeguet, e gli altri agiranno al loro fianco. Iaquinta? Anche lui può fare la seconda punta”.
SCUDETTO — “Credo che Inter, Milan e Roma lottino per lo scudetto. Dalla mia squadra mi aspetto grande impegno per ottenere il massimo risultato. Quando avremo solidità e il giusto gioco l’equazione dovrebbe essere buon calcio uguale buoni risultati”.
MERCATO — “La Juventus se può migliorare e ha il dovere di farlo, ma visto che la qualità della rosa è già elevata, bisogna stare molto attenti. Dobbiamo recuperare Iaquinta, abbiamo ancora Felipe Melo fuori. Siamo già un gruppo molto buono".
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