Denis fa sognare Napoli
Il Napoli batte 1-0 la Sampdoria al San Paolo, centra il suo dodicesimo risultato utile consecutivo e sale momentaneamente al terzo posto -
La squadra di Delneri rimedia la sesta sconfitta di fila in trasferta e rimane inchiodata a 26 punti. Al 22' Mazzarri perde Lavezzi per infortunio, l'argentino allunga la gamba per agguantare un pallone in area e si stira una coscia. Al suo posto entra Denis, che si rivelerà decisivo. Al 24' El Tanke è subito pericoloso girando di testa un cross da destra di Gargano, palla di poco a lato. Al 29' Maggio si ritrova tutto solo in area davanti a Castellazzi, miracolo del portiere che sventa il pericolo. Il primo tempo è tutto qui, la partita non è bella, il Napoli è contratto e la Samp, che manovra di più il pallone, non riesce a pungere.
La ripresa è tutt'altra musica col Napoli scatenato alla ricerca dei tre punti e i blucerchiati a subire le offensive dei partenopei. Al 47' Denis mette in gol su passaggio di Quagliarella, ma l'arbitro Rizzoli annulla per fuorigioco millimetrico. Al 50' Castellazzi si fa male ed è costretto a lasciare il suo posto tra i pali a Fiorillo. Al 56' si vede la Samp. Poli mette in mezzo da destra, sulla palla sta per arrivare Mannini per una battuta a colpo sicuro, ma è decisivo il salvataggio di Pazienza che anticipa l'esterno doriano. Al 63' Maggio si divora una clamorosa occasione sparacchiando alto di destro da buona posizione. Al 65' è ancora l'esterno azzurro a entrare in area e a colpire in diagonale, Fiorillo è bravo a respingere.
Al 71' ecco il gol partita del Napoli. Campagnaro mette dentro dalla trequarti destra, sul pallone si avventa Denis che, con un imperioso stacco di testa, trafigge Fiorillo. All'83' il primo e unico squillo di Cassano. Bell'uno-due al limite con Pozzi e conclusione ficcante del barese, ma De Sanctis è reattivo e vola a deviare in angolo. All''85 e all'89' due pericolose punizioni di Palombo dalla distanza. In entrambe le circostanze la palla sfiora il palo. Nel recupero il Napoli stringe i denti, ma non soffre più di tanto e, al triplice fischio finale, il San Paolo può far festa.
Il Napoli batte 1-0 la Sampdoria al San Paolo, centra il suo dodicesimo risultato utile consecutivo e sale momentaneamente al terzo posto -
La squadra di Delneri rimedia la sesta sconfitta di fila in trasferta e rimane inchiodata a 26 punti. Al 22' Mazzarri perde Lavezzi per infortunio, l'argentino allunga la gamba per agguantare un pallone in area e si stira una coscia. Al suo posto entra Denis, che si rivelerà decisivo. Al 24' El Tanke è subito pericoloso girando di testa un cross da destra di Gargano, palla di poco a lato. Al 29' Maggio si ritrova tutto solo in area davanti a Castellazzi, miracolo del portiere che sventa il pericolo. Il primo tempo è tutto qui, la partita non è bella, il Napoli è contratto e la Samp, che manovra di più il pallone, non riesce a pungere.
La ripresa è tutt'altra musica col Napoli scatenato alla ricerca dei tre punti e i blucerchiati a subire le offensive dei partenopei. Al 47' Denis mette in gol su passaggio di Quagliarella, ma l'arbitro Rizzoli annulla per fuorigioco millimetrico. Al 50' Castellazzi si fa male ed è costretto a lasciare il suo posto tra i pali a Fiorillo. Al 56' si vede la Samp. Poli mette in mezzo da destra, sulla palla sta per arrivare Mannini per una battuta a colpo sicuro, ma è decisivo il salvataggio di Pazienza che anticipa l'esterno doriano. Al 63' Maggio si divora una clamorosa occasione sparacchiando alto di destro da buona posizione. Al 65' è ancora l'esterno azzurro a entrare in area e a colpire in diagonale, Fiorillo è bravo a respingere.
Al 71' ecco il gol partita del Napoli. Campagnaro mette dentro dalla trequarti destra, sul pallone si avventa Denis che, con un imperioso stacco di testa, trafigge Fiorillo. All'83' il primo e unico squillo di Cassano. Bell'uno-due al limite con Pozzi e conclusione ficcante del barese, ma De Sanctis è reattivo e vola a deviare in angolo. All''85 e all'89' due pericolose punizioni di Palombo dalla distanza. In entrambe le circostanze la palla sfiora il palo. Nel recupero il Napoli stringe i denti, ma non soffre più di tanto e, al triplice fischio finale, il San Paolo può far festa.
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