Di Natale show: il Napoli si ferma ad Udine
L'Udinese interrompe la striscia positiva del Napoli e si impone per 3-1 con un grande Di Natale. Tripletta decisiva per l'attaccante, che segna le ultime due reti in pieno recupero e regala i tre punti ai padroni di casa. Recriminazioni arbitrali per i partenopei, soprattutto per l'espulsione di Maggio nel finale di primo tempo, che lascia la squadra in 10 per tutta la ripresa. Al Friuli di Udine si fronteggiano due squadre desiderose di far bene ed i prendersi i tre punti e già dai primi minuti si capisce che sarà una grande partita: al 4' su un ribaltamento di fronte del Napoli Hamsik lascia partire un buon tiro sul quale non si fa trovare disattento Handanovic che blocca sicuro. Al 7' è l'Udinese a farsi pericolosa, grazie ad una punizione profonda che De Sanctis smanaccia ottimamente in angolo. Sugli sviluppi del corner la partita inizia a sorridere per l'Udinese che, grazie ad una ingenua trattenuta di Maggio su Asamoah, guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto batte Di Natale e vola De Sanctis che respinge e fa subito capire a tutti di avere le mani calde, ma Di Natale è caparbio, arriva prima di tutti sul pallone e deposita in rete.
Il Napoli ci mette qualche minuto a riprendersi, l'Udinese è arrembrante e non lascia il tempo ai partenopei per riorganizzarsi. Al 13' ancora una palla gol per l'Udinese, ma De Sanctis interviene provvidenzialmente in uscita bassa sui piedi di Di Natale e fa suo il pallone. Al 20' il Napoli si rifà sotto con un gran tiro di Dossena da fuori su cui Handanovic, in volo plastico, mette una pezza. Ma il gol del pareggio non tarda ad arrivare: al 22' infatti Hamsik mette in profondità un pallone per Denis, Handanovic respinge, ma sulla ribatutta arriva Maggio che infila il portiere sloveno sotto le gambe. La partita continua a ritmi altissimi, al 24' Inler scarica potente da fuori e solo nu De Sacntis in ottima forma riesce a deviare il tiro in angolo. Al 28' è ancora l'udinese che sfiora il gol con Pepe che, a pochi passi dalla linea di porta non riesce a finalizza grazie all'opposizione di Cannavaro. E' una partita veramente incredibile, tra il 30' e il 45' entrambe le squadre arrivano al tiro spessissimo facendo esaltare i due portieri. Al 45', poco prima di andare negli spogliatoi, Quagliarella, servito ottimamente da Denis, mette la palla sul palo, sulla palla poi si avventa Maggio che dopo un contrasto in area cade. L'arbitro non vede il fallo, ma vede la simulazione di Maggio che si becca il secondo giallo della partita e viene espulso. Il Napoli è in dieci, ma per tutto il secondo tempo, almeno fino al 90', l'inferiorità non si vede neppure.
Nella seconda frazione di gioco, infatti, il Napoli gioca come se fosse in undici, mantiene i controllo del gioco e si rende anche pericoloso. L'Udinese sembra pagare la stanchezza e fa fatica a tenere il ritmo elevato. Al 56' gran tiro di Quagliarella che stoppa una palla al limite dell'area e scarica di poco a lato. Al 63' è Gargano semina il caos nella difesa friulana e, dopo aver rubato palla a centrocampo, serve Quagliarella che però scivola e perde palla. I cambi rivitalizzano l'Udinese che al 83' e al 85', grazie all'ingresso del nuovo acquisto Geijo, si rende pericolosa sulle palle alte. La partita si avvia alla fine e le squadre si allungano: al 89' Pazienza ci prova da fuori e quasi regala i tre punti a Mazzari, ma la sua staffilata colpisce in pieno il palo. Sembra finita, ma durante i cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro si scatena Di Natale che atterra il Napoli con un uno due devastante: al 91' in semirovesciata mette nell'angolino lontano dove De Sanctis non può arrivare e, appena un minuto dopo, prende palla a centrocampo e tutto solo si avvia verso la porta di De Sanctis che nulla può in uscita per impedire al giocatore bianconero di firmare la tripletta e regalare alla sua squadra tre punti importantissimi in chiave salvezza.
L'Udinese interrompe la striscia positiva del Napoli e si impone per 3-1 con un grande Di Natale. Tripletta decisiva per l'attaccante, che segna le ultime due reti in pieno recupero e regala i tre punti ai padroni di casa. Recriminazioni arbitrali per i partenopei, soprattutto per l'espulsione di Maggio nel finale di primo tempo, che lascia la squadra in 10 per tutta la ripresa. Al Friuli di Udine si fronteggiano due squadre desiderose di far bene ed i prendersi i tre punti e già dai primi minuti si capisce che sarà una grande partita: al 4' su un ribaltamento di fronte del Napoli Hamsik lascia partire un buon tiro sul quale non si fa trovare disattento Handanovic che blocca sicuro. Al 7' è l'Udinese a farsi pericolosa, grazie ad una punizione profonda che De Sanctis smanaccia ottimamente in angolo. Sugli sviluppi del corner la partita inizia a sorridere per l'Udinese che, grazie ad una ingenua trattenuta di Maggio su Asamoah, guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto batte Di Natale e vola De Sanctis che respinge e fa subito capire a tutti di avere le mani calde, ma Di Natale è caparbio, arriva prima di tutti sul pallone e deposita in rete.
Il Napoli ci mette qualche minuto a riprendersi, l'Udinese è arrembrante e non lascia il tempo ai partenopei per riorganizzarsi. Al 13' ancora una palla gol per l'Udinese, ma De Sanctis interviene provvidenzialmente in uscita bassa sui piedi di Di Natale e fa suo il pallone. Al 20' il Napoli si rifà sotto con un gran tiro di Dossena da fuori su cui Handanovic, in volo plastico, mette una pezza. Ma il gol del pareggio non tarda ad arrivare: al 22' infatti Hamsik mette in profondità un pallone per Denis, Handanovic respinge, ma sulla ribatutta arriva Maggio che infila il portiere sloveno sotto le gambe. La partita continua a ritmi altissimi, al 24' Inler scarica potente da fuori e solo nu De Sacntis in ottima forma riesce a deviare il tiro in angolo. Al 28' è ancora l'udinese che sfiora il gol con Pepe che, a pochi passi dalla linea di porta non riesce a finalizza grazie all'opposizione di Cannavaro. E' una partita veramente incredibile, tra il 30' e il 45' entrambe le squadre arrivano al tiro spessissimo facendo esaltare i due portieri. Al 45', poco prima di andare negli spogliatoi, Quagliarella, servito ottimamente da Denis, mette la palla sul palo, sulla palla poi si avventa Maggio che dopo un contrasto in area cade. L'arbitro non vede il fallo, ma vede la simulazione di Maggio che si becca il secondo giallo della partita e viene espulso. Il Napoli è in dieci, ma per tutto il secondo tempo, almeno fino al 90', l'inferiorità non si vede neppure.
Nella seconda frazione di gioco, infatti, il Napoli gioca come se fosse in undici, mantiene i controllo del gioco e si rende anche pericoloso. L'Udinese sembra pagare la stanchezza e fa fatica a tenere il ritmo elevato. Al 56' gran tiro di Quagliarella che stoppa una palla al limite dell'area e scarica di poco a lato. Al 63' è Gargano semina il caos nella difesa friulana e, dopo aver rubato palla a centrocampo, serve Quagliarella che però scivola e perde palla. I cambi rivitalizzano l'Udinese che al 83' e al 85', grazie all'ingresso del nuovo acquisto Geijo, si rende pericolosa sulle palle alte. La partita si avvia alla fine e le squadre si allungano: al 89' Pazienza ci prova da fuori e quasi regala i tre punti a Mazzari, ma la sua staffilata colpisce in pieno il palo. Sembra finita, ma durante i cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro si scatena Di Natale che atterra il Napoli con un uno due devastante: al 91' in semirovesciata mette nell'angolino lontano dove De Sanctis non può arrivare e, appena un minuto dopo, prende palla a centrocampo e tutto solo si avvia verso la porta di De Sanctis che nulla può in uscita per impedire al giocatore bianconero di firmare la tripletta e regalare alla sua squadra tre punti importantissimi in chiave salvezza.
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