ROMA, 2 settembre - Una partenza così sprint meraviglia per primo lui, adesso la sua Juve non si nasconde più, l'obiettivo dichiarato è lo scudetto: e adesso - dice - la Juve è alla pari con l'Inter campione, squadra che non preoccupa Diego e la squadra di Ferrara. Il brasiliano è il volto delle nuove ambizioni bianconere. «Noi abbiamo l'obiettivo di vincere, di vincere un titolo. Stiamo lavorando con questo obiettivo e speriamo di riuscire a conseguirlo»: così il giocatore oggi ai microfoni di Sky.
«LA JUVE È ALLA PARI CON L'INTER» - Mourinho considera uno sgarbo il pronostico pro-Juve di Lippi, ma Diego sta dalla parte del ct azzurro e se gli si chiede se la Juve è alla pari con l'Inter risponde: «Sì, penso proprio di sì. La Juve possiede alcuni tra i migliori giocatori del mondo, ha un gruppo fantastico e anche un grande allenatore. Credo che siamo preparati per affrontare qualunque squadra. Non siamo preoccupati per l'Inter, che noi rispettiamo molto perchè è una grande squadra. Siamo concentrati sul nostro lavoro, sui nostri giocatori, sul nostro sistema di gioco, ed è con questo spirito che andiamo ad affrontare questa stagione».
JUVE, CHE INIZIO - Il fatto certo è che Diego non si aspettava una Juventus così affidabile già dalle prime giornate: «Mi aspettavo che il matrimonio tra Diego e la Juventus fosse di grande successo, però l'inizio è stato addirittura migliore di quanto potessi immaginare - ha continua il fantasista bianconero -. Sono molto contento e devo tutto questo ai miei compagni, all'allenatore e a tutti i tifosi della Juventus. Fin dai primi giorni mi hanno aiutato molto e hanno fatto in modo che potessi lavorare nelle migliori condizioni. Adesso, voglio restituire tutto questo sul campo».
GIÀ IDOLO - Diego ha festeggiato i suoi gol sotto la curva dei tifosi e si sente già un idolo: «Mi sento bene con la maglia della Juve addosso, per me è fantastica. I tifosi hanno una grande passione per questa squadra, questo per i giocatori è fantastico. Sapere che i tifosi ti aiutano mentre sono in campo, per me è splendido. Per questo, festeggiare i gol con loro è fantastico». Essere l'uomo simbolo della nuova Juve è una grossa responsabilità, ma «non mi pesa, perché è normale che ci sia quando uno gioca in una squadra così. Ma io voglio lavorare tanto e, soprattutto, so di non essere solo, ho una squadra molto forte che mi aiuta. È chiaro che non sarà tutto facile, che non segnerò sempre due gol come a Roma, però sono preparato per assumermi questa responsabilità e per fare di tutto per aiutare la Juventus».
DEL PIERO? MI TROVERÒ BENE - I tifosi stravedono per lui, tanto da cantare in suo onore perfino il coro dedicato dai napoletani a Maradona: «Per me è un grande piacere, ma so che devo fare ancora molto per giocare come Diego Maradona». Finora il brasiliano ha giocato con Iaquinta e Amauri, mai in partita con Del Piero: «Mi troverò bene, non avrò problemi. Del Piero è un giocatore fantastico e con questo tipo di giocatori in campo non ci sono problemi».
Fonte:CorriereDelloSport!
«LA JUVE È ALLA PARI CON L'INTER» - Mourinho considera uno sgarbo il pronostico pro-Juve di Lippi, ma Diego sta dalla parte del ct azzurro e se gli si chiede se la Juve è alla pari con l'Inter risponde: «Sì, penso proprio di sì. La Juve possiede alcuni tra i migliori giocatori del mondo, ha un gruppo fantastico e anche un grande allenatore. Credo che siamo preparati per affrontare qualunque squadra. Non siamo preoccupati per l'Inter, che noi rispettiamo molto perchè è una grande squadra. Siamo concentrati sul nostro lavoro, sui nostri giocatori, sul nostro sistema di gioco, ed è con questo spirito che andiamo ad affrontare questa stagione».
JUVE, CHE INIZIO - Il fatto certo è che Diego non si aspettava una Juventus così affidabile già dalle prime giornate: «Mi aspettavo che il matrimonio tra Diego e la Juventus fosse di grande successo, però l'inizio è stato addirittura migliore di quanto potessi immaginare - ha continua il fantasista bianconero -. Sono molto contento e devo tutto questo ai miei compagni, all'allenatore e a tutti i tifosi della Juventus. Fin dai primi giorni mi hanno aiutato molto e hanno fatto in modo che potessi lavorare nelle migliori condizioni. Adesso, voglio restituire tutto questo sul campo».
GIÀ IDOLO - Diego ha festeggiato i suoi gol sotto la curva dei tifosi e si sente già un idolo: «Mi sento bene con la maglia della Juve addosso, per me è fantastica. I tifosi hanno una grande passione per questa squadra, questo per i giocatori è fantastico. Sapere che i tifosi ti aiutano mentre sono in campo, per me è splendido. Per questo, festeggiare i gol con loro è fantastico». Essere l'uomo simbolo della nuova Juve è una grossa responsabilità, ma «non mi pesa, perché è normale che ci sia quando uno gioca in una squadra così. Ma io voglio lavorare tanto e, soprattutto, so di non essere solo, ho una squadra molto forte che mi aiuta. È chiaro che non sarà tutto facile, che non segnerò sempre due gol come a Roma, però sono preparato per assumermi questa responsabilità e per fare di tutto per aiutare la Juventus».
DEL PIERO? MI TROVERÒ BENE - I tifosi stravedono per lui, tanto da cantare in suo onore perfino il coro dedicato dai napoletani a Maradona: «Per me è un grande piacere, ma so che devo fare ancora molto per giocare come Diego Maradona». Finora il brasiliano ha giocato con Iaquinta e Amauri, mai in partita con Del Piero: «Mi troverò bene, non avrò problemi. Del Piero è un giocatore fantastico e con questo tipo di giocatori in campo non ci sono problemi».
Fonte:CorriereDelloSport!