- 4 Agosto 2011
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Salve a tutti ragazzi, e rieccoci qua con la nostra quotidiana release di Diritto.
Oggi vi parlerò del reddito e del modo in cui esso circola fra la popolazione.
Poichè in Italia è in uso il sistema ad economia mista, cominciamo a vedere come esso funziona. Sappiamo che i beni e che i servizi sono prodotti dalle imprese. Ma, come appare ragionevole, le imprese sono interessate a produrre a condizione che qualcuno sia disposto a comperare ciò che viene prodotto.
Ora, non v'è dubbio che tutti noi saremmo disposti ad acquistare le cose piacevoli o interessanti a patto di disporre un reddito, cioè un flusso di denaro che entri con una certa continuità nel nostri portafogli.
Chi ci da questo reddito?
A dispensare reddito in cambio, per esempio, del nostro lavoro, sono essenzialmente le imprese.
Possiamo schematizzare questo processo nel modo che segue:
Si stabilisce, così, un flusso di reddito che, in modo circolare, va dalle imprese alle famiglie e dalle famiglie torna alle imprese.
Se questo flusso si interrompe, l'intero sistema crolla.
Se le famiglie dei lavoratori, per ipotesi, non ricevessero più un reddito non potrebbero acquistare la produzione delle imprese e queste a loro volta non avrebbero più i mezzi nè l'interesse a produrre ancora. E senza produzione di beni e servizi il paese cesserebbe di essere ricco perchè non si protrebbero più soddisfare i bisogni delle famiglie.
La release è finita, alla prossima! ^^
Oggi vi parlerò del reddito e del modo in cui esso circola fra la popolazione.
Poichè in Italia è in uso il sistema ad economia mista, cominciamo a vedere come esso funziona. Sappiamo che i beni e che i servizi sono prodotti dalle imprese. Ma, come appare ragionevole, le imprese sono interessate a produrre a condizione che qualcuno sia disposto a comperare ciò che viene prodotto.
Ora, non v'è dubbio che tutti noi saremmo disposti ad acquistare le cose piacevoli o interessanti a patto di disporre un reddito, cioè un flusso di denaro che entri con una certa continuità nel nostri portafogli.
Chi ci da questo reddito?
A dispensare reddito in cambio, per esempio, del nostro lavoro, sono essenzialmente le imprese.
Possiamo schematizzare questo processo nel modo che segue:
- Le imprese, per produrre beni o servizi, hanno bisogno di almeno due fattori:
- hanno bisogno di capitali monetari per acquistare le strutture produttive (la fabbrica, i macchinari, e in generale quanto occorre per avviare la produzione)
- e hanno bisogno di lavoratori per far funzionare gli impianti.
In cambio dei capitali monetari e del lavoro esse corrispondono un reddito sia alle famiglie dei capitalisti, sia alle famiglie sei lavoratori, sotto forma, sopratutto, di interessi, profitti e stipendi. - Le famiglie (sia dei capitalisti che dei lavoratori) con il reddito che ricevono possono acquistare i beni e i servizi utili a soddisfare i loro bisogni, sia primari che secondari;
- La spesa delle famiglie per l'acquisto di beni e servizi costituisce per le imprese un'entrata con la quale esse possono rinnovare i macchinari, acquistare nuove materie prime, pagare stipendi e profitti, e produrre altri beni di servizio.
Si stabilisce, così, un flusso di reddito che, in modo circolare, va dalle imprese alle famiglie e dalle famiglie torna alle imprese.
Se questo flusso si interrompe, l'intero sistema crolla.
Se le famiglie dei lavoratori, per ipotesi, non ricevessero più un reddito non potrebbero acquistare la produzione delle imprese e queste a loro volta non avrebbero più i mezzi nè l'interesse a produrre ancora. E senza produzione di beni e servizi il paese cesserebbe di essere ricco perchè non si protrebbero più soddisfare i bisogni delle famiglie.
La release è finita, alla prossima! ^^
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