Release [Diritto] Le servitù prediali

ebello

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22 Aprile 2007
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Le servitù prediali



Definizione


La servitù è la limitazione posta al godimento di un fondo per l'utilità durevole di un altro fondo, appartenente a un proprietario diverso. Il termine prediale deriva dal latino praedium, che significa “fondo, terreno”. Dunque l'espressione “servitù prediale” equivale a quella di servitù fondiaria.


Caratteristiche fondamentali


Dalla definizione appena vista si possono ricavare le caratteristiche fondamentali delle servitù prediali:

  • la predialità
  • l'appartenenza dei fondi a due soggetti diversi
  • la realità


La predialità è la limitazione imposta al fondo servente che deve andare a vantaggio del fondo dominante e non a vantaggio personale del proprietario di quest'ultimo.


Altra caratteristica è l'appartenenza dei fondi a due soggetti diversi: affinché si possa parlare di servitù, è necessario che i due fondi appartengano a due diversi proprietari.


Infine, caratteristica della servitù prediale è la realità: a ogni passaggio di proprietà la servitù segue il bene. Essa cioè si trasferisce, sia sul lato attivo sia su quello passivo, a vantaggio e a svantaggio di tutti coloro che saranno proprietari rispettivamente dell'uno e dell'altro fondo.


Attenzione, però: la servitù deve risultare trascritta nei pubblici registri immobiliari prima dei successivi acquisti, per essere opponibile a tutti gli acquirenti successivi.
La servitù non può consistere nel compimento di un'attività da parte del titolare del fondo servente. Il contenuto della servitù può quindi coesistere solo nel dovere del proprietario del fondo servente di sopportare lo svolgimento di un'attività sul fondo servente da parte del titolare del fondo dominante e di astenersi dal compiere una certa attività sul fondo servente.

Fonte: mia