Proprietà, possesso, detenzione
Rapporti tra possesso e proprietà
Nella grande maggioranza dei casi il diritto di proprietà e il corrispondente possesso sono riuniti nella stessa persona: il proprietario che usa di fatto il suo bene ne è anche possessore legittimo. Succede però altre volte che le due situazioni (cioè diritto e possesso) non coincidano. Può, cioè, accadere che di uno stesso bene un soggetto abbia la proprietà e un altro il possesso.
Il possesso, la detenzione e il possesso mediato
La legge stabilisce che si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona che ha la detenzione della cosa.
E' dunque chiare che, per avere il possesso di una cosa, non è sempre necessario averne attualmente l'immediata disponibilità fisica.
Il codice stesso stabilisce che chi concede la detenzione della cosa posseduta a terzi non ne perde il possesso. Questo ci fa comprendere, in generale, che non sempre il possessore ha la disponibilità materiale della cosa. Nei casi di possesso mediato vi sarà dunque un soggetto che è possessore pur senza detenere di fatto il bene, e un altro soggetto che detiene di fatto il bene pur non essendone possessore.
Allora si deve sempre distinguere, attentamente, tra detenzione e possesso. Ricordiamo che nel possesso abbiamo ritrovato due elementi fondamentali: la disponibilità materiale della cosa e la volontà di possedere. C'è semplice detenzione e non possesso quando esiste la disponibilità materiale, ma manca la volontà di possedere. Anche la detenzione è una situazione che consiste nel potere di fatto su una cosa, masi differenzia dal possesso perché il detentore non ha l'intenzione di comportarsi su di essa come proprietario e pertanto riconosce che la cosa stessa è di altri.
Fonte: mia
Rapporti tra possesso e proprietà
Nella grande maggioranza dei casi il diritto di proprietà e il corrispondente possesso sono riuniti nella stessa persona: il proprietario che usa di fatto il suo bene ne è anche possessore legittimo. Succede però altre volte che le due situazioni (cioè diritto e possesso) non coincidano. Può, cioè, accadere che di uno stesso bene un soggetto abbia la proprietà e un altro il possesso.
Il possesso, la detenzione e il possesso mediato
La legge stabilisce che si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona che ha la detenzione della cosa.
E' dunque chiare che, per avere il possesso di una cosa, non è sempre necessario averne attualmente l'immediata disponibilità fisica.
Il codice stesso stabilisce che chi concede la detenzione della cosa posseduta a terzi non ne perde il possesso. Questo ci fa comprendere, in generale, che non sempre il possessore ha la disponibilità materiale della cosa. Nei casi di possesso mediato vi sarà dunque un soggetto che è possessore pur senza detenere di fatto il bene, e un altro soggetto che detiene di fatto il bene pur non essendone possessore.
Allora si deve sempre distinguere, attentamente, tra detenzione e possesso. Ricordiamo che nel possesso abbiamo ritrovato due elementi fondamentali: la disponibilità materiale della cosa e la volontà di possedere. C'è semplice detenzione e non possesso quando esiste la disponibilità materiale, ma manca la volontà di possedere. Anche la detenzione è una situazione che consiste nel potere di fatto su una cosa, masi differenzia dal possesso perché il detentore non ha l'intenzione di comportarsi su di essa come proprietario e pertanto riconosce che la cosa stessa è di altri.
Fonte: mia