VIAREGGIO: BERTOLASO, 14 MORTI IN ESPLOSIONE
NAPOLI - "E' grave quello che è accaduto. Sono stato al telefono fino ad ora con Bertolaso, abbiamo già provveduto a trasferire i feriti più gravi negli ospedali, e subito dopo quest'assemblea a Napoli, andrò a Viareggio a prendere in mano la situazione". Così il premier Silvio Berlusconi, giunto al teatro San Carlo per l'assemblea degli industriali.
"E' un incidente grave, anche sconvolgente per come si è palesato". Così il premier Berlusconi sull'incidente di Viareggio. "Poco fa un bambino è stato trasferito nell'ospedale Bambin Gesù di Roma", ha aggiunto Berlusconi.
INCERTO IL NUMERO DELLE VITTIME
VIAREGGIO - E' di 14 morti e 16 feriti gravi il bilancio attuale dell'incidente che si è verificato alla stazione di Viareggio. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune di Viareggio.
Sarebbero probabilmente quattro le persone ancora sepolte sotto le macerie delle abitazioni crollate nei pressi della stazione di Viareggio dopo l'esplosione di questa notte. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, in una conferenza stampa nella sede del Comune della cittadina toscana. "Ci sono alcune persone disperse - ha spiegato - stiamo lavorando su due edifici e vi potrebbero essere tre o quattro persone". Quanto ai 30 dispersi di cui aveva parlato il sindaco, Bertolaso ha sottolineato che "verosimilmente si tratta di residenti che si sono allontanati senza segnalarlo e dunque possiamo escludere che vi siano 30 dispersi".
Quanto ai feriti, Bertolaso ha precisato che tra codici rossi e codici gialli, sono 16 le persone che sono trasferite negli ospedali, tra cui due bambini. Tutti i feriti presentano gravi ustioni. I due piccoli sono stati trasferiti al Bambino Gesù di Roma e a Firenze, altri tre feriti gravi sono stati trasferiti a Torino e due a Milano. Ci sono poi circa 300 sfollati, "che sono stati presi in carico dal Comune, che li ha già sistemati negli alberghi", ha aggiunto Bertolaso. Il capo della Protezione Civile ha poi aggiunto che al momento "non si può escludere che il numero delle vittime possa salire" e che l'attività di ricerca e soccorso dei dispersi potrebbe chiudersi già entro stasera.
Un primo bilancio dei Vigili del Fuoco parlava invece di 15 vittime, mentre attualmente sono 13 i morti carbonizzati che si trovano nell'obitorio dell'ospedale di Viareggio, due dei quali sono arrivati nell'ultima ora. E' quanto si apprende da fonti dei soccorritori.
Due palazzine sono crollate dopo le tre violente esplosioni e del vasto incendio provocate dalla fuoriuscita di gpl dalle cisterne trasportate da un convoglio merci deragliato intorno alla mezzanotte vicino alla stazione di Viareggio (Lucca) che attraversa il centro. Altre cinque sono state coinvolte dall'incendio e si scava ancora alla ricerca di persone disperse. Tra i feriti ci sono due bambini. Uno è grave ed è ricoverato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze con ustioni in gran parte del corpo. L'altro al Bambin Gesù di Roma. I feriti, tra cui molti ustionati, sono stati distribuiti tra gli ospedali di Pisa, Massa Carrara, Firenze, Parma, Roma e Genova. "Ho sentito un esplosione e sono uscito in strada insieme ad altri volontari - ha raccontato un volontario della Croce verde di Viareggio la cui sede è stata travolta dall'incendio - e ci siamo trovati le fiamme di fronte a noi e, purtroppo, un corpo carbonizzato a terra. E' stata una scena terrificante". "Abito vicino al luogo dove c'é stato l'incidente e ho visto una scena apocalittica" ha testimoniato invece il sindaco di Viareggio Luca Lunardini. "Uno dei vagoni è deragliato - ha spiegato il comandante del corpo nazionale dei vigili del fuoco Antonio Gambardella che dal centro operativo del Viminale sta coordinando le operazioni di soccorso - e si sono susseguite diverse esplosioni". Quanto alle cause, Gambardella non si è sbilanciato, limitandosi a dire che secondo alcune testimonianze sembra che il treno sia entrato in stazione con i freni in fiamme. I vigili del fuoco sono giunti in forze sul luogo dell'incidente insieme a carabinieri, polizia, guardia di finanza, personale medico del 118 e volontari della protezione civile. A Viareggio è giunto il capo della protezione civile Guido Bertolaso che è in contatto col presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In arrivo a Viareggio anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in contatto con il prefetto di Lucca Carmelo Aronica mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha interrotto la sua visita ufficiale in Venezuela e ha nominato una commissione d'inchiesta. Un'inchiesta è stata aperta dalla Procura di Lucca. Il treno deragliato è un convoglio merci composto da 14 vagoni e proveniva da La Spezia in direzione Pisa.
GAS HA TROVATO INNESCO ED E'STATA BOMBA
Il gas di petrolio liquefatto(gpl), fuoriuscito dal vagone cisterna che ha deragliato alla stazione di Viareggio, a contatto con l'aria si è trasformato in nube che trovato un innesco: da qui la deflagrazione con la potenza di una bomba, causando gravi danni nel raggio di 300 metri. A spiegare le modalità dell'incidente è l'ingegner Sergio Basti, direttore centrale per l'emergenza del Dipartimento dei vigili del fuoco. "La ferrocisterna che trasporta 30 metri cubi di gpl - spiega Basti - per un guasto tecnico si è ribaltata, il fasciame si è rotto e il gas liquido è uscito. A contatto con l'aria si è trasformato in una nube di gas che ha invaso la massicciata e si é stratificata in basso. Una scintilla può aver causato l'esplosione che è stata devastante"
FS, CINQUE VAGONI DERAGLIATI
Sono cinque i vagoni del treno merci su cui si è verificata l'esplosione alla stazione di Viareggio che sono deragliati. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato, confermando che non c'é stato alcuno scontro tra convogli. "Alle 23.48 di questa notte, in prossimità della stazione di Viareggio, un carro cisterna contenente gpl, in composizione a un treno merci partito da Trecate e diretto a Gricignano, è esploso per cause in corso di accertamento" sottolineano le Ferrovie in una nota. Secondo le prime notizie disponibili "e stando all'evidenza dello scenario - proseguono - la locomotiva è regolarmente sui binari: dei 14 carri che componevano il treno, il primo, presumibilmente quello esploso, è riverso sulla massicciata, così come gli altri quattro carri successivi. Degli altri nove, due sono rimasti in posizione verticale, ma fuori dai binari, mentre gli altri sette non hanno subito conseguenze". Il treno era trainato da una locomotiva di Trenitalia, mentre dei 14 vagoni il primo è immatricolato presso la compagnia ferroviaria polacca Pkp, mentre gli altri 13 presso le ferrovie tedesche Deutsche Bahn.
DANNO A CISTERNA DITTA DI VIENNA
Apparterrebbe alla società internazionale Gatx con sede europea a Vienna, la cisterna da cui è fuoriuscito il gas che ha innescato l'esplosione alla stazione di Viareggio. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, a provocare il deragliamento è stato il primo carro merci, quello subito dietro la locomotiva, immatricolato dalle ferrovie polacche ma di proprietà, appunto, della Gatx. Il vagone avrebbe subito un cedimento strutturale: si sarebbe rotto un'asse. Ed è proprio la società con sede a Vienna, sottolineano le stesse fonti, che deve assicurare la revisione di tutti gli elementi strutturali. Il treno, precisano inoltre le fonti, procedeva a 90 chilometri orari, una velocità regolare per quel tratto di ferrovia.
TRENITALIA, INTERROTTA DIRETTRICE TIRRENICA
Grande confusione stamani nella stazione della Spezia, da dove partono gli autobus sostitutivi dei treni nel tratto della linea tirrenica fino a Pisa interrotto per il disastro di Viareggio. I viaggiatori protestano per la mancanza di informazioni sugli orari di partenza dei pullman. I disagi non sono solo per quelli diretti verso sud, ma anche per i passeggeri dei convogli a lunga percorrenza in partenza verso nord, molti dei quali sono stati soppressi per il mancato arrivo di materiale rotabile dalla Toscana. Secondo un portavoce di Trenitalia, la circolazione dei treni regionali in Liguria è comunque regolare, mentre i convogli a lunga percorrenza vengono deviati: in particolare quelli tra Torino e Roma (che normalmente passano da Genova) vengono fatti transitare nella pianura padana sino a Bologna e da qui a Firenze sino a raggiungere Pisa e riprendere la tirrenica. L'Eurostar 9305 Genova-Roma delle 6 di stamani (il più frequentato dai viaggiatori diretti nella capitale) è stato soppresso.
NAPOLI - "E' grave quello che è accaduto. Sono stato al telefono fino ad ora con Bertolaso, abbiamo già provveduto a trasferire i feriti più gravi negli ospedali, e subito dopo quest'assemblea a Napoli, andrò a Viareggio a prendere in mano la situazione". Così il premier Silvio Berlusconi, giunto al teatro San Carlo per l'assemblea degli industriali.
"E' un incidente grave, anche sconvolgente per come si è palesato". Così il premier Berlusconi sull'incidente di Viareggio. "Poco fa un bambino è stato trasferito nell'ospedale Bambin Gesù di Roma", ha aggiunto Berlusconi.
INCERTO IL NUMERO DELLE VITTIME
VIAREGGIO - E' di 14 morti e 16 feriti gravi il bilancio attuale dell'incidente che si è verificato alla stazione di Viareggio. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune di Viareggio.
Sarebbero probabilmente quattro le persone ancora sepolte sotto le macerie delle abitazioni crollate nei pressi della stazione di Viareggio dopo l'esplosione di questa notte. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, in una conferenza stampa nella sede del Comune della cittadina toscana. "Ci sono alcune persone disperse - ha spiegato - stiamo lavorando su due edifici e vi potrebbero essere tre o quattro persone". Quanto ai 30 dispersi di cui aveva parlato il sindaco, Bertolaso ha sottolineato che "verosimilmente si tratta di residenti che si sono allontanati senza segnalarlo e dunque possiamo escludere che vi siano 30 dispersi".
Quanto ai feriti, Bertolaso ha precisato che tra codici rossi e codici gialli, sono 16 le persone che sono trasferite negli ospedali, tra cui due bambini. Tutti i feriti presentano gravi ustioni. I due piccoli sono stati trasferiti al Bambino Gesù di Roma e a Firenze, altri tre feriti gravi sono stati trasferiti a Torino e due a Milano. Ci sono poi circa 300 sfollati, "che sono stati presi in carico dal Comune, che li ha già sistemati negli alberghi", ha aggiunto Bertolaso. Il capo della Protezione Civile ha poi aggiunto che al momento "non si può escludere che il numero delle vittime possa salire" e che l'attività di ricerca e soccorso dei dispersi potrebbe chiudersi già entro stasera.
Un primo bilancio dei Vigili del Fuoco parlava invece di 15 vittime, mentre attualmente sono 13 i morti carbonizzati che si trovano nell'obitorio dell'ospedale di Viareggio, due dei quali sono arrivati nell'ultima ora. E' quanto si apprende da fonti dei soccorritori.
Due palazzine sono crollate dopo le tre violente esplosioni e del vasto incendio provocate dalla fuoriuscita di gpl dalle cisterne trasportate da un convoglio merci deragliato intorno alla mezzanotte vicino alla stazione di Viareggio (Lucca) che attraversa il centro. Altre cinque sono state coinvolte dall'incendio e si scava ancora alla ricerca di persone disperse. Tra i feriti ci sono due bambini. Uno è grave ed è ricoverato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze con ustioni in gran parte del corpo. L'altro al Bambin Gesù di Roma. I feriti, tra cui molti ustionati, sono stati distribuiti tra gli ospedali di Pisa, Massa Carrara, Firenze, Parma, Roma e Genova. "Ho sentito un esplosione e sono uscito in strada insieme ad altri volontari - ha raccontato un volontario della Croce verde di Viareggio la cui sede è stata travolta dall'incendio - e ci siamo trovati le fiamme di fronte a noi e, purtroppo, un corpo carbonizzato a terra. E' stata una scena terrificante". "Abito vicino al luogo dove c'é stato l'incidente e ho visto una scena apocalittica" ha testimoniato invece il sindaco di Viareggio Luca Lunardini. "Uno dei vagoni è deragliato - ha spiegato il comandante del corpo nazionale dei vigili del fuoco Antonio Gambardella che dal centro operativo del Viminale sta coordinando le operazioni di soccorso - e si sono susseguite diverse esplosioni". Quanto alle cause, Gambardella non si è sbilanciato, limitandosi a dire che secondo alcune testimonianze sembra che il treno sia entrato in stazione con i freni in fiamme. I vigili del fuoco sono giunti in forze sul luogo dell'incidente insieme a carabinieri, polizia, guardia di finanza, personale medico del 118 e volontari della protezione civile. A Viareggio è giunto il capo della protezione civile Guido Bertolaso che è in contatto col presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In arrivo a Viareggio anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in contatto con il prefetto di Lucca Carmelo Aronica mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha interrotto la sua visita ufficiale in Venezuela e ha nominato una commissione d'inchiesta. Un'inchiesta è stata aperta dalla Procura di Lucca. Il treno deragliato è un convoglio merci composto da 14 vagoni e proveniva da La Spezia in direzione Pisa.
GAS HA TROVATO INNESCO ED E'STATA BOMBA
Il gas di petrolio liquefatto(gpl), fuoriuscito dal vagone cisterna che ha deragliato alla stazione di Viareggio, a contatto con l'aria si è trasformato in nube che trovato un innesco: da qui la deflagrazione con la potenza di una bomba, causando gravi danni nel raggio di 300 metri. A spiegare le modalità dell'incidente è l'ingegner Sergio Basti, direttore centrale per l'emergenza del Dipartimento dei vigili del fuoco. "La ferrocisterna che trasporta 30 metri cubi di gpl - spiega Basti - per un guasto tecnico si è ribaltata, il fasciame si è rotto e il gas liquido è uscito. A contatto con l'aria si è trasformato in una nube di gas che ha invaso la massicciata e si é stratificata in basso. Una scintilla può aver causato l'esplosione che è stata devastante"
FS, CINQUE VAGONI DERAGLIATI
Sono cinque i vagoni del treno merci su cui si è verificata l'esplosione alla stazione di Viareggio che sono deragliati. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato, confermando che non c'é stato alcuno scontro tra convogli. "Alle 23.48 di questa notte, in prossimità della stazione di Viareggio, un carro cisterna contenente gpl, in composizione a un treno merci partito da Trecate e diretto a Gricignano, è esploso per cause in corso di accertamento" sottolineano le Ferrovie in una nota. Secondo le prime notizie disponibili "e stando all'evidenza dello scenario - proseguono - la locomotiva è regolarmente sui binari: dei 14 carri che componevano il treno, il primo, presumibilmente quello esploso, è riverso sulla massicciata, così come gli altri quattro carri successivi. Degli altri nove, due sono rimasti in posizione verticale, ma fuori dai binari, mentre gli altri sette non hanno subito conseguenze". Il treno era trainato da una locomotiva di Trenitalia, mentre dei 14 vagoni il primo è immatricolato presso la compagnia ferroviaria polacca Pkp, mentre gli altri 13 presso le ferrovie tedesche Deutsche Bahn.
DANNO A CISTERNA DITTA DI VIENNA
Apparterrebbe alla società internazionale Gatx con sede europea a Vienna, la cisterna da cui è fuoriuscito il gas che ha innescato l'esplosione alla stazione di Viareggio. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, a provocare il deragliamento è stato il primo carro merci, quello subito dietro la locomotiva, immatricolato dalle ferrovie polacche ma di proprietà, appunto, della Gatx. Il vagone avrebbe subito un cedimento strutturale: si sarebbe rotto un'asse. Ed è proprio la società con sede a Vienna, sottolineano le stesse fonti, che deve assicurare la revisione di tutti gli elementi strutturali. Il treno, precisano inoltre le fonti, procedeva a 90 chilometri orari, una velocità regolare per quel tratto di ferrovia.
TRENITALIA, INTERROTTA DIRETTRICE TIRRENICA
Grande confusione stamani nella stazione della Spezia, da dove partono gli autobus sostitutivi dei treni nel tratto della linea tirrenica fino a Pisa interrotto per il disastro di Viareggio. I viaggiatori protestano per la mancanza di informazioni sugli orari di partenza dei pullman. I disagi non sono solo per quelli diretti verso sud, ma anche per i passeggeri dei convogli a lunga percorrenza in partenza verso nord, molti dei quali sono stati soppressi per il mancato arrivo di materiale rotabile dalla Toscana. Secondo un portavoce di Trenitalia, la circolazione dei treni regionali in Liguria è comunque regolare, mentre i convogli a lunga percorrenza vengono deviati: in particolare quelli tra Torino e Roma (che normalmente passano da Genova) vengono fatti transitare nella pianura padana sino a Bologna e da qui a Firenze sino a raggiungere Pisa e riprendere la tirrenica. L'Eurostar 9305 Genova-Roma delle 6 di stamani (il più frequentato dai viaggiatori diretti nella capitale) è stato soppresso.
Perfavore,
Entra
oppure
Registrati
per vedere i Link!
Ultima modifica: