- 19 Marzo 2010
- 446
- 0
- Miglior risposta
- 0
1-Cosa sono i pennelli?
2-Cosa sono i livelli?
3-Cosa sono gli stili livello?
4-Cosa sono le opzioni di fusione?
5-Cos'è una maschera di livello?
6-Come posso ottimizzare le immagini del mio sito?
7-Come faccio a regolare la risoluzione dell'immagine?
8-E'possibile applicare le stesse modifiche a più immagini?
9-Cos'è lo strumento selezione?
10-E' possibile annullare le ultime operazioni eseguite?
11-Cosa sono i filtri?
12-Posso selezionare un solo colore nella mia immagine?
13-E' possibile inserire testo nelle immagini?
FONTE:wEB
2-Cosa sono i livelli?
3-Cosa sono gli stili livello?
4-Cosa sono le opzioni di fusione?
5-Cos'è una maschera di livello?
6-Come posso ottimizzare le immagini del mio sito?
7-Come faccio a regolare la risoluzione dell'immagine?
8-E'possibile applicare le stesse modifiche a più immagini?
9-Cos'è lo strumento selezione?
10-E' possibile annullare le ultime operazioni eseguite?
11-Cosa sono i filtri?
12-Posso selezionare un solo colore nella mia immagine?
13-E' possibile inserire testo nelle immagini?
I pennelli in Photoshop CS3 sono strumenti alla base dell'editing di immagini in Photoshop CS3.
Possono avere varie forme e dimensioni, e possono essere utilizzati per disegnare, ritoccare o applicare effetti.
E' possibile idearne di personalizzati o scaricarne nuove librerie denominate "Pennelli Photoshop CS3" o "Brushes Photoshop CS3".
Hanno estensione .abr e si installano automaticamente nelle cartelle di sistema di Photoshop CS3 (../Photoshop CS3/presents/brushes).
Per aprire la finestra pennelli selezionare l'apposita voce nel menu finestra oppure digitare [F5].
Possono avere varie forme e dimensioni, e possono essere utilizzati per disegnare, ritoccare o applicare effetti.
E' possibile idearne di personalizzati o scaricarne nuove librerie denominate "Pennelli Photoshop CS3" o "Brushes Photoshop CS3".
Hanno estensione .abr e si installano automaticamente nelle cartelle di sistema di Photoshop CS3 (../Photoshop CS3/presents/brushes).
Per aprire la finestra pennelli selezionare l'apposita voce nel menu finestra oppure digitare [F5].
I livelli (o Layer) sono da considerarsi come una serie di fogli sovrapposti (trasparenti o meno), su ognuno dei quali è presente un elemento (figura, sfumatura, testo, effetto che sia) dell'immagine sulla quale si sta lavorando.
Ad ogni livello è possibile applicare maschere, stili, opzioni di fusione, oppure, regolazioni di colore, luminosità, contrasto e così via, in modo che agiscano esclusivamente sul singolo oggetto presente su di esso, senza alterare l'intera immagine.
Per aprire la finestra livelli selezionare l'apposita voce nel menu finestra oppure digitare [F7].
Ad ogni livello è possibile applicare maschere, stili, opzioni di fusione, oppure, regolazioni di colore, luminosità, contrasto e così via, in modo che agiscano esclusivamente sul singolo oggetto presente su di esso, senza alterare l'intera immagine.
Per aprire la finestra livelli selezionare l'apposita voce nel menu finestra oppure digitare [F7].
li stili di livello permettono di applicare al singolo livello, uno o più effetti (fx).
Facendo un doppio click sul nome del livello (nella finestra livelli), apparirà la finestra di regolazione stile livello.
Una volta applicati gli effetti su un determinato livello, apparirà sotto nome del livello stesso un elenco contenente una o più voci a seconda di quanti stili sono stati applicati.
E' possibile crearne nuovi o scaricarne librerie esistenti.
Per aprire la finestra stile livello selezionare l'apposita voce "stili" nel menu finestra.
Facendo un doppio click sul nome del livello (nella finestra livelli), apparirà la finestra di regolazione stile livello.
Una volta applicati gli effetti su un determinato livello, apparirà sotto nome del livello stesso un elenco contenente una o più voci a seconda di quanti stili sono stati applicati.
E' possibile crearne nuovi o scaricarne librerie esistenti.
Per aprire la finestra stile livello selezionare l'apposita voce "stili" nel menu finestra.
Le opzioni di fusione sono il metodo con il quale il livello sul quale stiamo agendo si mescola (fonde) con quelli sottostanti.
E' possibile regolarne opacità, metodo e riempimento per avere effetti di fusione sempre più complessi tra i livelli.
Sono posti sulla parte alta della finestra livelli [F7]
E' possibile regolarne opacità, metodo e riempimento per avere effetti di fusione sempre più complessi tra i livelli.
Sono posti sulla parte alta della finestra livelli [F7]
Ogni livello può contenere una maschera di livello che può essere utilizzata per nascondere o mostrare alcune parti dell'immagine presente sul livello
Le parti del livello dove la maschera è nera risulteranno nascoste, quelle dove la maschera è bianca risulteranno visibili, mentre dove la maschera è grigia avranno un comportamento trasparente.
Per aggiungere una maschera ad un livello, selezionare dal menu Livelli il comando Maschera di Livello.
Le parti del livello dove la maschera è nera risulteranno nascoste, quelle dove la maschera è bianca risulteranno visibili, mentre dove la maschera è grigia avranno un comportamento trasparente.
Per aggiungere una maschera ad un livello, selezionare dal menu Livelli il comando Maschera di Livello.
Una volta elaborata l'immagine, è possibile esportarne una versione compressa molto leggera utilizzando il comando Salva per il web presente nel menu file.
La finestra di tale strumento si presenta di default con due schermate di anteprima, a sinistra l'originale e a destra la versione ottimizzata, in modo da vedere in tempo reale le modifiche apportate dalla compressione.
In questa schermata sono presenti numerosi comandi da utilizzare per alleggerire notevolmente le dimensioni, nel caso delle jpg agendo sulla qualità dell'immagine, mentre per gif agendo sul metodo colori in uso, dithering e trasparenza.
La finestra di tale strumento si presenta di default con due schermate di anteprima, a sinistra l'originale e a destra la versione ottimizzata, in modo da vedere in tempo reale le modifiche apportate dalla compressione.
In questa schermata sono presenti numerosi comandi da utilizzare per alleggerire notevolmente le dimensioni, nel caso delle jpg agendo sulla qualità dell'immagine, mentre per gif agendo sul metodo colori in uso, dithering e trasparenza.
Presente nel menù immagine, il comando dimensione immagine [Ctrl+Alt+I] permette di ridimensionare il documento in pixel (nel caso si lavora su immagini per web) o in altre unità di misura regolandone la dimensione e la risoluzione per la stampa.
La finestra Dimensione immagine, è suddivisa in due parti.
La prima, Dimensione pixel, determina la dimensione del file in sia in byte che in pixel risultando quindi comando indispensabile per lavori da pubblicare sul web.
La seconda invece, Dimensione documento, permette di scegliere la dimensione dell'immagine specificando l'unità di misura e la risoluzione in dpi (punti per pollice) ed è soprattutto utilizzata per lavori da stampare.
E' utile tener presente che la risoluzione delle immagini per web è di 72 dpi.
La finestra Dimensione immagine, è suddivisa in due parti.
La prima, Dimensione pixel, determina la dimensione del file in sia in byte che in pixel risultando quindi comando indispensabile per lavori da pubblicare sul web.
La seconda invece, Dimensione documento, permette di scegliere la dimensione dell'immagine specificando l'unità di misura e la risoluzione in dpi (punti per pollice) ed è soprattutto utilizzata per lavori da stampare.
E' utile tener presente che la risoluzione delle immagini per web è di 72 dpi.
Si, mediante le azioni. Dal menù finestra, scegliendo lo strumento azioni [F9], è possibile registrare una sequenza di operazioni effettuate su un'immagine ed applicarla alle altre.
Mettiamo il caso che abbiamo un archivio di 100 immagini da inserire in una image gallery con anteprime di 80x80 pixel ed abbiamo tutte immagini 500x500.
Nella finestra azioni selezioniamo il comando nuova azione e dopo averla rinominata, registra (potremo notare che in basso si attiverà l'icona Inizia registrazione identificata da un cerchietto rosso).
Da questo momento tutte le operazioni effettuate sull'immagine saranno registrate finchè non verrà premuto il tasto Smetti registrazione identificato dal quadrato.
A questo punto non resta che aprire l'immagine successiva, scegliere l'azione appena creata e cliccare sul triangolino verde Esegui selezione.
In questo modo non dobbiamo ripetere manualmente le stesse operazioni per ogni immagine.
Mettiamo il caso che abbiamo un archivio di 100 immagini da inserire in una image gallery con anteprime di 80x80 pixel ed abbiamo tutte immagini 500x500.
Nella finestra azioni selezioniamo il comando nuova azione e dopo averla rinominata, registra (potremo notare che in basso si attiverà l'icona Inizia registrazione identificata da un cerchietto rosso).
Da questo momento tutte le operazioni effettuate sull'immagine saranno registrate finchè non verrà premuto il tasto Smetti registrazione identificato dal quadrato.
A questo punto non resta che aprire l'immagine successiva, scegliere l'azione appena creata e cliccare sul triangolino verde Esegui selezione.
In questo modo non dobbiamo ripetere manualmente le stesse operazioni per ogni immagine.
Lo strumento selezione permette di operare su una parte dell'immagine, evidenziando con un contorno tratteggiato lampeggiante, l'area da noi circoscritta.
E' possibile selezionare utilizzando diversi metodi presenti (come nell'immagine seguente) nella parte alta della finestra strumenti.
Esistono selezioni predefinite (ad esempio rettangolari ed ovali) o selezioni a mano personalizzabili (ad esempio il lazzo e la bacchetta magica).
Una volta effettuata la selezione, la maggior parte delle operazioni che opereremo sull'immagine, saranno effettuate solo sulla parte selezionata.
E' possibile selezionare utilizzando diversi metodi presenti (come nell'immagine seguente) nella parte alta della finestra strumenti.
Esistono selezioni predefinite (ad esempio rettangolari ed ovali) o selezioni a mano personalizzabili (ad esempio il lazzo e la bacchetta magica).
Una volta effettuata la selezione, la maggior parte delle operazioni che opereremo sull'immagine, saranno effettuate solo sulla parte selezionata.
on il comando storia, presente nel menu finestra, è possibile visualizzare numerose operazioni eseguite.
Risalendo a ritroso partendo dall'ultima modifica, utilizzando questo comando, si possono annullare, selezionandole dall'elenco, le ultime operazioni eseguite.
Risalendo a ritroso partendo dall'ultima modifica, utilizzando questo comando, si possono annullare, selezionandole dall'elenco, le ultime operazioni eseguite.
Sono degli "effetti speciali" suddivisi in categorie che, mediante specifici parametri di regolazione realizzati ad hoc per ogni tipologia, possono essere applicate ad immagini o livelli di immagine.
Molti di essi funzionano solo in metodo RGB in quanto necessitano di una gamma più ampia di colori.
Sono selezionabili dal menu filtro, e la maggior parte di essi sono presenti nello strumento galleria filtri presente nel menu:
Filtro / Galleria filtri
Molti di essi funzionano solo in metodo RGB in quanto necessitano di una gamma più ampia di colori.
Sono selezionabili dal menu filtro, e la maggior parte di essi sono presenti nello strumento galleria filtri presente nel menu:
Filtro / Galleria filtri
Si, utilizzando lo strumento Intervallo colori.
Selezionando dal seguente menu
Selezione / intervallo colori
si aprirà una finestra che ci fornirà gli strumenti per effettuare una precisa selezione di uno o più colori presenti nell'immagine.
Utilizzando il contagocce, clicchiamo sul colore da selezionare. Nell'anteprima in bianco e nero si visualizzeranno le aree selezionate in bianco.
Il comando tolleranza poi, ci permetterà di agire in modo più accurato sulla quantità di colore selezionabile.
Selezionando dal seguente menu
Selezione / intervallo colori
si aprirà una finestra che ci fornirà gli strumenti per effettuare una precisa selezione di uno o più colori presenti nell'immagine.
Utilizzando il contagocce, clicchiamo sul colore da selezionare. Nell'anteprima in bianco e nero si visualizzeranno le aree selezionate in bianco.
Il comando tolleranza poi, ci permetterà di agire in modo più accurato sulla quantità di colore selezionabile.
i, è possibile utilizzando l'apposito strumenti tersto [T]. Inoltre con gli strimenti carattere presenti nel menu:
Finestra / carattere
abbiamo una gamma completa di comandi per la formattazione del testo.
Comunque per un'impaginazione più versatile di lunghi testi e paragrafi, è consigliabile usare Adobe illustrator o indesign.
Finestra / carattere
abbiamo una gamma completa di comandi per la formattazione del testo.
Comunque per un'impaginazione più versatile di lunghi testi e paragrafi, è consigliabile usare Adobe illustrator o indesign.