Release Domenico Quirico è vivo. Avviata trattativa per la liberazione del giornalista de La Stamp

Rootlf

Utente Senior
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16 Maggio 2013
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Domenico Quirico è vivo. Lo conferma con un tweet il direttore de La Stampa Mario Calabresi. E il ministro degli Esteri Emma Bonino aggiunge che c’è stato un contatto con il giornalista de La Stampa dato per disperso da circa 60 giorni. Due conferme sull’ipotesi del rapimento. È stata avviata una delicata trattativa con i sequestratori LA CONFERMA DEL RAPIMENTO – Dunque, si tratta di rapimento. Domenico Quirico era misteriosamente scomparso in Siria il 9 aprile scorso. Da allora, più nessuna notizia del giornalista de La Stampa. Ora, finalmente, trapela la prima più importante notizia, che è vivo. Non solo. Dalle parole di Emma Bonino si deduca che si tratta di rapimento: “C’è stata una breve telefonata, stiamo cercando di verificare”, ha detto il ministro degli Esteri all’AdnKronos. Una fonte diplomatica contattata da oggi.it e che preferisce mantenere l’anonimato, la trattativa per la liberazione del giornalista è in “fase avanzata e delicatissima”.

RUMORS DA TUTTO IL GIORNO – Durante tutta la giornata di giovedì si erano diffusi rumors sulla possibile liberazione di Domenico Quirico. Di più. Al Golf Club Royal Park I Roveri di Fiano, alle porte di Torino di cui è vicepresidente Allegra Agnelli, quindi molto vicina agli ambienti de La Stampa, nel primissimo pomeriggio è arrivata la notizia, accolta da tutti con gioia, del contatto con Quirico. E si dava già per scontata l’avvenuta liberazione. Era presenta anche il campione di golf Matteo Manassero, che subito ha registrato un videomessaggio di felicitazioni per la famiglia di Domenico Quirico.

CHI E’ DOMENICO QUIRICO – Domenico Quirico è nato ad Asti il 18 dicembre 1951. È un giornalista de La Stampa. Da tempo seguiva le vicende della primavera araba. Già nell’agosto 2011 fu rapito in Libia e liberato dopo due giorni. Ora, il nuovo rapimento, il 9 aprile scorso. Il giornalista era entrato in Siria il 6 aprile, attraverso il confine libanese, diretto verso Homs. Il suo obiettivo era spingersi all’interno del Paese fino alla periferia di Damasco, per raccontare la guerra civile siriana. Era partito dall’Italia il 5 aprile per Beirut, dove era rimasto una giornata in attesa che i suoi contatti si materializzassero. Il 6 aprile aveva appunto mandato alla redazione un sms con cui annunciava di essere in territorio siriano.

CHIESTO IL SILENZIO STAMPA – Dunque, una flebile speranza per Domenico Qurico, che molti davano già per morto. Il ministero degli Esteri chiede il silenzio stampa proprio per la delicatezza del momento. Resta ancora il mistero, infatti, su dove si trovi e in mano di chi sia il giornalista de La Stampa. Ma visti i suoi spostamenti, potrebbe trovarsi in una delle zone più calde della Siria. Forse in mano a un gruppo terroristico. Tuttavia, l’appello della Farnesina è chiaro: ”In questa fase particolarmente delicata si fa appello al senso di responsabilità degli organi di informazione nel divulgare notizie provenienti da fonti non verificate e nel mantenere la linea di riserbo necessaria per favorire l’esito positivo del caso”

LA FAMIGLIA CONFERMA – Anche la famiglia di Domenico Quirico conferma: “È vivo e sta bene”, dice la moglie Giulietta. Ora si confida nel lavoro delle autorità perché possa tornare a casa presto.

Oggi.it