Il satellite è questo
Testo:
Passata la paura per la caduta del satellite della Nasa “Uars”, sul territorio canadese, una nuova minaccia incombe dal cielo. Infatti un altro satellite, ormai in “pensione” da anni, si sta già preparando ad impattare contro l’atmosfera terrestre nelle prossime settimane. Si tratta di un vecchio satellite tedesco, denominato “Roentgensatellit“, che è stato spento nel 1999.
Il satellite era stato lanciato dalla Florida nel Giugno del 1990. Per ben nove anni “Roentgensatellit“, con due telescopi, ha studiato la nascita delle stelle, trasmettendo alla Terra immagini a raggi X delle comete; della Luna o della galassia Andromeda e rivoluzionato così l’astronomia negli anni 60. Dopo aver chiusi anni di onorata carriera il rottame spaziale ha vagato senza meta, portandosi sempre più vicino all’atmosfera, fino ad esserne risucchiato.Il satellite “Roentgensatellit“, dal peso di ben 2,4 tonnellate, entrerà nell’atmosfera nel lasso di 5 settimane.
Nella migliore delle ipotesi brucerà al rientro o cadrà in mare. Esiste tuttavia il rischio che alcuni pezzi possano cadere fino al suolo.
Nel caso si schiantassero su una città o su aree industriali le conseguenze potrebbero essere gravi, per non dire devastanti.Per il momento è ancora troppo presto e prematuro dire con precisione quando, nell’intervallo di tempo accertato, entrerà nell’atmosfera terrestre e dove potrebbero eventualmente precipitare con esattezza i vari pezzi.Il tutto dipende infatti anche dall’attività solare. Degli eventuali danni sono responsabili sia il paese proprietario del satellite sia quello che lo ha lanciato: in questo caso la Germania.
Da qualche tempo è fuori controllo ma viene monitorato da terra con sistemi radar molto sofisticati. Non è escluso che questo movimento incontrollato sia da attribuire ad un violento impatto con qualche altro rottame spaziale (qualche altro satellite ormai non più utilizzato) avvenuto qualche anno fa sopra l’orbita della terra.
Gli Uomini Hanno creato i satelliti, Queste sono conseguenze che dobbiamo Pagare.
Passata la paura per la caduta del satellite della Nasa “Uars”, sul territorio canadese, una nuova minaccia incombe dal cielo. Infatti un altro satellite, ormai in “pensione” da anni, si sta già preparando ad impattare contro l’atmosfera terrestre nelle prossime settimane. Si tratta di un vecchio satellite tedesco, denominato “Roentgensatellit“, che è stato spento nel 1999.
Il satellite era stato lanciato dalla Florida nel Giugno del 1990. Per ben nove anni “Roentgensatellit“, con due telescopi, ha studiato la nascita delle stelle, trasmettendo alla Terra immagini a raggi X delle comete; della Luna o della galassia Andromeda e rivoluzionato così l’astronomia negli anni 60. Dopo aver chiusi anni di onorata carriera il rottame spaziale ha vagato senza meta, portandosi sempre più vicino all’atmosfera, fino ad esserne risucchiato.Il satellite “Roentgensatellit“, dal peso di ben 2,4 tonnellate, entrerà nell’atmosfera nel lasso di 5 settimane.
Nella migliore delle ipotesi brucerà al rientro o cadrà in mare. Esiste tuttavia il rischio che alcuni pezzi possano cadere fino al suolo.
Nel caso si schiantassero su una città o su aree industriali le conseguenze potrebbero essere gravi, per non dire devastanti.Per il momento è ancora troppo presto e prematuro dire con precisione quando, nell’intervallo di tempo accertato, entrerà nell’atmosfera terrestre e dove potrebbero eventualmente precipitare con esattezza i vari pezzi.Il tutto dipende infatti anche dall’attività solare. Degli eventuali danni sono responsabili sia il paese proprietario del satellite sia quello che lo ha lanciato: in questo caso la Germania.
Da qualche tempo è fuori controllo ma viene monitorato da terra con sistemi radar molto sofisticati. Non è escluso che questo movimento incontrollato sia da attribuire ad un violento impatto con qualche altro rottame spaziale (qualche altro satellite ormai non più utilizzato) avvenuto qualche anno fa sopra l’orbita della terra.
Gli Uomini Hanno creato i satelliti, Queste sono conseguenze che dobbiamo Pagare.
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