- 7 Marzo 2009
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Il bosniaco ha detto sì a Marotta, ma adesso ha fretta. Se il direttore generale bianconero non troverà l’intesa con il Wolfsburg entro due settimane, il bomber potrebbe accordarsi con il Manchester City
TORINO, 5 luglio - La Juve ha in mano il de stino di Edin Dzeko. Lo si era am piamente intuito nelle settimane scorse. Se ne è avuta conferma nel le ultime ore. Quando è emerso un particolare non ancora decisivo, ma sicuramente molto importante nel l’economia della trattativa: tra il giocatore e il club di corso Galileo Ferraris è stata raggiunta un’intesa di massima (eufemismo). Nulla di ufficialmente confessabile, ci man cherebbe. Ma questo fa parte delle liturgie del mercato e, soprattutto, del logico rispetto formale dei con tratti vigenti. Perché, fino a prova contraria, quello tra Dzeko e il Wolf sburg scadrà soltanto nel giugno del 2013. Ma stiamo ai fatti: il bosniaco (come previsto...) da alcuni giorni è in pressing sul suo club per antici pare di tre anni la data del divorzio. Un gioco rischioso nell’ottica dei rapporti con i suoi attuali tifosi, che ha come presupposto quell’intesa con la Juve di cui diamo conto. Insomma, Dzeko sta facendo la pro pria parte. E chiede ai dirigenti bianconeri di imitarlo, cioè di strin gere i tempi. Anche perché - seppu re in modo meno assillante di quan to raccontino le cronache provenien ti da Germania e Inghilterra - an che il City è sulle tracce del bomber. Il secondo club di Manchester rap presenta un’alternativa importante per Dzeko, infatti l’unica eventua lità che il diretto interessato vuole evitare è di ritrovarsi alla fine del mercato con il cerino in mano. Cioè senza un acquirente. Il che avrebbe del clamoroso, a maggior ragione do po essere stato al centro delle cro nache per parecchi mesi. Per questo motivo l’entourage di Dzeko ha fat to sapere a Beppe Marotta di atten dere passi concreti, questa volta in direzione del Wolfsburg, entro i prossimi 15 giorni, altrimenti tutta la situazione verrebbe riconsidera ta. In soldoni: Dzeko si riterrebbe li bero di prendere in considerazione altre destinazioni in assenza di no vità. Ma alla Juve ovviamente non si sono spinti tanto avanti per poi prodursi in una retromarcia. Sul bo sniaco puntano, eccome, ma l’opera zione non è di quelle che si defini scono in un batter di ciglia.
IL MANCIO - Capitolo City. In effet ti nelle ultime ore ha ripreso quota la voce su un assalto da parte di Ro berto Mancini. Una fonte vicina al tecnico jesino sostiene però che in questo preciso momento il City muo verebbe su altri tre obiettivi: Alek sandar Kolarov, David Luiz (Benfi ca) e James Milner (Aston Villa). Due difensori e un centrocampista offensivo. Risolte queste priorità lo sceicco Mansour bin Zayed, proprie tario davvero munifico (il City ha già definito gli acquisti di Jerome Boateng, David Silva e Yaya Touré), si dedicherà all’attaccante in grado di affiancare/ sostituire Emmanuel Adebayor e Roque Santa Cruz. Dzeko fa parte della lista, ma non è solo. Perché la ristretta ma ot tima compagnia, comprende anche Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic.
Tuttosport