(di Tommaso Tetro)
ROMA - Il 21 novembre di ogni anno in Italia si celebrera' la Giornata nazionale degli alberi. E ogni bambino avra' il proprio nel comune in cui vive. Per legge. La commissione Ambiente di Palazzo Madama ha dato infatti il via libera, in sede legislativa - dopo che la stessa cosa era avvenuta alla Camera due giorni fa - al disegno di legge sulle 'norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani', che tra l'altro cose prevede che il sindaco faccia un 'bilancio arboereo' del proprio territorio.
Tra le principali novita' introdotte dal testo, formato da 8 articoli, oltre all'istituzione della Giornata nazionale degli alberi, il censimento degli alberi storici monumentali (che se abbattuto per errore o senza il parere 'vincolante' della Forestale puo' portare a multe fino a 100.000 euro), l'obbligo per i comuni di piantare un albero per ogni bambino (nato o adottato) residente, l'ampliamento delle possibilita' per le citta' di intervenire sulle aree verdi, con agevolazioni per investimenti da parte dei privati.
''L'approvazione definitiva – osserva il ministro dell'Ambiente Corrado Clini – e' un passo importante per lo sviluppo sostenibile delle citta' italiane e per diffondere la cultura del verde. Ho fiducia nella piena collaborazione delle istituzioni locali, delle scuole e delle università, e dei cittadini''. Il via libera, senza passaggio d'Aula, viene definito ''un'ottima prova di efficienza'' dal presidente della commissione Ambiente a Palazzo Madama, Antonio D'Ali', che parla di ''un provvedimento importante per i comuni'' e per l'arrivo di ''un elenco degli alberi storici, come ulteriore prova i valorizzazione del nostro splendido patrimonio naturale''. Per i senatori del Pd, Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, ''gli alberi sono un argine alla fragilita' idrogeologica e contribuiscono a combattere sia l'inquinamento urbano che i mutamenti del clima''. Inoltre, Ferrante e Della Seta ricordano degli esempi di alberi monumentali come ''la quercia del Tasso sul Gianicolo a Roma, l'orto botanico di Palermo, la pineta di Ravenna''. Per Ermete Realacci, depuato del Pd, e Legambiente, in questo modo si migliora la qualita' della vita: ''I nostri centri - spiega Realacci - avranno maggiori opere di bio-architettura''; la direttrice di Legambiente, Rossella Muroni, ricorda che l'associazione da diversi anni organizza gia' ''la Festa dell'albero'' coinvolgendo studenti e cittadini.
Secondo il testo della legge, per la Giornata nazionale (che dara' anche un contributo alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento dei target del protocollo di Kyoto, e sara' intitolata ad un tema di rilevante valore socio-culturale), il ministero dell'Ambiente, insieme con i ministeri dell'Istruzione e delle Politiche agricole, realizzera' nelle scuole e nelle universita' iniziative per la promozione dell'ecosistema boschivo, delle specie arboree e per la conservazione della biodiversita'.
ROMA - Il 21 novembre di ogni anno in Italia si celebrera' la Giornata nazionale degli alberi. E ogni bambino avra' il proprio nel comune in cui vive. Per legge. La commissione Ambiente di Palazzo Madama ha dato infatti il via libera, in sede legislativa - dopo che la stessa cosa era avvenuta alla Camera due giorni fa - al disegno di legge sulle 'norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani', che tra l'altro cose prevede che il sindaco faccia un 'bilancio arboereo' del proprio territorio.
Tra le principali novita' introdotte dal testo, formato da 8 articoli, oltre all'istituzione della Giornata nazionale degli alberi, il censimento degli alberi storici monumentali (che se abbattuto per errore o senza il parere 'vincolante' della Forestale puo' portare a multe fino a 100.000 euro), l'obbligo per i comuni di piantare un albero per ogni bambino (nato o adottato) residente, l'ampliamento delle possibilita' per le citta' di intervenire sulle aree verdi, con agevolazioni per investimenti da parte dei privati.
''L'approvazione definitiva – osserva il ministro dell'Ambiente Corrado Clini – e' un passo importante per lo sviluppo sostenibile delle citta' italiane e per diffondere la cultura del verde. Ho fiducia nella piena collaborazione delle istituzioni locali, delle scuole e delle università, e dei cittadini''. Il via libera, senza passaggio d'Aula, viene definito ''un'ottima prova di efficienza'' dal presidente della commissione Ambiente a Palazzo Madama, Antonio D'Ali', che parla di ''un provvedimento importante per i comuni'' e per l'arrivo di ''un elenco degli alberi storici, come ulteriore prova i valorizzazione del nostro splendido patrimonio naturale''. Per i senatori del Pd, Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, ''gli alberi sono un argine alla fragilita' idrogeologica e contribuiscono a combattere sia l'inquinamento urbano che i mutamenti del clima''. Inoltre, Ferrante e Della Seta ricordano degli esempi di alberi monumentali come ''la quercia del Tasso sul Gianicolo a Roma, l'orto botanico di Palermo, la pineta di Ravenna''. Per Ermete Realacci, depuato del Pd, e Legambiente, in questo modo si migliora la qualita' della vita: ''I nostri centri - spiega Realacci - avranno maggiori opere di bio-architettura''; la direttrice di Legambiente, Rossella Muroni, ricorda che l'associazione da diversi anni organizza gia' ''la Festa dell'albero'' coinvolgendo studenti e cittadini.
Secondo il testo della legge, per la Giornata nazionale (che dara' anche un contributo alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento dei target del protocollo di Kyoto, e sara' intitolata ad un tema di rilevante valore socio-culturale), il ministero dell'Ambiente, insieme con i ministeri dell'Istruzione e delle Politiche agricole, realizzera' nelle scuole e nelle universita' iniziative per la promozione dell'ecosistema boschivo, delle specie arboree e per la conservazione della biodiversita'.