Il fabbisogno finanziario L'azienda ha in ogni momento un certo fabbisogno finanziario. Il fabbisogno finanziario iniziale è dato dagli impieghi che è necessario attuare nella fase di costituzione dell'azienda per acquisire: #1. I fattori produttivi a lungo ciclo di utilizzo, rappresentati dai beni materiali e immateriali, i quali hanno un'utilità che dura per più anni; #2. I fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo, cioè i beni e le energie destinati a essere venduti o trasformati nel giro di un breve periodo di tempo; #3. Le disponibilità liquide ritenute necessarie nella fase iniziale dell'attività. Le modalità con cui l'imprenditore può fronteggiare il fabbisogno finanziario iniziale sono diverse. Infatti: - in alcuni casi, il finanziamento proviene solo dal titolare o dai soci, e allora si dice che è effettuato interamente con capitale proprio; - in altri casi, agli apporti del titolare o dei soci si accompagnano i finanziamenti provenienti da soggetti esterni alla struttura aziendale, i quali finanziano l'azienda concedendole "credito". Tali finanziamenti costituiscono il capitale di terzi. Le aziende presentano un certo fabbisogno finanziario anche nel corso della normale gestione. Tale fabbisogno finanziario di funzionamento è determinato, fra l'altro: - dagli impieghi in fattori a lungo ciclo di utilizzo; - dalle scorte di magazzino e dai mezzi liquidi che si ritiene opportuno mantenere; - dai crediti concessi alla clientela che richiede dilazioni di pagamento. Le fonti di finanziamento Le fonti alle quali si può ricorrere per finanziare gli investimenti sono: #1. Il capitale proprio, che si forma alla costituzione dell'azienda e, in seguito, cresce essenzialmente per effetto di due cause: - i conferimenti in denaro eseguiti dal proprietario o dai soci; tali conferimenti formano il cosiddetto capitale di apporto; -gli utili conseguiti e non prelevati che rimangono investiti nell'azienda e costituiscono l'autofinanziamento. #2. I debiti di finanziamento, che assumono varie forme tecniche e che, in base alla loro scadenza, si distinguono in: - prestiti a breve termine, con durata non superiore a 12 mesi; - prestiti a medio termine, con scadenza oltre i 12 mesi e fino a 5 anni; - prestiti a lungo termine, con durata superiore ai 5 anni. #3. I debiti di regolamento che nascono dalle dilazioni di pagamento ottenute. Riassunto fatto da me. |