L'aspetto finanziario della gestione La gestione "esterna" è caratterizzata da un continuo susseguirsi di operazioni che determinano, fra l'altro: - aumenti e diminuzioni di mezzi liquidi; - il sorgere e l'estinguersi di crediti e debiti di regolamento; - il sorgere e l'estinguersi di crediti e debiti di finanziamento. Esaminare l'aspetto finanziario della gestione significa considerare congiuntamente l'aspetto monetario e l'aspetto creditizio. In particolare: - i movimenti nelle disponibilità liquide che danno luogo più propriamente all'aspetto monetario della gestione; - i movimenti nei crediti e nei debiti, che rappresentano invece l'aspetto creditizio della gestione. Le disponibilità liquide e i crediti di ogni tipo sono valori finanziari attivi; i debiti di ogni tipo sono valori finanziari passivi. #1. Sono variazioni finanziarie attive: - gli aumenti delle disponibilità liquide e dei crediti di ogni specie; - le diminuzioni dei debiti di ogni specie. #2. Sono variazioni finanziarie passive: - le diminuzioni delle disponibilità liquide e dei crediti di ogni specie; - gli aumenti dei debiti di ogni specie. L'equilibrio monetario La gestione determina flussi di entrare e flussi di uscite, che devono essere attentamente "sorvegliati" e governati per evitare: - che si abbia un eccesso di scorte liquide; - che vi sia scarsità di mezzi liquidi. La gestione deve cercare di conseguire l'equilibrio monetario. L'equilibrio fra entrate e uscite è un obiettivo di breve periodo, è necessario che le entrate monetarie superino o almeno eguaglino le uscite monetarie. La differenza tra il totale delle entrate monetarie e il totale delle uscite monetarie che si manifestano in un certo periodo si dice flusso di cassa o flusso di liquidità. In particolare: - se prevalgono le uscite sulle entrate il flusso di cassa sarà negativo; - se prevalgono le entrate sulle uscite il flusso di cassa sarà positivo. Riassunto fatto da me. |