EMINEM
Marshall Bruce Mathers III, meglio noto come Eminem o Slim Shady, (St. Joseph, Missouri, 17 ottobre 1972) è un rapper, attore e produttore discografico statunitense.
àˆ ritenuto l'artista musicale di maggior successo degli anni 2000, con oltre 70 milioni di dischi venduti[2][3]. Si fa notare per i cambi di stile vocale nella stessa canzone, e per l'uso frequente di allitterazioni ed assonanze. I brani del rapper criticano in primo luogo le sue difficoltà familiari e il costume del suo paese, ma sono anche a connotazione omofobica e misogina.
Cresciuto a Detroit (Michigan), è stato scoperto nel 1997 dal noto gangsta rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo "My Name Is", pubblicato due anni dopo. A sua volta anche Eminem si è anche affermato come produttore di album hip hop, producendo con la sua etichetta Shady Records i lavori di colleghi come Obie Trice, 50 Cent e Stat Quo.
Biografia [modifica]
Marshall Mathers, alto 1.73 m e mancino, è di origini inglesi, scozzesi e tedesche[4][5]. I suoi genitori, Marshall Bruce Mathers II e Deborah R. Nelson, erano due musicisti rock abbastanza indigenti e per questo costretti a trasferirsi in più zone degli Stati Uniti, in condomini e roulotte. Quando Marshall aveva appena 6 mesi, il padre abbandonò lui e la madre. A 12 anni, insieme a sua madre, si stabilì definitivamente a Detroit. Veniva spesso malmenato dai compagni di scuola, ed uno in particolare lo mandò in coma per 10 giorni. Appassionato di musica hip hop, iniziò a praticarla già a 13 anni.
Alla Lincoln High School, a Warren, conobbe il rapper Proof e la futura moglie Kimberly Ann Scott. A 17 anni abbandonò il liceo, dove fu bocciato tre volte al nono grado. In seguito Mathers e Kim intavolarono una relazione di lunga durata. Prima della gravidanza di Kim, il giovane rapper iniziò la sua carriera musicale anche per sostenere la famiglia.
In quel periodo Debbie Mathers assumeva farmaci come Vicodin e Valium; suo figlio l'ha rimproverata a più riprese di farmacodipendenza[6], cosa che la madre ha più volte cercato di smentire, anche legalmente.
Marshall Bruce Mathers III, meglio noto come Eminem o Slim Shady, (St. Joseph, Missouri, 17 ottobre 1972) è un rapper, attore e produttore discografico statunitense.
àˆ ritenuto l'artista musicale di maggior successo degli anni 2000, con oltre 70 milioni di dischi venduti[2][3]. Si fa notare per i cambi di stile vocale nella stessa canzone, e per l'uso frequente di allitterazioni ed assonanze. I brani del rapper criticano in primo luogo le sue difficoltà familiari e il costume del suo paese, ma sono anche a connotazione omofobica e misogina.
Cresciuto a Detroit (Michigan), è stato scoperto nel 1997 dal noto gangsta rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo "My Name Is", pubblicato due anni dopo. A sua volta anche Eminem si è anche affermato come produttore di album hip hop, producendo con la sua etichetta Shady Records i lavori di colleghi come Obie Trice, 50 Cent e Stat Quo.
Biografia [modifica]
Marshall Mathers, alto 1.73 m e mancino, è di origini inglesi, scozzesi e tedesche[4][5]. I suoi genitori, Marshall Bruce Mathers II e Deborah R. Nelson, erano due musicisti rock abbastanza indigenti e per questo costretti a trasferirsi in più zone degli Stati Uniti, in condomini e roulotte. Quando Marshall aveva appena 6 mesi, il padre abbandonò lui e la madre. A 12 anni, insieme a sua madre, si stabilì definitivamente a Detroit. Veniva spesso malmenato dai compagni di scuola, ed uno in particolare lo mandò in coma per 10 giorni. Appassionato di musica hip hop, iniziò a praticarla già a 13 anni.
Alla Lincoln High School, a Warren, conobbe il rapper Proof e la futura moglie Kimberly Ann Scott. A 17 anni abbandonò il liceo, dove fu bocciato tre volte al nono grado. In seguito Mathers e Kim intavolarono una relazione di lunga durata. Prima della gravidanza di Kim, il giovane rapper iniziò la sua carriera musicale anche per sostenere la famiglia.
In quel periodo Debbie Mathers assumeva farmaci come Vicodin e Valium; suo figlio l'ha rimproverata a più riprese di farmacodipendenza[6], cosa che la madre ha più volte cercato di smentire, anche legalmente.