Migliaia di metri cubi di pneumatici sotto sequestro da oltre vent’anni stanno bruciando ininterrottamente nelle campagne di San Gavino.
Questo pomeriggio, intorno alle 14, due distinti incendi hanno interessato i territori di San Gavino prima e di Villacidro poi, andando a distruggere ettari di boschi di eucalipto e olivari. Le fiamme, altissime, si sono propagate rapidamente dal bordo strada della S.P. 61, all’altezza del canale ripartitore del Flumendosa, nel territorio di San Gavino.
L’incendio ha prima distrutto ettari di boschi di eucalipto, oliveti e coltivazione di foraggio lambendo diverse aziende agricole sino a raggiungere un area dove erano stoccati 2000 metri cubi di pneumatici sotto sequestro che hanno iniziato a bruciare ininterrottamente, si è subito alzata una colonna di fumo nero densissimo rendendo l’aria irrespirabile con gravi conseguenze ambientali.
Il secondo rogo, tutt’ora fuori controllo (ore 19:00), si sta propagando in località “Su Filixi”, nei pressi della centrale elettrica Terna della Zona industriale di Villacidro. Il fuoco di probabile natura dolosa, avanza velocemente andando a circondare alcune aziende zootecniche.
Nei due incendi sono intervenuti i mezzi della Protezione Civile Provinciale, i Vigili del Fuoco di Sanluri e una squadra speciale da Cagliari, squadre di Barracelli dai due comuni, il Corpo Forestale, la Polizia Locale di San Gavino e numerosi volontari. In questo momento le forze si sono concentrate nel territorio di Villacidro dove sono intervenuti due Canadair.
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Questo pomeriggio, intorno alle 14, due distinti incendi hanno interessato i territori di San Gavino prima e di Villacidro poi, andando a distruggere ettari di boschi di eucalipto e olivari. Le fiamme, altissime, si sono propagate rapidamente dal bordo strada della S.P. 61, all’altezza del canale ripartitore del Flumendosa, nel territorio di San Gavino.
L’incendio ha prima distrutto ettari di boschi di eucalipto, oliveti e coltivazione di foraggio lambendo diverse aziende agricole sino a raggiungere un area dove erano stoccati 2000 metri cubi di pneumatici sotto sequestro che hanno iniziato a bruciare ininterrottamente, si è subito alzata una colonna di fumo nero densissimo rendendo l’aria irrespirabile con gravi conseguenze ambientali.
Il secondo rogo, tutt’ora fuori controllo (ore 19:00), si sta propagando in località “Su Filixi”, nei pressi della centrale elettrica Terna della Zona industriale di Villacidro. Il fuoco di probabile natura dolosa, avanza velocemente andando a circondare alcune aziende zootecniche.
Nei due incendi sono intervenuti i mezzi della Protezione Civile Provinciale, i Vigili del Fuoco di Sanluri e una squadra speciale da Cagliari, squadre di Barracelli dai due comuni, il Corpo Forestale, la Polizia Locale di San Gavino e numerosi volontari. In questo momento le forze si sono concentrate nel territorio di Villacidro dove sono intervenuti due Canadair.
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Incredibile... ogni estate deve esserci un rogo così. Nel 2007 hanno rovinato il monte in cui sorge il paese, negli anni successivi piccoli roghi, e quest'anno si stanno scatenando di nuovo.
Il problema è che non solo a Villacidro, ma in tutta l'Europa appena arriva la stagione estiva si scatenano con fuochi che vanno a danneggiare il verde naturale, ma anche vigne, uliveti, aziende rurali e simili.
Il verde del Bel Paese sta andando a farsi benedire.