- 18 Luglio 2009
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La 25enne altoatesina domina la finale europea dal trampolino da 1 metro conquistando il sesto oro europeo della sua carriera. Quarto posto per Maria Marconi
Tania Cagnotto serve il suo personalissimo bis e si conferma campionessa europea nel trampolino da 1 metro, aggiudicandosi la medaglia d'oro nella prima gara ufficiale dei tuffi a Budapest 2010 (ieri è stata sperimentata una gara a squadre che ha visto l'Italia chiudere al 6° posto).
La Cagnotto conferma così il titolo continentale vinto nel 2009 a Torino e sale a un totale di 6 medaglie d'oro europee in carriera. La finale di Budapest sostanzialmente è stata senza storia: la svedese Anna Lindberg, che aveva realizzato il miglior punteggio in mattinata, è stata subito costretta ad inseguire e alla fine si è dovuta accontentare dell'argento, peraltro staccatissima dalla nostra Tania, che ha sfiorato il totale di 300 punti (ha chiuso la sua serie con 299.70), semplicemente straordinaria.
Sul terzo gradino del podio la russa Anastasia Pozdnyakova, che precede di 10 punti l'altra italiana Maria Marconi, terza nelle qualificazioni e non proprio perfetta in finale, soprattutto nel terzo tuffo. C'è anche un po' di rammarico, dunque, nel clan azzurro, ma nulla a ché vedere con la grande gioia che arriva grazie al trionfo della cagnotto, che si candida a diventare ancora una volta la reginetta di questi campionati europei. Sabato c'è il trampolino da 3 metri, domenica il sincro insieme alla Dallapè (sempre da 3 metri): ci sarà da divertirsi...
LE DICHIARAZIONI
Al termine della sua gara, Tania Cagnotto ammette di aver provato un po' di preoccupazione, almeno fino a quando non è salita sul trampolino... "Quest'anno mi sono capitate un po' di cose particolari - ha dichiarato la tuffatrice azzurra -. Mi agitavo troppo nelle gare meno importanti come i campionati italiani. Per me questo era importante, credevo di essermi un po' bloccata di testa. Davo troppo peso. Arrivando qui, invece, ho sentito un altro stimolo e un'altra tensione, quella giusta che ci vuole in gara e non quella esagerata che c'era a Roma. Dopo Roma, avendo avuto un po' di attenzione in più, non ero abituata ad avere tanta gente che veniva a tifare per me. Non volevo deludere la gente. Adesso ho imparato e con questo dovrò convivere. Ora sono più serena. Ci sono tre giorni senza gare, ho tempo di prepararmi. Domami mi alleno in sincro, giovedì mi riposo e venerdì tornerò ad allenarmi...". Insomma, l'appetito vien mangiando...
LA CLASSIFICA DELLA FINALE FEMMINILE DAL TRAMPOLINO 1 METRO:
1. Tania Cagnotto (ITA) 299.70; 2. Anna Lindberg (SWE) 293.70; 3. Anastasia Pozdnyakova (RUS) 282.65; 4. Maria Marconi (ITA) 272.15; 5. Nadezda Bazhina (RUS) 271.05; 6. Katja Dieckow (GER) 264.40; 6. Anna Pysmenska (UKR) 264.40; 8. Uschi Freitag (GER) 254.95; 9. Nóra Barta (HUN) 254.25; 10. Rebecca Gallantree (GBR) 241.15; 11. Olena Fedorova (UKR) 228.00; 12. Jenifer Benitez (ESP) 226.75.
La Cagnotto conferma così il titolo continentale vinto nel 2009 a Torino e sale a un totale di 6 medaglie d'oro europee in carriera. La finale di Budapest sostanzialmente è stata senza storia: la svedese Anna Lindberg, che aveva realizzato il miglior punteggio in mattinata, è stata subito costretta ad inseguire e alla fine si è dovuta accontentare dell'argento, peraltro staccatissima dalla nostra Tania, che ha sfiorato il totale di 300 punti (ha chiuso la sua serie con 299.70), semplicemente straordinaria.
Sul terzo gradino del podio la russa Anastasia Pozdnyakova, che precede di 10 punti l'altra italiana Maria Marconi, terza nelle qualificazioni e non proprio perfetta in finale, soprattutto nel terzo tuffo. C'è anche un po' di rammarico, dunque, nel clan azzurro, ma nulla a ché vedere con la grande gioia che arriva grazie al trionfo della cagnotto, che si candida a diventare ancora una volta la reginetta di questi campionati europei. Sabato c'è il trampolino da 3 metri, domenica il sincro insieme alla Dallapè (sempre da 3 metri): ci sarà da divertirsi...
LE DICHIARAZIONI
Al termine della sua gara, Tania Cagnotto ammette di aver provato un po' di preoccupazione, almeno fino a quando non è salita sul trampolino... "Quest'anno mi sono capitate un po' di cose particolari - ha dichiarato la tuffatrice azzurra -. Mi agitavo troppo nelle gare meno importanti come i campionati italiani. Per me questo era importante, credevo di essermi un po' bloccata di testa. Davo troppo peso. Arrivando qui, invece, ho sentito un altro stimolo e un'altra tensione, quella giusta che ci vuole in gara e non quella esagerata che c'era a Roma. Dopo Roma, avendo avuto un po' di attenzione in più, non ero abituata ad avere tanta gente che veniva a tifare per me. Non volevo deludere la gente. Adesso ho imparato e con questo dovrò convivere. Ora sono più serena. Ci sono tre giorni senza gare, ho tempo di prepararmi. Domami mi alleno in sincro, giovedì mi riposo e venerdì tornerò ad allenarmi...". Insomma, l'appetito vien mangiando...
LA CLASSIFICA DELLA FINALE FEMMINILE DAL TRAMPOLINO 1 METRO:
1. Tania Cagnotto (ITA) 299.70; 2. Anna Lindberg (SWE) 293.70; 3. Anastasia Pozdnyakova (RUS) 282.65; 4. Maria Marconi (ITA) 272.15; 5. Nadezda Bazhina (RUS) 271.05; 6. Katja Dieckow (GER) 264.40; 6. Anna Pysmenska (UKR) 264.40; 8. Uschi Freitag (GER) 254.95; 9. Nóra Barta (HUN) 254.25; 10. Rebecca Gallantree (GBR) 241.15; 11. Olena Fedorova (UKR) 228.00; 12. Jenifer Benitez (ESP) 226.75.
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