
L'ormai ex re dei paparazzi, meglio conosciuto con il nome di Fabrizio Corona, ha lasciato la comunità in cui risiedeva dopo essere uscito dal carcere, per dirigersi verso il cinema Odeon, affinchè presentasse il film documentario sulla sua vita, intitolato "Metamorfosi" (
Il giudice proprio quest'oggi per la presentazione del suo film, ha permesso a Fabrizio Corona di poter uscire per un massimo di due ore e successivamente di ritornare in comunità, dove ormai da più di un anno sta svolgendo dei lavori socialmente utili; tutto questo lo sta facendo solo ed esclusivamente per suo figlio, affinchè veda suo padre come una persona pulita e buona.
Ad aspettarlo nel centro di Milano, c'erano tutti i familiari, amici ed ex collaboratori di Corona.
Queste sono state le sue prime parole, una volta uscito dalla comunità: "Ringrazio il magistrato che mi ha consentito di essere qui. E’ un privilegio. Mia madre mi dice che dovevo provare dolore per capire. L’ho provato ed è stato immenso. Voglio lavorare in comunità per dimostrare a mio figlio che ce l’ho fatta e ce la posso fare”.
Questo film, intitolato Metamorfosi, racconterà tutta la vita di Corona prima di essere stato arrestato.
Il suo avvocato di fiducia, si è dato da fare al fine di poter presentare questo suo film da lui stesso, infatti queste sono state le sue parole che hanno convinto il magistrato: “Non possiamo impedire a chi conosce Fabrizio di vedere un film, questa è gente che lo ama e che lo vuole vedere – ha detto il suo legale Ivano Chiesa, che ha poi precisato – Il permesso per venire qui rientra nel suo percorso di risocializzazione, perché lui sta dimostrando di essere un uomo migliore che viene trattato come tutti gli altri detenuti”