Fino a pochi giorni fa, la Seleçao era stata la sua isola felice, il rifugio ideale per staccare la spina dalle delusioni in campionato con la Juve. Ma dopo Brasile-Portogallo, il vento delle critiche che in Italia hanno ripetutamente investito Felipe Melo durante la disastrosa stagione bianconera adesso sembra giungere anche in patria, dove invece il centrocampista aveva sempre riscosso un ampio favore per le buone prestazioni in maglia verdeoro. Il suo stile di gioco “aggressivo” ed “eccessivamente falloso” – per usare alcuni degli aggettivi attribuitigli dai giornali brasiliani – non ha solo preoccupato i critici, secondo cui “il Felipe Melo visto finora ai mondiali è un giocatore costantemente a rischio espulsione”, ma ha anche scatenato la contestazione dei tifosi, esplosa via internet attraverso un blog satirico a lui dedicato e ispirato al noto Chuck Norris facts, un vero e proprio fenomeno della rete nato del 2005 per celebrare le gesta (inventate e inverosimili) del protagonista della serie tv anni ’90 Walker Texas Ranger.
LE CRITICHE DEI GIORNALI — Il post partita dell’amichevole premondiale contro la Tanzania è stata la prima avvisaglia del carico di critiche piovute sulle spalle di Felipe Melo dopo le prime due apparizioni ai mondiali contro Corea del Nord e Costa d’Avorio, sfociate in una mezza bocciatura dopo la partita contro il Portogallo. Accusato di “eccessiva fallosità” ed “esagerato nervosismo” (per i ripetuti confronti scorretti con il difensore portoghese Pepe), il centrocampista è stato additato come uno dei principali responsabili delle prestazioni finora poco convincenti della seleçao. “E' logico che si giochi male quando si schiera un centrocampo con Gilberto Silva intento a sbagliare i passaggi più elementari e Felipe Melo impegnato a imitare mosse di "Mortal Kombat" anzichè giocare a calcio", è stato il commento dell'editorialista di Globoesporte, Mauro Beting. C’è chi sostiene che Felipe Melo, sostituito nella precedente partita per una lieve distorsione alla caviglia e indisponibile per la sfida degli ottavi contro il Cile, “dovrebbe preoccupare non solo per il suo stato fisico, ma anche per il suo stato nervoso. Serve un giocatore che dia equilibrio e detti i tempi, non uno che picchia e tira calci”, il giudizio del popolare editorialista Paulo Cesar Vasconcellos.
L’IRONIA DEI TIFOSI — Anche i semplici appassionati sembrano aver bocciato Felipe Melo (almeno quello visto finora), ma la contestazione ha assunto i contorni di una goliardata in piena regola, complice la fantasia del popolo di internet, che al centrocampista ha dedicato un blog satirico in cui le sue “gesta” sportive fanno il verso a quelle inventate attorno alla figura di Chuck Norris. “Il bigliettino da visita di FM è rosso”, o, “pur non essendo bravo in matematica, quando FM faceva le divisioni non lasciava mai resti”, e ancora, “Jack Bauer risolve tutto in 24 ore, FM lo fa in 24 falli”, sono solo alcune delle frasi che hanno spopolato su "@felipemelofacts", il post di Twitter che nel giro di 24 ore è balzato in testa al ranking dei siti più cliccati in Brasile.
(Gazzetta)
LE CRITICHE DEI GIORNALI — Il post partita dell’amichevole premondiale contro la Tanzania è stata la prima avvisaglia del carico di critiche piovute sulle spalle di Felipe Melo dopo le prime due apparizioni ai mondiali contro Corea del Nord e Costa d’Avorio, sfociate in una mezza bocciatura dopo la partita contro il Portogallo. Accusato di “eccessiva fallosità” ed “esagerato nervosismo” (per i ripetuti confronti scorretti con il difensore portoghese Pepe), il centrocampista è stato additato come uno dei principali responsabili delle prestazioni finora poco convincenti della seleçao. “E' logico che si giochi male quando si schiera un centrocampo con Gilberto Silva intento a sbagliare i passaggi più elementari e Felipe Melo impegnato a imitare mosse di "Mortal Kombat" anzichè giocare a calcio", è stato il commento dell'editorialista di Globoesporte, Mauro Beting. C’è chi sostiene che Felipe Melo, sostituito nella precedente partita per una lieve distorsione alla caviglia e indisponibile per la sfida degli ottavi contro il Cile, “dovrebbe preoccupare non solo per il suo stato fisico, ma anche per il suo stato nervoso. Serve un giocatore che dia equilibrio e detti i tempi, non uno che picchia e tira calci”, il giudizio del popolare editorialista Paulo Cesar Vasconcellos.
L’IRONIA DEI TIFOSI — Anche i semplici appassionati sembrano aver bocciato Felipe Melo (almeno quello visto finora), ma la contestazione ha assunto i contorni di una goliardata in piena regola, complice la fantasia del popolo di internet, che al centrocampista ha dedicato un blog satirico in cui le sue “gesta” sportive fanno il verso a quelle inventate attorno alla figura di Chuck Norris. “Il bigliettino da visita di FM è rosso”, o, “pur non essendo bravo in matematica, quando FM faceva le divisioni non lasciava mai resti”, e ancora, “Jack Bauer risolve tutto in 24 ore, FM lo fa in 24 falli”, sono solo alcune delle frasi che hanno spopolato su "@felipemelofacts", il post di Twitter che nel giro di 24 ore è balzato in testa al ranking dei siti più cliccati in Brasile.
(Gazzetta)