Info Figlio di Totò Riina a Padova, arriva l’ok dei giudici. Bossi: Attentato al Nord

Gennyz

Utente bannato
Autore del topic
22 Ottobre 2011
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Lo aveva annunciato ad ottobre, ma soltanto ora ha avuto l’ok definitivo dei giudici: Giuseppe Salvatore Riina, 34 anni, terzogenito del capo di Cosa Nostra Totò Riina, si trasferirà in Veneto, dove lavorerà per una onlus di Padova che si occupa del recupero dei tossicodipendenti. La notizia è stata accolta con la consueta sobrietà dalla Lega Nord, che promette barricate, e per bocca del suo leader Umberto Bossi fa sapere che si tratta di un attentato al Nord che dovrebbe essere punito con la pena di morte.

Il figlio del celebre boss doveva scontare un provvedimento di sorveglianza speciale, che prevedeva l’obbligo di soggiorno a Corleone: ma dopo l’iniziale diniego, Salvuccio Riina ha presentato istanza al tribunale Misure di prevenzione di Palermo, per poter trasferire la sorveglianza speciale a Padova e due giorni fa la sua domanda è stata accolta. Così se il figlio di Riina vuole trasferirsi in Veneto e cambiare vita, Lega permettendo, dovrà solo fare una comunicazione in un commissariato di polizia, poiché i giudici gli hanno imposto l’obbligo di firma nel registro dei sorvegliati speciali.
Per il giovane Riina si tratta dell’opportunità di cambiare finalmente vita dopo nove anni passati in carcere, lasciando quella Corleone in cui non è visto affatto di buon occhio. E se non lo amano in Sicilia, figuriamoci cosa può pensarne la Lega, e le parole di Bossi a tal proposito non potrebbero essere più eloquenti: ‘È un attentato contro il Nord, che il Nord dovrebbe punire con la pena di morte per le conseguenze che avrà sulla nostra società: rapine, violenze e mafia‘. E mentre il sindaco prova a gettare acqua sul fuoco, a tuonare è Mariella Mazzetto, capogruppo della Lega Nord al consiglio comunale di Padova: ‘Ognuno si deve tenere i propri condannati e i propri mali, noi abbiamo già avuto in passato la Mala del Brenta‘. È il federalismo della malavita secondo i leghisti…