Il pressing a tutto campo, le ripartenze veloci, il gioco senza palla e con questa sempre a terra nei primi 45' mandano in tilt il Liverpool, forse preparato ad affrontare la Fiorentina con Gilardino (nell'occasione squalificato) al centro dell'attacco e con i conseguenti cross alti per la sua testa e non questa con Mutu al suo posto. Col romeno lì davanti il modo di giocare della squadra di Prandelli doveva cambiare per forza e a beneficiarne è stato soprattutto Jovetic, che sta vivendo uno di quei momenti di grazia nei quali l'attaccante fa gol in ogni modo. Basta che tocchi il pallone.
Così è stato nell'inserimento che ha portato all'1-0 e in occasione del raddoppio, bellissimo, arrivato con una deviazione da grande opportunista d'area su traversone basso e forte di Vargas. In mezzo una grande parata di Reina su diagonale ancora di Vargas (31'), uno dei migliori. Il Liverpool accusa il colpo e Benitez deve rimproverarlo non poco negli spogliatoi, visto che torna in campo caricato a mille.
Nei primi 4' sfiora tre volte il gol, negato da due paratone di Frey e da un colpo di testa di Lucas alto di un soffio. Ora la Fiorentina si limita a controllare la gara e a tenere il punteggio, mentre i Reds attaccano a testa bassa e accumulano calci d'angolo.
E' a questo punto che emergono i difensori viola, con Gamberini che anticipa sempre Torres e Gobbi che salva su Gerrard. Se nei primi 45' erano stati centrocampo e attacco a meravigliare, nella ripresa è la difesa viola a salire sugli scudi. La Fiorentina conquista così la vittoria che voleva e che fa storia, punti e morale. Con grande soddisfazione di Diego Della Valle in tribuna e del fratello ed ex presidente Andrea, rimasto ancora a casa ma chiamato da tutto lo stadio a tornare presto alla guida dello società.
Corriere Dello Sport!