Francesco Cossiga

Shaxe

Utente Master
Autore del topic
5 Febbraio 2010
2.097
0
Miglior risposta
0
Il 17 Agosto 2010 alle 13.18 l'ottavo Presidente della Repubblica Italiana è morto, mentre si trovava ricoverato dal 9 agosto scorso presso il centro di rianimazione del nosocomio romano. Cossiga è morto in seguito ad una crisi cardio circolatoria che ha aggravato le sue condizioni dopo il lieve miglioramento fatto registrare negli ultimi giorni.

Cossiga lascia quattro lettere sigillate indirizzate alle più alte cariche dello Stato: al Presidente della Repubblica Napolitano, al presidente del Senato Schifani, al Presidente della Camera Fini e al Presidente del Consiglio, Berlusconi.
Mons. Vincenzo Paglia, molto vicino a Cossiga, in un'intervista a Rai News ha dichiarato che Francesco Cossiga ha fatto della fede la ragione della sua vita, rendendola la sua grande passione, "era un grande amico e ci mancherà molto. Ma ci lascia un messaggio molto importante: bisogna credere e amare il paese come ha fatto lui".


I FUNERALI DI COSSIGA

A Sassari l'ultimo saluto al Presidente Monsignor Meloni: picconava per amore

Dopo i funerali nella chiesa di San Giuseppe, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, scomparso martedì all'età di 82 anni, è stato sepolto nella tomba di famiglia al cimitero monumentale di Sassari. La commozione di familiari, autorità e gente comune

SASSARI. Il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga è stato tumulato poco prima delle 13 nella tomba di famiglia del Cimitero Monumentale di Sassari, dove già riposano i genitori e la sorella. Intorno alla tomba di granito nero sono state poste le corone di fiori da parte del sindaco di Sassari, del Consiglio regionale, del ministro della Difesa, del capo di Stato maggiore dell'Esercito, del personale degli uffici del ministero della Difesa, del capo di Stato maggiore della Difesa, della Provincia di Sassari. A pochi metri dalla tomba di Cossiga riposa un altro ex presidente della Repubblica, Antonio Segni.

I FUNERALI A SASSARI

Il feretro del Presidente 'picconatore' è uscito alle 12 dalla parrocchia di San Giuseppe, dove sono stati celebrati i funerali. Nell'omelia concelebrata dal vescovo di Sassari monsignor Paolo Atzei, e da quello di Nuoro, Monsignor Pietro Meloni, amico di infanzia dell'ex Capo dello Stato, sono stati tratteggiati gli aspetti umani del presidente emerito che mai durante la sua lunga carriera politica dimenticò le sue radici e - hanno detto i due vescovi affiancati dal cappellano della Brigata Sassari - mai dimenticò la sua fede religiosa che fu sempre la sua ispiratrice nel suo impegno politico.

"La sua scelta di una celebrazione esequiale semplice e familiare nella chiesa di San Giuseppe a Sassari - ha detto monsignor Meloni nell'omelia - è un ritorno alla culla, alla sua famiglia e alla sua comunità: sua mamma Mariuccia nella casa all'ombra del campanile lo ha educato alla fede e insieme al babbo Giuseppe allo stile dell'onestà, della sobrietà, del rispetto per tutti".

"Francesco Cossiga picconava per amore, e se la sua ironia bonaria nelle intenzioni si rivestiva talvolta di spirito di rivalsa e di qualche pavoneggiamento che lui stesso riconosceva, pentendosene, lo spirito cristiano lo riconduceva al perdono. Riscoprì un bel giorno l'antico proverbio sardo 'dai matti e dai bambini si puo' sentire la verita', ma ha pianto lacrime sincere per la tragedia del suo amico Aldo Moro", ha aggiunto l'arcivescovo di Nuoro. "Ha certamente fatto del bene e se ha bisogno del perdono otterrà il perdono di Dio. Il mondo forse continuerà a parlare di lui, per studiarlo meglio e capirlo perché con lui la fantasia è andata un pò al potere", le parole di monsignor Meloni, che ha concluso citando un passo di una lettera di San Paolo ai Romani: "Dio giustifica e Gesù Cristo che è morto e resuscitato intercede per noi".

Il feretro del Presidente emerito della Repubblica è arrivato nella chiesa di San Giuseppe a Sassari qualche minuto dopo le 11. Il carro funebre, preceduto dai familiari, è stato accolto da un applauso delle circa mille persone che da stamattina attendevano dietro le transenne. La bara, avvolta nella bandiera dei quattro mori e in quella italiana, era accompagnata dal figlio Giuseppe, visibilmente commosso. Più indietro gli altri familiari.

Presenti in chiesa, tra gli altri, il presidente della commissione antimafia Beppe Pisanu, il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau e quello di Cagliari Emilio Floris (entrambi senza fascia tricolore) e la presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici.

Tra la folla, in piedi, anche l'ex presidente del Coni Franco Carraro e il deputato del Pdl Salvatore Cicu. Tra gli esponenti del centrosinistra, l'amico di vecchia data Arturo Parisi e una folta rappresentanza di politici sardi tra cui Silvio Lai, segretario regionale del Pd sardo, Paolo Fadda, Antonello Soro, Giampiero Scanu e Giulio Calvisi.

Il C-130 dell'Aeronautica Italiana che ha trasportato in Sardegna la salma del presidente emerito della Repubblica era atterrato poco dopo le 10 sull'aeroporto di Alghero-Fertilia. Sulla pista ad attenderlo il Prefetto, il Questore e le autorità del territorio. Il corteo col feretro, avvolto nel tricolore e nella bandiera dei Quattro Mori, è poi partito alla volta di Sassari.

1282220876494_012a984b.jpg


1282220876958_012a9845.jpg


1282220877186_012a9846.jpg


1282220878297_upl2s_yx.jpg


1282220878753_upl2y_z3.jpg


1282220879181_upl2z_z4.jpg


1282220879410_upl3o_zt.jpg


1282220879630_upl4g_0l.jpg


1282220880513_upl35_za.jpg


1282220881254_upl46_0b.jpg


1282220881005_upl43_08.jpg



Fonti: Vari pezzi da Italia-News e Nuova Sardegna

Io penso che questo articolo meriti un rilievo, si tratta sempre di un Presidente d'Italia
 
E secondo te alla gente importi?
"Cossiga mica è stato in un reality come Taricone. Taricone sì che è un eroe. Cossiga è uno sfigato."

Purtroppo la gente così la pensa.. imbecilli.
 
Purtroppo non si da merito ad una vita di così tanto spessore come quella di Cossiga...è stato un buon presidente a sentire da quanto detto e comunque la scomparsa di una figura patriottica come la sua dispiace sempre...
 
Sì, ovviamente apparte il mio post idiota, da quanto sentito dire posso affermare che è stato un ottimo presidente, di cui i sardi possono farsi vanto.

Onore a un grande uomo.