Release Gabbie Salariali: Treu, Si' Alla Contrattazione Decentrata

Sangiovo

Utente Colossal
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14 Agosto 2008
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Roma, 11 ago - No alle gabbie salariali, si' alla contrattazione decentrata. Cosi' l'ex ministro del Lavoro, Tiziano Treu (Pd), in un intervento sul quotidiano internet 'sussidiario.net'. ''Predeterminare in misura rigida, e dal centro, i differenziali salariali'', e' ''oltre che ingiusto, anche controproducente. Tanto piu' se lo volesse fare in via legislativa. Si irrigidirebbe un sistema che tutti ritengono debba avere piu' flessibilita'. E una rigidita' tirerebbe l'altra. Se si fissano centralmente i differenziali salariali - chiede Treu - perche' non fissare nello stesso modo anche altri determinanti del sistema a cominciare dal costo del credito, che e' piu' alto al Sud, o degli affitti? La contraddizione e' evidente non solo col federalismo evocato dalla Lega, ma con un qualunque sistema di mercato''. ''Allora - scrive l'ex ministro - la questione va affrontata con un'altra prospettiva; certo in via contrattuale, ma anche qui evitando soluzioni centralistiche e invece utilizzando la contrattazione decentrata. L'utilita' della contrattazione decentrata per adeguare le retribuzioni alle diverse situazioni aziendali e locali e' stata affermata da decenni, sancita dall'accordo interconfederale del 1993 e ribadita in quello del gennaio 2009. Si tratta di farla funzionare meglio, con piu' attenzione ai vari caratteri delle diversita' esistenti nel nostro paese. Se si vuole veramente perequare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini italiani nei loro territori, in una logica di giustizia e di efficienza, e non invece discriminarli, occorre tener conto di tutti gli elementi rilevanti: il costo della vita, nelle sue diverse componenti, ma anche la produttivita' delle imprese, la occupazione e la sua qualita'. Questo si puo' fare efficacemente solo con una buona contrattazione decentrata: buona in quanto rifletta appunto tutti questi elementi. A tal fine e' essenziale la contrattazione aziendale, che puo' misurare produttivita' e qualita' del lavoro. Ma per servire a questo fine la contrattazione aziendale dovrebbe essere accessibile alla generalita' delle aziende: oggi ne copre non piu' del 25%, e nel Sud meno che nel Nord. Occorrerebbe promuoverla anche nelle aziende piu' piccole; oppure utilizzare per queste una contrattazione territoriale, come si fa in alcuni settori (agricoltura, edilizia, artigianato)''.

Fonte: Yahoo

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