Sfumato l'affare Cissokho ("Col Porto è finita, non credo ci saranno altri discorsi col Porto" dice Galliani), il Milan accantona la ricerca di un terzino per tuffarsi nella caccia a un attaccante. "Sotto con Dzeko - ha spiegato l'ad rossonero entrando in Lega Calcio - sperando che il Wolfsburg lo ceda. Speriamo di farcela con lui, altrimenti cercheremo qualcun altro". E su Pirlo: "Nessuna offerta per lui, al 99,99% periodico resterà al Milan".
Questione terzino. Il Milan ha in mente qualche sostituto? "No, credo di no. Abbiamo molti terzini di fascia, penso che resteremo coi nostri. Abbiamo Zambrotta, Oddo, Jankulovski, Antonimi, Bonera, che può andare sulla fascia, Flamini, che può fare il terzino. Siamo coperti". Il mercato quindi si concentra solo sull'attaccamte. "Sì" risponde Galliani, "ma abbiamo un grande organico con tanti grandi campioni. Dzeko è un grande attaccante, il Wolfsburg al momento non lo sta mollando. Poi c'è il solito problema che non puoi tenere un giocatore - e la regola vale per tutti - se non è d'accordo, se non è felice. E' il mercato".
I tifosi devono aspettarsi un colpo? "Arriverà un centravanti e nessun altro. Ma noi abbiamo campioni assoluti: Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Pato, Ronaldinho, i difensori. Certo, è partito Kakà, arriva un attaccante. Ricordiamoci che siamo arrivati secondi a pari merito con la Juventus, per le regole italiane siamo arrivati terzi. Fossimo stati in Germania, Inghilterra, Francia, dove vale la differenza reti generale, saremmo arrivati secondi. Ma non arriviamo da una stagione negativa".
Offerte per Pirlo? "Al 99,99% periodico resterà al Milan. Noi continuiamo a credere e pensare di avere una squadra di grandi campioni. Ambrosini? Con calma rinnoveremo, quest'anno c'è un contratto e poi vedremo. Non si può dire sempre di sì a tutti. Bisogna negoziare, trattare, lavorare. Sennò è facile e comodo, basta di dire di sì". Giuseppe Rossi ha detto di preferire il Milan. "Ci fa molto piacere, è un bravissimo attaccante, ma noi avendo già due esterni molto bravi come Pato e Ronaldinho stiamo cercando un centravanti classico". Torna Paloschi? "Abate, Di Gennaro, Astori a Cagliari, Perticone, abbiamo in giro tanta gente. Entro venerdì scadono e stiamo incontrando i vari club e troveremo una soluzione. Qualcuno potrebbe rientrare".
Si può dire che il sostituto di Kakà sarà Ronaldinho? "Ronaldinho c'era già anche l'anno scorso e quindi non può essere il sostituto. Sarà il centravanti che arriverà. Ronaldinho c'era e c'è e quest'anno puntiamo assolutissimamente su di lui". Pato diventa il punto di riferimento. E' pronto nonostante sia così giovane? "Credo di sì. Quando non si lanciano i giovani ci accusate che non lo facciamo. Pato è giovane, non ha ancora 20 anni. E' un campione formidabile. Io penso che un attacco fatto da Pato e da un centravanti, abbiamo anche Inzaghi e Borriello, e anche Ronaldinho, sia un bell'attacco. Il nostro allenatore vuole giocare con il 4-3-3, che credo sia divertente".
Questione terzino. Il Milan ha in mente qualche sostituto? "No, credo di no. Abbiamo molti terzini di fascia, penso che resteremo coi nostri. Abbiamo Zambrotta, Oddo, Jankulovski, Antonimi, Bonera, che può andare sulla fascia, Flamini, che può fare il terzino. Siamo coperti". Il mercato quindi si concentra solo sull'attaccamte. "Sì" risponde Galliani, "ma abbiamo un grande organico con tanti grandi campioni. Dzeko è un grande attaccante, il Wolfsburg al momento non lo sta mollando. Poi c'è il solito problema che non puoi tenere un giocatore - e la regola vale per tutti - se non è d'accordo, se non è felice. E' il mercato".
I tifosi devono aspettarsi un colpo? "Arriverà un centravanti e nessun altro. Ma noi abbiamo campioni assoluti: Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Pato, Ronaldinho, i difensori. Certo, è partito Kakà, arriva un attaccante. Ricordiamoci che siamo arrivati secondi a pari merito con la Juventus, per le regole italiane siamo arrivati terzi. Fossimo stati in Germania, Inghilterra, Francia, dove vale la differenza reti generale, saremmo arrivati secondi. Ma non arriviamo da una stagione negativa".
Offerte per Pirlo? "Al 99,99% periodico resterà al Milan. Noi continuiamo a credere e pensare di avere una squadra di grandi campioni. Ambrosini? Con calma rinnoveremo, quest'anno c'è un contratto e poi vedremo. Non si può dire sempre di sì a tutti. Bisogna negoziare, trattare, lavorare. Sennò è facile e comodo, basta di dire di sì". Giuseppe Rossi ha detto di preferire il Milan. "Ci fa molto piacere, è un bravissimo attaccante, ma noi avendo già due esterni molto bravi come Pato e Ronaldinho stiamo cercando un centravanti classico". Torna Paloschi? "Abate, Di Gennaro, Astori a Cagliari, Perticone, abbiamo in giro tanta gente. Entro venerdì scadono e stiamo incontrando i vari club e troveremo una soluzione. Qualcuno potrebbe rientrare".
Si può dire che il sostituto di Kakà sarà Ronaldinho? "Ronaldinho c'era già anche l'anno scorso e quindi non può essere il sostituto. Sarà il centravanti che arriverà. Ronaldinho c'era e c'è e quest'anno puntiamo assolutissimamente su di lui". Pato diventa il punto di riferimento. E' pronto nonostante sia così giovane? "Credo di sì. Quando non si lanciano i giovani ci accusate che non lo facciamo. Pato è giovane, non ha ancora 20 anni. E' un campione formidabile. Io penso che un attacco fatto da Pato e da un centravanti, abbiamo anche Inzaghi e Borriello, e anche Ronaldinho, sia un bell'attacco. Il nostro allenatore vuole giocare con il 4-3-3, che credo sia divertente".