Gangs of London
Storia
Screen
Valutazione
Grafica:
Audio:
Giocabilità:
Longevità:
Giudizio complessivo:
Video raffigurativo:
[yt]dKokLin41OA[/yt]
[AVVERTENZA]Un mio commento personale :
Davvero un buon lavoro per i London Studio, specialmente per quanto riguarda la longevità. Milioni di modalità differenti per stuzzicare il palato anche del videogiocare più esigente rendono questo titolo molto versatile e soprattutto portatile. Peccato per la struttura del gioco principale davvero un po' "grossolana", quasi abbandonato al caso. Una maggiore cura per i dettagli ed uno spessore più adeguato per la giocabilità avrebbe sicuramente reso più appetibile questo gioco. Il futuro sembra davvero roseo per PSP e per i London Studio... e anche per la vostra Londra. Mi raccomando, il volante è a sinistra![/AVVERTENZA]
Storia
Al calar del sole… “Odio questa città! Odio questa diavolo di pioggia! Me la sento ovunque, persino nella testa!” “Ecco perché ragioni come un mentecatto! Hai acqua di fogna al posto del cervello! Leviamoci di torno, forza” “Chiudi quella boccaccia o adesso vediamo cosa c’è nella tua di testa!” Rozzo, anticonformista, maleducato, razzista e sanguinoso, ecco a voi Gangs of London. SCEE vi porta direttamente sull’umido asfalto di Londra, tra il traffico congestionato e l’eterna frenesia della gente. I programmatori di London Studios si dimostrano sempre più affezionati alla fredda capitale inglese, dopo The Getaway e Black Monday per Playstation 2 ora anche PSP ha la sua Londra virtuale; l’esperienza maturata nel ricreare intere città è tale da rendere questo gioco una vera e propria mappa tridimensionale: London Eye, Piccadilly Circus, St Pancreas e tutti gli edifici e i monumenti londinesi sono riportati in maniera a dir poco perfetta, nessuno escluso. Gangs Of London è però anche una storia differente rispetto ai vecchi lavori su PS2, pur mantenendo pallottole e sangue come elementi principali della narrazione. Cinque bande rivali e ben radicate sul territorio si affronteranno senza la minima forma di pietà, perché come in amore così anche in guerra ogni mezzo è lecito per raggiungere il proprio scopo. La gang di Morris Kane è tenace e rispettata, detiene il controllo dell’East End di Londra. Sono criminali navigati e pericolosi, il loro boss è un gangster di vecchio stampo. La EC2 è invece una delle gang più pericolose tra le organizzazioni criminali della città. Formata per la maggior parte da uomini di origine giamaicana, senza paura e con la consapevolezza di come farsi rispettare. I Fratelli Talwar sono una gang giovane e pericolosa, amanti delle macchine e della velocità. Il loro covo si trova nell’area nord di Oxford Street, inaugurato solamente poco più di un anno fa. Tutte le attività finanziarie e il racket locale nelle zone di Westminster e Lambeth sono in mano all’organizzazione Zakharov. Russi spietati ed incredibilmente determinati si celano sotto una fittizia società di trasporti. Ultima ma sicuramente non per importanza è la triade del Drago d’acqua, uno dei più potenti clan attivi in Inghilterra. Nato più di 50 anni fa ad Hong Kong ha oggi conquistato i quartieri più ricchi di Londra, tra cui Mayfair e Hyde Park. …Non è solo l’oscurità a calare su Londra Le modalità di gioco che Sony ci propone sono davvero molteplici, sia per quantità che per genere. Nel classico storiy mode vestiremo i panni di una delle cinque gang a disposizione con la quale cercare di prendere il pieno controllo di Londra. Un vero peccato che la differenza tra la bande criminali (e le rispettive missioni) sia davvero irrisoria, se non per il tipo di macchine utilizzate, i colori dei vestiti e le armi utilizzate. Attraverso vignette in stile fumettistico, graficamente piacevoli ed accattivanti, con un senso dell’humor davvero pesante e perfetto per lo stile poco sobrio del gioco, verranno introdotte e concluse ognuna delle più di sessanta missioni disponibili. I "lavoretti" che vi verranno richiesti dai boss sono molti tra cui di rapine, saccheggi, distruzione di luoghi fulcro per un'altra gang, liberazione di compagni presi in ostaggio o infiltrazioni furtive in zone a rischio. Ognuna di queste imprese vi potrà mettere al controllo di più persone, per un massimo di quattro delinquenti, che collaboreranno a completare l’obbiettivo. Ogni compagno sarà armato in modo differente e controllabile in tempo reale; lascia però perplessi come i nemici prendano di mira specificatamente voi, tralasciando di infierire sui vostri alleati che avranno una vita decisamente più semplice. L’IA non è molto sviluppata, e nelle missioni stealth ancor di meno, visto che diventerà semplice eludere qualsiasi sorveglianza chinandosi dietro a muri e casse. E’ un vero peccato vedere come i programmatori non abbiano dato il giusto spessore ad alcuni elementi importanti, come l’interazione con gli oggetti e il gioco di squadra, rendendo la maggior parte delle missioni semplici e superficiali. Le cose migliorano nel momento in cui si sale in auto o in uno dei tanti mezzi di trasposto che solcano le strade. Come in GTA potrete prendere possesso di quasi la totalità delle macchine che intralceranno il vostro cammino, comprese quelle della polizia. Il modello di guida delle vetture è ottimo e districarsi nel traffico londinese è tutto sommato divertente; peccato che queste missioni siano relativamente brevi e poco impegnative. Ad ovviare a tutti questi piccoli problemi ci vengono in aiuto altre modalità di gioco, come l’esplorazione libera; Tutta Londra sarà a vostra disposizione, specialmente nel sottogioco “turista”, dove armati di macchina fotografica dovrete trovare tutti i monumenti storici e immortalarli nel vostro rullino. A darvi una mano ci saranno anche i passanti, che potrete consultare per indicazioni o scambiare frasi senza senso ed i mezzi pubblici, compresi i taxi ed i famosissimi bus Routemaster, che vi accompagneranno per le vie del centro. Oltre alla guida libera sono presenti anche piccole modalità a tempo con svariati livelli di difficoltà. Ci si potrà cimentare nel seminare distruzione per raggiungere un determinato punteggio o effettuare corse letali dove mollare l’acceleratore per qualche secondo farà esplodere la vostra auto; Potrete anche mettervi nei panni di due poliziotti e sedare le varie rivolte all’interno dei quartieri, oppure dimostrare la vostra conoscenza delle strade di Londra impersonando un tassista. Per concludere, nella modalità “Fuga” dovrete tenere a distanza la polizia dopo una rapina alla banca per un determinato periodo di tempo e in “Quattro settimane dopo” la città sarà invasa dai morti viventi e a voi verrà dato il compito di eliminarli. Londra in audiovisione Lo stile inconfondibile dei London Studio è ben saldo e presente anche in questo titolo. La somiglianza grafica con The Gateway è notevole, seppur di poco ridimensionata per venire in contro alle capacità della Playstation Portable. Come abbiamo già ricordato in precedenza la città è una vera propria mappa tridimensionale in cui i palazzi e gli edifici più importanti sono perfettamente riconoscibili. Notevole è il lavoro svolto per differenziare le strade secondarie e poco conosciute, raramente proverete dejavù lungo il vostro cammino. Le texture non sono molto particolareggiate ma fanno il loro dovere ed il frame rate è roccioso e senza cali di sorta, nemmeno nelle situazioni più concitate con una quindicina di macchine su schermo. Buoni anche i giochi di luce ed i riflessi sui vetri delle automobili, completamente distruttibili anche se molto resistenti. Anche la fisica è tutto sommato ben implementata, anche se qualche piccolo problema di compenetrazione limerà il realismo del titolo. Piccoli accorgimenti rendono il titolo ancora più gradevole, come i piccioni che infestano le piazze, divertentissimo spaventarli e vederli volare terrorizzati. I passanti si riducono invece a pochi modelli poligonali tutti simili tra loro, le medesime tre o quattro figure si aggireranno all’interno di ogni vicolo. Per quanto riguarda il comparto audio siamo su buoni livelli. Le musiche sono orecchiabili e ben strutturate, specialmente nei menù dove non rischiano di stancare presto l’utente. I rombi dei motori, gli scontri, gli spari e le esplosioni sono di discreta fattura e maggiormente godibili con l’utilizzo delle cuffie, dove persino i cigolii delle ruote sui marciapiedi danno la giusta atmosfera uggiosa dell’Inghilterra. Un gioco molto portatile I London Studio non si sono fermati qui con le sorprese inserendo nell’Umd anche un classico pub londinese. Qui potrete sbizzarrirvi con alcuni giochi amati dagli inglesi e presenti in ogni locale oltremanica che si rispetti. Si va dal gioco delle freccette a quello dei birilli, senza dimenticare il biliardo con 8 palle all’inglese o all’americana. Non manca nemmeno un pò di “retrogaming”: un cabinato vi terrà compagnia con un titolo che ricorda molto il vecchio “snake”. Più di 10 livelli selezionabili con differenti modalità di gioco tra le quali un “Survival” a tempo. Questi giochi si rivelano molto divertenti e particolarmente adatti al divertimento portatile, specialmente per chi effettua brevi spostamenti con i mezzi di trasporto. Per chi ancora non ne avesse abbastanza “Battaglia tra gang” aggiunge un pizzico di strategia; in questo mix tra Risiko ed un card game, con tanto di tabellone in cui Londra è suddivisa in quartieri dominati dalle gang, i carri armati sono sostituiti da pedine umane e le fasi di attacco e di difesa sono all’incirca le medesime adeguate però allo stile di Gangs Of London. Ogni quartiere conquistato darà più potere alla gang e denaro da poter spendere per ampliare le proprie forze malavitose o per comprare carte da gioco. Ogni carta vi darà delle abilità o vi difenderà dagli attacchi delle altre fazioni ma durerà solamente un turno. Il gioco è tutto sommato divertente ma rischia di diventare confusionario e problematico, specialmente per chi non è abituato a questo genere di strategici. |
Screen
Valutazione
Grafica:
Audio:
Giocabilità:
Longevità:
Giudizio complessivo:
Video raffigurativo:
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[AVVERTENZA]Un mio commento personale :
Davvero un buon lavoro per i London Studio, specialmente per quanto riguarda la longevità. Milioni di modalità differenti per stuzzicare il palato anche del videogiocare più esigente rendono questo titolo molto versatile e soprattutto portatile. Peccato per la struttura del gioco principale davvero un po' "grossolana", quasi abbandonato al caso. Una maggiore cura per i dettagli ed uno spessore più adeguato per la giocabilità avrebbe sicuramente reso più appetibile questo gioco. Il futuro sembra davvero roseo per PSP e per i London Studio... e anche per la vostra Londra. Mi raccomando, il volante è a sinistra![/AVVERTENZA]