GAZA - 'Freddato' con un colpo di pistola alla testa, poi denudato e trascinato per i piedi per le strade di Gaza dietro a una moto: così finito un palestinese fucilato da Hamas come «traditore», presunto informatore di Israele, insieme ad altri sei, come ritratto in una serie di drammatiche foto. Il cadavere dell'uomo, con i pantaloni calati alle caviglie e senza scarpe - un evidente segno di umiliazione - ha solo una maglia sollevata dal trascinamento sull'asfalto e un pezzo di camicia e dei boxer. La testa rasata, con una lunga barba senza baffi, in stile ortodosso islamico, è annerita da sangue e polvere.
CADAVERE TRASCINATO Su una tempia è evidente il foro insanguinato di un proiettile. Il cadavere, in una sequenza di diversi scatti, viene trascinato supino per un viale trafficato di Gaza City con una «scorta» di motorini che di volta in volta si affiancano. Le persone a bordo nei gesti esultano per la «giustizia compiuta» o dileggiano il morto, parlano al telefonino o sembrano imprecare contro qualcuno o qualcosa. In un'altra immagine il passeggero di uno dei motorini che l'affianca scatta una foto del cadavere mentre il compagno ha l'indice alzato e guarda il morto ridendo, come per ammonirlo. In un altro scatto un uomo impugna una pistola e urla qualcosa.
LE FOTO Le immagini, pubblicate dall'agenzia fotografica Ap, inquadrano da varie angolature il cadavere che viene trascinato a Gaza City. Per la crudezza e la definizione delle immagini, la visualizzazione è sconsigliata ad un pubblico sensibile o minorenne.
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