MpariBa

Utente Attivo
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19 Giugno 2009
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La squadra di Gasperini soffre l'ottimo assetto tattico degli uomini di De Carlo, compatti in difesa, continui nel pressing e velocissimi in contropiede. Poi, nella ripresa, il gol-prodezza di Marco Rossi apre a sua volta spazi per i rossoblù, vicinissimi al raddoppio con la traversa di Milanetto ma che rischiano ancora qualcosa

GENOVA, 7 febbraio 2010 - Di buono ci sono i tre punti, per il Genoa. E anche un'indicazione di lavoro per Gasperini: bisogna prepararsi meglio ad avversari tatticamente vicini alla perfezione come il Chievo, che fino al gol-prodezza di Marco Rossi ha fatto vedere i sorci verdi a tutta la squadra: sia in difesa, con le ripartenze veloci dei vari Luciano e Pellissier; sia in fase di costruzione e finalizzazione, con un pressing asfissiante in ogni zona del campo.

chievo, che ripartenze — Si parte secondo copione: il Genoa che fa la partita, il Chievo rintanato in attesa di ripartire negli spazi inevitabilmente lasciati liberi dai rossoblù. Così è vero che dopo una decina di minuti matura l'occasione di Acquafresca sull'asse Palacio-Sculli (Sorrentino battuto, salva Mandelli); ma è altrettanto vero che il Chievo in contropiede fa la fotocopia e mette Luciano nelle condizioni di tentare il diagonale da destra a tu per tu con Amelia, il quale gli chiude lo specchio e respinge. E poi è ancora Luciano a smarcare Pellissier, nuovo tiro e nuova respinta di Amelia. Così gli ospiti iniziano a guadagnare campo e a pressare più alto, creando evidenti difficoltà al Genoa in fase di costruzione del gioco. E mai rinunciando alla propria specialità, cioè le ripartenze veloci. Grande equilibrio, insomma, e un po' di nervosismo nel finale di tempo, quando iniziano a fioccare i cartellini nonostante l'arbitraggio all'inglese di Ciampi, complice la caduta in area di Palacio (rigore negato per i rossoblù, simulazione per gli ospiti).


La gioia di Marco Rossi dopo il gol. Ansa la ripresa — Si riparte e il copione resta lo stesso: Genoa in attacco (subito un'occasione per Dainelli su corner: testa troppo centrale), Chievo bene organizzato in difesa e che ogni tanto riparte con qualche brivido per i rossoblù. Luciano è una spina nel fianco per la difesa genoana, l'apprensione arriva periodicamente e la partita sembra avviata sullo 0-0. Serve un episodio, oppure una prodezza. Ed è la seconda, ad arrivare, quando Moretti riceve in area sulla destra, si gira e mette in rete sul secondo palo un splendido diagonale. A quel punto le strategie del Chievo saltano, e si rivede il Genoa debordante di inizio stagione: sono gli ospiti a lasciare spazi aperti, e i genoani a sfruttarli. Una situazione che culmina nel gran tiro di Milanetto dalla distanza che colpisce in pieno la traversa e dunque non chiude la partita. Il campanello d'allarme per il Chievo funziona, perché grazie anche ai cambi qualche pericolo alla porta genoana torna ad arrivare, soprattutto con Pellissier. Ma nonostante 5 minuti di recupero i rossoblù riescono a portare ai casa i tre punti.
 
anche genoa si salva x fortuna la poteva starci un bel pareggio vbb buon x il genoa