Genova - Erano tutti accusati di di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, per aver autenticato firme false per le liste dell'Udc per Casini e Noi per Burlando nell'ambito delle ultime elezioni regionali risalenti al 2010.
Oggi tre di loro sono stati condannati e due rinviati a giudizio, menre in tre sono stati assolti e in due prosciolti, al termine dell'udienza preliminare del processo in rito abbreviato a loro carico.
Si tratta di 10 ex consiglieri comunali di Genova, Arenzano, Bargagli e consiglieri provinciali che, secondo l'accusa, avrebbero autenticato una quarantina di firme false a supporto delle liste a supporto del Pd.
A finire nei guai sono stati: Marcello Danovaro, responsabile economico e capogruppo in consiglio comunale del Pd, Salvatore Lecce, Emanuele Guastavino, ex presidente del consiglio comunale, Clara Sterlick, Sonia Zarino e Arnaldo Buscaglia, esperto di turismo nella sinistra moderata, per quanto riguarda il Pd.
Tra gli esponenti dell'Udc invece sono stati indagati Salvatore Muscarello, Daniele Biagioni e Gianlorenzo Bruni, oltre ad un rappresentante dell'Idv, Umberto Lo Grasso.
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