Genova, ingoia batteria e muore
Vittima una bimba di venti mesi
Tragedia a Genova: una bimba di 20 mesi, è deceduta all'ospedale Gaslini di Genova per l'emorragia interna provocata dalla presenza nell'esofago di una batteria, piccola, tonda e piatta, che aveva inghiottito probabilmente giorni prima del decesso. E' stato possibile accertare le cause del decesso, solo alcuni giorni dopo la morte della piccola, al termine dell'autopsia effettuata su incarico dal pm.
Secondo quanto accertato dall'esame autoptico, la batteria si era attaccata alle pareti dell'esofago, creando una ulcerazione che si è perforata. La bimba ha rimesso sangue ed i genitori l'hanno portata al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Gaslini. La piccola, viva e cosciente, è stata trattenuta per ore in osservazione, in codice giallo, ovvero di media gravità e che non presuppone il pericolo di vita. Le sono state fatte le analisi del sangue che hanno rivelato i valori di emoglobine molto bassi. Tuttavia non sono stati fatti accertamenti approfonditi per stabilire che cosa avesse provocato il sanguinamento interno. Lentamente l'intestino della piccola si è riempito di sangue arterioso.
Dopo l'ennesima crisi, i medici hanno chiesto l'autorizzazione ad effettuare una endoscopia d'urgenza, ma era troppo tardi. La bimba è stata vittima di un blocco cardiaco ed è deceduta. Il magistrato Puppo aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti ipotizzando l'omicidio colposo. Su questo fascicolo potrebbero comparire i nomi dei medici che hanno avuto in cura la bambina dal momento del suo ingresso al pronto soccorso. I genitori hanno nominato un perito di parte e si sono affidati a un avvocato per seguire il caso in procura.