- 14 Agosto 2008
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Il giorno tanto atteso dagli appassionati d’animazione giapponese è finalmente arrivato: ha inizio oggi, giovedì 10 dicembre, il ciclo di film Anime che Rai 4, il canale gratuito del digitale terrestre diretto da Carlo Freccero, inizierà a proporci.
Il primo lungometraggio ad approdare in prima serata sull’emittente, alle ore 21.10, prima dei consueti appuntamenti con Gurren Lagann e Code Geass, sarà Ghost in the Shell, capolavoro del 1995 di Mamoru Oshii (Jin-roh: Uomini e lupi, The Sky Crawlers) tratto dal manga omonimo di Masamune Shirow.
Anno 2029. New Port City, Giappone. In un mondo in cui la nanotecnologia ha compiuto passi da gigante, portando alla quasi totale ibridazione tra essere umano e macchina, si muove la Sezione 9 Pubblica Sicurezza, reparto speciale della polizia preposto alla risoluzione di crimini e terrorismo informatici. Tra le sue fila spicca la figura del Maggiore Motoko Kusanagi, donna cyborg con corpo e cervello completamente cibernetici (tranne che per alcuni tessuti neurali), che si ritroverà invischiata nel caso del “Signore dei Pupazzi”, geniale quanto misterioso hacker in grado di introdursi nella zona più remota dei cervelli cibernetici e di prenderne il controllo.
Si continuerà poi il 17 dicembre con Ghost in the Shell: L’attacco dei cyborg (Innocence in originale), sequel del 2004 dello stesso regista del primo film, approdato due anni dopo anche nei cinema italiani.
2032. Sono passati tre anni dal caso del “Signore dei Pupazzi” su cui era incentrato il primo film, quando un gruppo di ginoidi (androidi femminili), costruite per soddisfare sessualmente i propri padroni, inizia a ribellarsi, uccidendo i loro proprietari per poi autodistruggersi. Incaricati dal caposezione Aramaki di occuparsi dell’indagine, Batou e Togusa iniziano a muoversi dentro il rompicapo labirintico della trama di Innocence, tra illusione e realtà che si fondono tra loro.
Seguirà, il 24 dicembre, La ragazza che saltava nel tempo, pluripremiato lungometraggio di Mamoru Hosoda, realizzato nel 2006 da Madhouse ed edito in Italia da Kaze.
Makoto Konno è una studentessa delle superiori che un giorno inciampa nel laboratorio di scienze e per sbaglio urta un congegno per il viaggio nel tempo. Dopo questo avvenimento scopre che compiendo un salto abbastanza lungo riesce a tornare indietro nel tempo in un momento a scelta della sua vita. Makoto inizia a utilizzare questo potere per risolvere problematiche quotidiane o semplicemente per divertirsi, ma a questo punto appura che ogni sua azione influisce sugli eventi quasi sempre in modo catastrofico, e viene costretta ripetutamente a usare il suo potere per porre rimedio a situazioni pericolose che lei stessa ha causato.
L’animazione di Rai 4 proseguirà poi anche il giorno seguente, il 25 dicembre, giorno di Natale. Verso le 18.50, infatti, sarà possibile visionare l’ultimo film in prima visione tv di dicembre, Millennium Actress, capolavoro Madhouse del 2001 scritto e diretto dall’apprezzato Satoshi Kon (Perfect Blue, Tokyo Godfathers, Paprika).
Chiyoko Fujiwara è stata l’attrice del millennio presso i Ginei Studios. Ora è scomparsa dalle scene da molti anni, ma il pubblico non l’ha mai dimenticata. Un documentarista e il suo operatore, decisi a riaprire la porta del tempo e dei ricordi dell’anziana donna, le faranno rivivere la storia del cinema giapponese attraverso le epoche e i film da lei interpretati, dal melodramma al kolossal epico, dal film di guerra alla fantascienza. Un’invenzione perfetta, una sceneggiatura mirabolante e innovativa per una pellicola di animazione capace ancora una volta di innovare come solo Metropolis e Ghost in the Shell 2 erano stati capace di fare.
Ricordandovi che il 17 e il 24 dicembre in via eccezionale andrà in onda anche un doppio episodio di Code Geass, vi rammentiamo, infine, gli orari dell’intera programmazione Anime natalizia di Rai 4, repliche incluse.
Fonte: Anime&Click
Il primo lungometraggio ad approdare in prima serata sull’emittente, alle ore 21.10, prima dei consueti appuntamenti con Gurren Lagann e Code Geass, sarà Ghost in the Shell, capolavoro del 1995 di Mamoru Oshii (Jin-roh: Uomini e lupi, The Sky Crawlers) tratto dal manga omonimo di Masamune Shirow.
Anno 2029. New Port City, Giappone. In un mondo in cui la nanotecnologia ha compiuto passi da gigante, portando alla quasi totale ibridazione tra essere umano e macchina, si muove la Sezione 9 Pubblica Sicurezza, reparto speciale della polizia preposto alla risoluzione di crimini e terrorismo informatici. Tra le sue fila spicca la figura del Maggiore Motoko Kusanagi, donna cyborg con corpo e cervello completamente cibernetici (tranne che per alcuni tessuti neurali), che si ritroverà invischiata nel caso del “Signore dei Pupazzi”, geniale quanto misterioso hacker in grado di introdursi nella zona più remota dei cervelli cibernetici e di prenderne il controllo.
Si continuerà poi il 17 dicembre con Ghost in the Shell: L’attacco dei cyborg (Innocence in originale), sequel del 2004 dello stesso regista del primo film, approdato due anni dopo anche nei cinema italiani.
2032. Sono passati tre anni dal caso del “Signore dei Pupazzi” su cui era incentrato il primo film, quando un gruppo di ginoidi (androidi femminili), costruite per soddisfare sessualmente i propri padroni, inizia a ribellarsi, uccidendo i loro proprietari per poi autodistruggersi. Incaricati dal caposezione Aramaki di occuparsi dell’indagine, Batou e Togusa iniziano a muoversi dentro il rompicapo labirintico della trama di Innocence, tra illusione e realtà che si fondono tra loro.
Seguirà, il 24 dicembre, La ragazza che saltava nel tempo, pluripremiato lungometraggio di Mamoru Hosoda, realizzato nel 2006 da Madhouse ed edito in Italia da Kaze.
Makoto Konno è una studentessa delle superiori che un giorno inciampa nel laboratorio di scienze e per sbaglio urta un congegno per il viaggio nel tempo. Dopo questo avvenimento scopre che compiendo un salto abbastanza lungo riesce a tornare indietro nel tempo in un momento a scelta della sua vita. Makoto inizia a utilizzare questo potere per risolvere problematiche quotidiane o semplicemente per divertirsi, ma a questo punto appura che ogni sua azione influisce sugli eventi quasi sempre in modo catastrofico, e viene costretta ripetutamente a usare il suo potere per porre rimedio a situazioni pericolose che lei stessa ha causato.
L’animazione di Rai 4 proseguirà poi anche il giorno seguente, il 25 dicembre, giorno di Natale. Verso le 18.50, infatti, sarà possibile visionare l’ultimo film in prima visione tv di dicembre, Millennium Actress, capolavoro Madhouse del 2001 scritto e diretto dall’apprezzato Satoshi Kon (Perfect Blue, Tokyo Godfathers, Paprika).
Chiyoko Fujiwara è stata l’attrice del millennio presso i Ginei Studios. Ora è scomparsa dalle scene da molti anni, ma il pubblico non l’ha mai dimenticata. Un documentarista e il suo operatore, decisi a riaprire la porta del tempo e dei ricordi dell’anziana donna, le faranno rivivere la storia del cinema giapponese attraverso le epoche e i film da lei interpretati, dal melodramma al kolossal epico, dal film di guerra alla fantascienza. Un’invenzione perfetta, una sceneggiatura mirabolante e innovativa per una pellicola di animazione capace ancora una volta di innovare come solo Metropolis e Ghost in the Shell 2 erano stati capace di fare.
Ricordandovi che il 17 e il 24 dicembre in via eccezionale andrà in onda anche un doppio episodio di Code Geass, vi rammentiamo, infine, gli orari dell’intera programmazione Anime natalizia di Rai 4, repliche incluse.
Fonte: Anime&Click