Roma - Altro che sensibile, compassionevole, solidale con i lavoratori precari. In realtà Ken Loach sarebbe solo un narcisista megalomane, parola di Gianni Amelio.
Il regista di 'Lamerica' e 'Così ridevano' non ci sta al gran rifiuto del collega britannico che non ha accettato l'ambito Gran Premio dal Festival di Torino, come gesto di solidarietà verso i lavoratori utilizzati dalla manifestazione che sarebbero, a suo dire, sfruttati e sottopagati.
Così Amelio, che dal 2008 è direttore artistico del Festival, lo attacca senza troppi giri di parole: "Il suo è stato un gesto narcisistico con una punta di megalomania". E poi annuncia: "Torno al mio primo lavoro, fare il regista". A marzo infatti comincerà le riprese di "Intrepido", con Antonio Albanese.
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